Massimiliano Cubello, in arte Manzish, nasce a Catanzaro nel 1985. Ascoltatore ed amante fin da giovanissimo della musica Rap (merito del fratello più grande Paco, SDC Posse), reggae e ska. Attivo dai primi anni 2000, la sua particolarità sta nel sound originale influenzato da diversi generi musicali, prevalentemente Reggae e Hip Hop; stile poliedrico, testi profondi, liriche impegnate e un timbro vocale molto potente, queste sono le caratteristiche che distinguono Manzish nel panorama musicale italiano underground. Manzish ha suonato come opening act e al fianco di diversi artisti italiani e internazionali reggae, dancehall che hip hop. Tra questi: MezzoSangue, Coez, Ghemon, Kiave, DJ Lugi, Brusco, Boom Da Bash, Turi, Kento e tantissimi altri. Ha calcato numerosi palchi partecipando a molti festival e competizioni: Bloom – Asparago D’oro, Maggio Off Music Contest, Controradio Rockcontest, Italia Wave (ex Arezzo Wave), Lake Splash, Rotom Sunsplash, Energetica Festival, Reggae Train Sunfest, Monte Covello Music Fest, Calabria Massive, per citarne alcuni. Ha all’attivo, oltre a numerosi singoli e collaborazioni, molti progetti solisti. Nel 2008 pubblica l'EP Di Demo - Raccolta Singoli 2004-2008, nel 2011 esordisce col suo primo disco ufficiale Da Catanzaro A..., nel 2012 è il turno del Summer Crisis Mixtape, nel 2015 esce lo street album Cuore Ibrido, nel 2017 pubblica l’EP Uomo Ombra e per il 2018 è previsto il secondo disco ufficiale Wananay - The Meridional Flavour.
LION POW: Bolz(dj/selecter) and Skero(mc). The official first danz was in december 2007 in a symbolic yard in Seregno(MB), since that day the young crew is totally focused on diffusion of reggae & dancehall music and soundsystem culture. The heart and the soul we put in this project since the beginning gave us great scores like the DOUBLE CLASH IN TWO WEEKS with (of course) DOUBLE VICTORY, in Youngest clash & tutto in una notte clash (on the 18th of april and the 2nd of may of 2008). Since the beginning of the year, the crew started dancehall promotion activity meeting lots of realities between Brianza and Milan, places like the Baretto of the Leoncavallo(Mi) which was our yard for about 2 years. In 2010 we participated (and won) to our THIRD CLASH, Cantiere Champions Cup. The third trophy gave us the energy to enlarge things and since 2011 when Jammin Sundays started, up to now with the new Brianza Yard (casa malasangre) where Kingston Academy is growin' bigger month by month, the massive increase the support to us and that permit us to make this sound more representative and more communicative, to talk to the people through the music, and to show them the artists and the soundsystems that BUILT and still rappresent this culture worlwide. In 2012 alongside other 3 soundsystems from Milan and Pavia(X-treme ent.-Toughest sound-Hypers) we founded a new family called MAD ARMY which is based on the idea of collaborate together to bring to Milan all the artists we think the massive HAVE TO SEE PERFORM to know better the music and the culture. Nuff thanks to each and everyone who support this young gun year by year and all the artists we had the chance to share the stage with: Baby Cham (JA), RDX (JA), Alborosie (IT-JA), Skarra Mucci (DE-JA), Gappy Ranks (UK), Brusco, Boom da Bash, Raphael, Ras Melody, Sun Sooley (FR),Macro Marco, Bass fi Mass, Heavy Hammer, Irie Crew (FR), Dee Buzz (DE), Lampa Dread, Northern Lights, Godzilla, Pusman, General Palma, Vito War, I-tal Sound, X-treme, Toughest sound…
Da un piccolo sobborgo dove da anni il metronotte ha smesso di passare, un posto pari all'inferno, ma più buio, dove l’oscurità che si sperimenta è pesante, quasi una coltre, che avvolge la penna e incrina l’antico brutto calamaio di nonna, lasciandoti a vaneggiare, così, faccia a faccia con la natura, sotto ad un letto con la coperta sopra e nessuno dei due lati infilati fra rete e materasso, un giorno, in tenera età, in cui ero solito, visto la scarsa propensione a dormire, stare a letto a far nulla e mi era stato proibito “stare sveglio fino a tardi”, con tanto di ronde genitoriali e punizioni martoriali, ho deciso di volere la musica nella mia vita. È nato BACI OVUNQUE, il mio modo di rispondere al “come va?”. Nelle mie canzoni mi faccio sempre male.
Dario Colagrossi e Andrea Perna sono rispettivamente Dari Mc e Sbend, giovani artisti della scena underground rap italiana. Insieme ad un altro amico, in arte Cili Man, all'età di 16 anni fondano la E.S.P. (Emigrates South People, Emigrates Klan).
Umilty Check è il primo titolo del demo che gli Emigrates producono insieme a DJ Alis nel 2006. Beat giusti e forte intesa sonora portano il gruppo a partecipare a diversi freestyle contest della Lombardia.
Lettere, nel 2009, è il primo demo da solista di Dari MC, prodotto dalla Alis One Production.
Dari vince circa una trentina di contest di freestyle in giro per la regione e nel 2011 arriva ad essere Campione Regionale in Lombardia della competizione ''Tecniche Perfette'', avendo così la possibilità di entrare di diritto nella finale nazionale. Si classifica secondo, diventando vice campione italiano di freestyle Tecniche Perfette Edizione 2010.
Nel 2011 esce il suo primo lavoro solista ''Clochard'' sotto la indie label Sempre Peggio, vantando il featuring di Artisti del calibro di Ape e scratch di DJ 2P.
Nel 2012 partecipa a MTV Spit, il programma condotto da Marracash dedicato al freestyle.
Nel 2012 esce il primo lavoro solista di Sbend, ovvero "Meticcio".
Il 26 Giugno 2012 esce "SemprEPeggio", realizzato con l'Emigrates Klan.
Nel 2013 escono “Rincorsa Ep” di Dari e "Sotto radice Ep" di Sbend.
2ND CLASS Hailing from Italy and armed with lot of energy and passion 2ND CLASS recently released their first self-produced album "It Takes More Than This", a 12 tracks showcase of their experience as musicians developed during the past years. After a long period spent practicing and playing in their home region the quintet is ready to spread their music outside of their boundaries.
4 A WHILE Ragazzi di Monza che si cimentano nel "Party punk core" (il nostro poliedrico hardcore melodico di chiara ispirazione californian-svedese)
PELI PUBBLICI I Peli Pubblici sono una band punk che fa schifo.
Nato a Ravenna il 5.09.1986, mi sono avvicinato alla musica sin dai primi anni di età con lo studio del pianoforte. Dopo alcuni anni di frequentazione del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Ravenna ho iniziato ad avvicinarmi al mondo del cantautorato italiano mettendo in piedi alcune formazioni, con le quali abbiamo calcato vari palchi e palchetti della Romagna tra circoli, feste dell’unità e piccoli club. Nel 2010 sono stato selezionato tra i finalisti del Premio Pavanello della Città di Trento, dedicato al giovani cantautori dove ho presentato i brano “Niente da fare” e “Lontano da me”, entrambi eseguiti al piano. Segue un periodo di scrittura e di ricerca di una dimensione musicale più intima, in esito al quale decido di registrare, in una fredda giornata di febbraio 2013, un EP dal titolo “Santi o non Santi”. Volendo scavare all’osso della nostra canzone, alle sue radici, non vi era persona più indicata per offrirmi il suo punto di vista Marino Severini degli storici GANG, il quale mi avrebbe di lì a poco offerto un posto nella loro carovana musicale. E’ grazie alla banda dei Fratelli Severini che ho la possibilità di esplorare l’Italia, esibendomi, quale spalla, in numerosi contesti. Nel 2016 ho conosciuto Francesco Giampaoli, bassista dei Sacri Cuori, con il quale ho ultimato il mio nuovo lavoro “Lo Stretto Necessario”. I miei riferimenti vanno a tutti i grandi del cantautorato italiano “classico”, da Faber a Paolo Conte, da De Gregori a Guccini.
CANDREVA Candreva è una squadra d’assalto giocattolo e le sue liriche sono potenti pistole caricate ad addii. Candreva è una carbonara divorata alle due di notte, dopo una serata moderatamente pericolosa e pericolosamente indimenticabile. I Candreva sono una band pisana, formata da Nicola Donati e Michele Ciaffarafà, nell’estate del 2017, tra i bucolici paesaggi mozzafiato del monte amiata e l’afa cittadina di una deserta pisa in agosto. Sono usciti a dicembre con il loro primo brano, "I Natali a Colori", ed a aprile con il singolo tormentone "Ci Giri Intorno" che sta bruciando visualizzazioni e corde vocali dei fan giorno dopo giorno. E sono appena all’inizio!
CRI + SARA FOU “Non siamo mai stati” Il progetto nasce dall’esigenza di Cri di esprimere un lato più intimo della sua personalità artistica. Dopo anni trascorsi a suonare e confrontarsi con altri musicisti su stesure di brani, organizzazione di concerti, prove, decide di riprendere in mano la chitarra in completa autonomia e fissare le sue idee in maniera molto più libera, con quello che all’inizio si presentava come disco solista, con l’intento di raccontare la sua evoluzione come musicista, dal Punk al Fingerstyle. Ma come ben si sa, la vita spesso sconvolge i piani, e durante la registrazione dei primi brani, Cri incontra Sara Fou, cantante toscana cresciuta a pane e grunge, attualmente trapiantata a Milano. Un timbro caldo, voce potente e delicata al tempo stesso. La scelta di collaborare è praticamente immediata: i due iniziano a comporre insieme, ed il progetto assume un aspetto diverso ma ugualmente intenso. Melodie raffinate, non convenzionali, un’attenzione quasi maniacale rivolta ai testi scritti in italiano accompagnano i due in quello che si presume essere un percorso lungo e proficuo. I due hanno potuto contare sull’esperienza di Paolo Enrico Archetti Maestri (YO YO MUNDI), che ha curato le registrazioni e la produzione artistica, oltre a contribuire attivamente cantando e scrivendo il testo de “L’ennesima canzone sul tempo”. Fondamentale anche il contributo sugli arrangiamenti dei musicisti Eugenio Merico, Alan Brunetta, Andrea Negruzzo, Chiara Giacobbe, Andrea Cavalieri, Simone Lombardo e il prezioso lavoro di Dario Mecca Aleina, ingegnere del suono attento e propositivo. Il loro primo disco d’esordio, “Non siamo mai stati”, uscirà il 01 Giugno 2018 per Sciopero Records | Ed. La contorsionista | Distribuzione SELF.
HI FI GLOOM "Una delle caratteristiche degli Hi | Fi Gloom è il loro uso dell’elettronica in forma morbida, un innesto dolce con il ramoscello melodico/ambient per evitare creature antropomorfe e lasciare alla musica la giusta forma che deve avere: una nebbia magica illuminata da piccoli flash boreali" (fabriziogalassi.com)
"Il risultato è un album confezionato benissimo, fa quasi paura pensare che questa sia solo la prima prova dei trentini. Disco particolare, di grande sostanza questo “Ivory Crush”, ottimo esordio" (shiverwebzine.com)
"Un debutto interessante, dal taglio e dal respiro internazionale, quasi si fatica a credere che invece dietro quest'album batte un cuore tricolore: complimenti!" (kdcobain.it)
"Ivory Crush è un disco caratterizzato da sonorità elettroniche eteree e delicate e da una grande cura e attenzione nella scelta dei suoni; atmosfere algide e minimali fanno da sfondo a linee vocali dirette e immediate" (ukizero.com)
"Si può assolutamente dire che Ivory Crush non sia un album di nicchia, non colpisce solo un orecchio sofisticato, può avere un pubblico vasto ed eterogeneo" (oubliettemagazine.com)
"Un album capace di trasmettere un atmosfera leggera e piacevole. Uno spazio in cui è piacevole fluttuare. Ivory Crush è quindi un album dalle numerose sfumature che danno valore al prodotto, ma che può sicuramente essere apprezzato anche in un ascolto più leggero" (taxidrivers.it)
"La voce è morbida, atletica e ti sussurra nell’orecchio con calde sfumature, rassicurando e senza mai essere ingombrante, risultando interpretativa. Le linee melodiche e gli arrangiamenti sono curati, mantenendo un ottimo equilibrio tra elettronica e strumenti veri..." (audiofollia.it)
TAMRIDA C'è al largo dello Yemen un’isola chiamata Socotra. In sanscrito il suo nome significa Felicità. Il capoluogo dell’isola è Tamrida. Tamrida è un sogno, il sogno di un viaggio in luoghi inesplorati, luoghi in cui le nostre domande siano più delle nostre certezze.
KAYLA ha metà sangue rumeno e metà arabo. Vive a Milano, ma è cresciuta ascoltando le onde del mare di Pescara. Cantautrice r&b, voce tra il melodico e il rap, scrive testi sia in inglese che italiano e compone alla tastiera le melodie dei suoi brani. La musica di Kayla prende infine vita con sonorità che uniscono la synth-wave alla trap, amalgamando il suo mood dark e futuristico alla la freschezza del linguaggio indie-pop.
Giorgio Ciccarelli ha iniziato come cantante e chitarrista nei Colour Moves (1986-1987), poi è stato fondatore dei Sundowner e degli Echidna, autori entrambi di un album, oltre ad esser stato per un breve periodo bassista dei Carnival of Fools e ha collaborato come turnista con i Six Minute War Madness e i Volwo. Nel 1996 ha fondato i Sux! con i quali ha pubblicato 4 album, gruppo considerato dalla critica tra i più originali in ambito rock italiano di inizio millennio. Dal 1999 ha dapprima collaborato con gli Afterhours nei concerti dal vivo con cui ha registrato nel 2000 il doppio album dal vivo Siam tre piccoli porcellin per poi entrarne a far parte in pianta stabile dopo lo scioglimento dei Sux! Con il gruppo ha pubblicato due album di inediti (I milanesi ammazzano il sabato ed il premiato Padania) partecipando attivamente anche come compositore oltre alla riedizione nel 2011 di Hai paura del buio?. È apparso con gli altri componenti degli Afterhours nel film Lavorare con lentezza di Guido Chiesa del 2004 che hanno interpretato gli Area. Dal 10 novembre 2014, dopo 15 anni di collaborazione non fa più parte del gruppo. È stato inoltre cantante/chitarrista del progetto musicale estemporaneo dei Maciunas nel 2011, trio alternative rock formato con due membri dei Fluxus che ha portato alla realizzazione dell'album video Esplodere nel sonno. Nel 2014 si è unito al gruppo con cui aveva esordito, i Colour Moves con cui ha pubblicato l'anno seguente il doppio album A Loose End uscito per l'etichetta berlinese Interbang Records, composto da brani dell'epoca e nuove registrazioni. Il 6 novembre 2015 viene pubblicato Le cose cambiano, il suo primo album da solista frutto dell'incontro con il vecchio amico Tito Faraci. I due si sono ritrovati nel backstage di un concerto dei riformati Colour Moves, gruppo in cui Ciccarelli suonava già ai suoi esordi come musicista. È così che due mondi artistici diversi si sono uniti: da un lato la musica di Giorgio Ciccarelli dall'altro le parole di Tito Faraci.
Terje Nordgarden è un cantautore norvegese, popolare in gran parte d'Europa grazie alla sua intensa attività live. Nordgarden inizia da giovanissimo la sua attività di musicista in Norvegia, ma presto si trasferisce in Italia, a Bologna, dove comincia a esibirsi come busker e nei locali. Viene notato da Paolo Benevegnù, che nel 2003 produce il suo primo disco ispirato ai cantautori come Nick Drake o Jeff Buckley. Dal suo esordio sono passati ormai diversi anni e 4 album in studio, di cui l'ultimo del 2017 "Changes"! Quest'ultimo album è un capitolo del tutto nuovo, registrato "live" in studio, con l’aiuto di un gruppo di musicisti formidabili – alcuni dei migliori dell’attuale scena norvegese – Nordgarden è riuscito a creare un disco davvero molto caldo e ben strutturato, dal sound solido e vibrante. Il disco consiste di dieci canzoni che spaziano tra panorami folk, country, soul e blues. Due delle canzoni sono state scritte insieme a Claudia Scott, leggendaria cantante country anglo-norvegese. Altre due sono state scritte con la svedese Johanna Demker. Le collaborazioni infatti sono un altro elemento chiave di questo album. Per Nordgarden è stata una rivelazione vedere quanto esse possano portare in termini di creatività, variazioni e determinazione nel realizzare una canzone. I testi parlano di amori perduti, dell’importanza delle grandi amicizie, del desiderio di trovare la pace nella natura, allontanandosi dalla frenetica vita quotidiana della città.
Cresciuta nelle atmosfere rock e underground della scena capitolina, Ilenia vanta già una lunga lista di collaborazioni: lo split album con le Mia Wallace (2008); il duetto con Moltheni nel brano “In centro all’orgoglio” (2009); la rivisitazione di “Fiction” de Il Santo Niente, pubblicata in “Generazioni”.
Collabora con i M.U.G., poi l’incontro con Operaja Criminale nel 2012 per “Guanti e argento”. Sempre nello stesso anno il primo album ufficiale prodotto da Giorgio Canali “Radical Chic Un Cazzo” (Disco Dada).
La cantautrice romana crea la giusta miscela tra melodia e parole. Si distingue per un utilizzo non convenzionale dei canoni estetici musicali e da qui emerge la sua particolare grinta (soprattutto nell’esecuzione e nella performance live) che cammina di pari passo con il suo lato più delicato, sensibile e racconta i sentimenti nelle relazioni umane dell’attuale società, con sguardi nostalgici verso il nostro passato.
Gianluca Vaccaro (Carmen Consoli, Paola Turci, Max Gazzè, Fiorella Mannoia) produce l’ultimo lavoro della cantautrice romana dal titolo “Mondo Al Contrario” (2016), un concept album che celebra la sua definitiva maturazione artistica.
Il ragazzo con la maschera da panda aveva sempre sognato di formare un gruppo electroclash con voce femminile. Nel corso degli anni aveva desistito dal suo intento perché impegnato in altri progetti. Aveva inoltre deciso che, prima di approcciarsi alla musica elettronica ed alla programmazione, sarebbe stato il caso di imparare a leggere, scrivere e far di conto. Raggiunti tali obbiettivi di affermazione personale, il ragazzo con la maschera da panda incontrò la ragazza con la maschera da gatto (in realtà lei letteralmente irruppe in un cesso pubblico da lui in quel momento occupato, complice una serratura non proprio affidabile) la quale, giunta in Italia direttamente dalle campagne dello Yorkshire, pensava fosse il caso di dare credito alle farneticazioni del primo sconosciuto incontrato. Così, a settembre 2016, i due tizi mascherati iniziarono a comporre i brani di un album che non poteva che chiamarsi "Party Animals". “Party Animals” è diventato il loro personale esorcismo. Una bolla di sapone che hanno costruito ed all’interno della quale si nascondono quando il male di vivere diventa insopportabile. Hanno scelto l’idiozia come psicoterapia. E il dadaismo come filosofia di vita. I nostri numi tutelari sono gruppi come The Ramones, Le Tigre, Kap Bambino, Crystal Castles, Tuxedo,oon, Ladytron, Depeche Mode, Cock Sparrer e Ace of Base
Wakonda: Il progetto musicale nasce da Valentina Romano (cantante, chitarrista, autrice, compositrice) e Matteo Finizio (chitarrista e arrangiatore); entrambi, permeati fin da piccoli da una grande passione per la musica, ne hanno fatto il filo conduttore della loro vita, coniugando l'arte con la professione e lavorando infatti come insegnanti in diverse scuole di musica. Wakonda, termine che per gli Indiani d'America significa “Grande Spirito", nasce proprio dal profondo interesse che Valentina ha per questa cultura, in cui la musica è considerata al pari di una religione. I Wakonda nascono come duo Blues-Rock, e si ispirano al blues anni 30 nello stile di Robert Johnson, influenzati poi da Jimi Hendrix, Neil Young, Mavis Staples, Hank Williams, Seasick Steve... Hanno una grande esperienza live: negli anni, si sono esibiti in locali in Italia, Svizzera, e hanno partecipato a importanti Festival Blues. Ad aprile 2014 è uscito il loro primo album di canzoni inedite, autoprodotto, dal titolo “Pelle a fior di nervi”, con canzoni in italiano e in inglese, dalle influenze che spaziano dal Blues, al Rock, e al Cantautorato. Il disco è stato promosso, oltre che in Italia, attraverso un tour partito ad agosto dello stesso anno, svoltosi anche in Germania e Olanda. Nell'estate del 2015, i Wakonda sono stati protagonisti di un nuovo Tour, questa volta in Austria, mentre l'estate 2016 li ha visti portare la loro musica ancora più lontano, in America. Al termine di quest'ultimo Tour, ha avuto inizio la produzione, con Etichetta Habanero Records, del loro primo disco ufficiale, presso gli UP Studios di Ugo Poddighe. Particolarità di questo disco, è stata la registrazione non in acustico, come invece era avvenuto in passato, ma con una band. Nell'estate 2018 la loro musica arrivo' anche in Irlanda.
I testi, graffiati sulla base, sono legati alle tematiche del nuovo ordine mondiale, dell’apertura mentale e del controllo da parte di entità superiori. Testi visionari che accomunano le tematiche della società moderna a mondi paralleli di inganni e mostri nascosti nell’ombra.
“Cantiamo le gesta di umani..umani coscienti nell’incubo indotto.”
Il Poetry Slam torna ad animare Seregno nel nuovissimo ARCI Il Ritorno, organizzato in collaborazione con Poetry Slam Lombardia, LIPS, Coco Nuts e SLAM.
Una sfida tra poeti viventi in cui sarà il pubblico vivente e popolare a decretare il vincitore della serata! Se sei un/una poeta fatti sotto!
Presenta la serata il famigerato Doc brianzolo Davide ScartyDoc Passoni
HIPHOPERA nasce come iniziativa per dare spazio a giovani mc's/dj/beatmaker dell'hinterland che desiderino mettere in mostra le proprie capacità e far conoscere la propria arte.
Se vuoi candidarti manda una mail ad arciilritorno@gmail.com con la tua musica.
On Off Man è il nome del progetto musicale del producer Stefano Diso. L’esordio discografico arriva nel 2013 con l’uscita di “Giant Backsteps”. Al disco partecipano Giacomo Franzoso (chitarra) Alessandro Orefice (batteria) e Massimo Tortola (basso). Definito dalla rivista Rock Hard “gioiello di intensità onirica”, l’album suscita sin da subito grande interesse proponendo un potente mix di elettronica, rock, jazz e funk, il tutto espresso nella lingua del solo strumentale. Attualmente OOM sta ultimando “The Hybrid Age”, il secondo disco in uscita per Irma Records nel 2018. Il nuovo lavoro, pensato per essere suonato sia live set che full band, fonde melodie e suggestioni rock psichedeliche del recente passato con i ritmi e le pulsioni sonore tipici dell’elettronica moderna.
Dario Zumkeller nasce a Napoli nel 1983 dove vive e lavora. Nel 1998 si classifica terzo al Premio Nazionale di Poesia “Salvatore Cerino” organizzato dal Salotto Cerino di Napoli. Si laurea nel 2007 in Sociologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel biennio 2008-2009 frequenta il Laboratorio di Poesia della Dante Alighieri organizzato da Enrico Fagnano. Ha vissuto all’estero per alcuni anni partecipando a diversi poetry reading, in particolare, in Irlanda al “The Dock” Theatre e in Scozia al “Poetry Book and Beans” ad Aberdeen, dove tra l’altro consegue il Master in Ricerca Sociale nella stessa città nel 2013. Alcune poesie sono presenti nell’Antologia di Poesia della Dante Alighieri (2009) e in “Dintorni” (2015) della Parola Abitata, nella rivista “L’ombra delle Parole” di Giorgio Linguaglossa, nella rivista “Inverso” di Francesco Manna, e “Offerta Speciale” di Carla Bertola e Alberto Vitacchio. Dario Zumkeller esordisce con la prima raccolta di poesia “La Calce di Ulkrum” (2016) edito dalla Parola Abitata. L’opera ha ricevuto il 4° posto al Premio Nazionale di Poesia Conza della Campania, ed ha ricevuto il 2° premio al Concorso Nazionale Poesia e Narrativa Vittorio Alfieri a Revigliasco D’Asti. Dopo aver partecipato a vari slam poetry in giro per la penisola, nel 2017 Dario Zumkeller approda a StraFactor, il talent show alternativo di Sky condotto da Daniela Collu con tre giurati d’eccezione: Elio, il frontman del gruppo Elio e le Storie Tese, Jake La Furia, membro e fondatore dei Club Dogo e Drusilla Foer, modella, cantante e sceneggiatrice anticonvenzionale. Vince la II edizione di Strafactor con due poesie-canzoni “Vita Talassocratica” e e “Ho perso il mio nome” arrivando ad esibirsi per questo alla finale di X Factor.
A volte è difficile mettersi nei panni degli altri, ma spesso è complicato anche essere se stessi. L'unica possibilità, quindi, è vivere altrove, lontano dagli altri e lontano da noi. Ivan Talarico, con la sua chitarra, ci porta nel mondo del suo amico immaginario, dove tutto è possibile e impossibile, dove tutto sembra normale ma anche no. Tra brevi discorsi e canzoni, Ivan non parla mai di se stesso e della sua vita, ma parla sempre tra sé e sé. Per ascoltarlo bisogna stare vicini a lui. Per capirlo bisogna stare vicini a noi.
BREVE BIOGRAFIA Ivan Talarico, cantautore, poeta, teatrante, ha pubblicato due libri di poesie con Gorilla Sapiens Edizioni, è stato ospite al Premio Tenco, vincitore e miglior testo a Musicultura 2015. Porta in giro per tutta Italia il suo ultimo concerto “Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro” che ha debuttato a gennaio al Teatro Vascello registrando un sold out. Nel tempo libero scioglie ghiaccio a scopo ludico.
Daiana e Luca sono i volti e le anime che si celano dietro il progetto DAIANA LOU. Una storia d'amore che ha saputo unire due percorsi musicali molto diversi, creando uno stile originale grazie al forte contrasto dei loro percorsi artistici.
Hanno iniziato a Roma come musicisti di strada e, con l'aiuto del feedback ricevuto nel repertorio internazionale, hanno deciso di testare la piazza tedesca durante una vacanza a Berlino, che in breve tempo è diventata la base della loro attività come artisti di strada.
A settembre 2016 Alvaro Soler li ha scelti come una delle tre band per la decima edizione di X-Factor Italia, che ha permesso al duo di farsi conoscere dal grande pubblico.
Il duo pop / alternative è composto da Luca che suona la chitarra, la cassa e il charleston allo stesso tempo, creando armonie blues acide e pulsazioni ritmiche esplosive; Daiana spazia dal sussurro alle melodie potenti e sillabate scandendo il ritmo di Luca suonando il rullante.
Il live che propongono è pieno di ingredienti: momenti eterei, psichedelici, soft punk melodici, trip hop mescolati in interpretazioni profonde e passionali.
Giuseppe Rizzo, aka JO.RDJ & Rizzo DJ, classe '71 è un' icona del night dance dal 1990. Il suo percorso formativo si basa su due momenti decisivi. Proviene dallo spaccato della musica rock e nei primi anni 90 occupò la consolle di locali alternativi nell' isola della Sicilia . Una tipologia di Club innovativi all'interno dei quali Rizzo DJ poté esprimere i propri gusti agendo in piena libertà nel mixare generi musicali diversi tra loro e uscendo dai rigidi stilemi dell'epoca. Questo fu il primo step rilevante nella sua formazione artistico-musicale, vissuto nel capoluogo Siciliano che in quel momento storico era in pieno fermento rappresentando un punto di riferimento culturale e musicale. Molti i locali nei quali ha lavorato in Sicilia. Per ricordarne alcuni: “ THE WALL “ Caltagirone , “ BLACK BOX “ Piazza Armerina , “ EAGLES CLUB “ Aidone , “ CHOUS CLUB “ Oirighen Germania ….. Per Rizzo DJ la musica eleva lo spirito e libera la tensione nervosa diventando una esigenza ineluttabile del nostro quotidiano. Nel 2013 parteciperà ad una delle edizioni televisive più importanti della Liguria DJ class contest in cui si piazza al 3° posto. Un vero successo. Dopo il clamoroso successo del 2013 torna Rizzo DJ con interviste radiofoniche e DJ set : Radio manà manà , Radio play studio network , Radio Aa en Hunze . 2014/2015 FIM fiera internazionale della musica . DJ Contest Main Competion 3° classificato. Ideatore del programma Shockwave Disco Party in onda su Radio Veronica Fm , RDT radiostation r QRZlatina ( Spagna ) . Nel 2016 inizia a collaborare a un nuovo progetto di produzioni con Stephan Vegas ( Stephan Vegas & Rizzo DJ ft. Faith - Let you go su etichetta Executive Music e presa in licenza in Spagna su Planeta mix records che uscirà in molte compilation in Spagna e in Italia su Hit Mania Special edition 2016 e trasmessa in molte radio , nel 2017 si lavora ha un nuovo singolo ( Stephan Vegas & Rizzo DJ ft. Penny Hannant - Felt like love ) prodotto tra Italia e Regno Unito con il songwriter PJ Hawan , trasmessa su VIVAFM , ONEDANCE , STUDIO + , RADIO IBIZA , CANALE ITALIA , RTM , RDT , VERONICA FM E MOLTE ALTRE . #16 posizione ITUNES DANCE CHART Italy .
Taiyo Yamanouchi nasce a Roma il 4 luglio 1975 alle 9 di sera. Alcune ore dopo ci ripensa, ma ormai è in ballo e decide di ballare. Da allora passa da un attività all'altra, come nello spettacolo di un saltimbanco. Promosso alle medie solo in virtù dei suoi bei disegni e del suo inglese impressionantemente fluente, imparato cantando canzoni di pat boone trovate tra i nastri di suo padre, passa a frequentare un liceo artistico dove si fa notare perla sua austerità. Non fuma, non si droga non beve...appare molto fuori luogo, ma disegna bene ed è tra i principali promotori di autogestioni e occupazioni, nonché bersaglio favorito delle combriccole di giovani politicamente avversi. Racchiude in sé in effetti diverse qualità da bersaglio, l'opposizione politica, l'alterità etnica e la scarsa possanza fisica della serie "hey tu attacca brighe, vieni qui, mena me!". Sviluppa così una notevole capacità di autodifesa basata sull'apprendimento del dialetto romanesco, misto alle movenze di Bruce Lee. La crasi culturale intimorisce gli energumeni. Fuori dalle scuole lavora come illustratore, animatore, scaricatore merci in un mercato, distributore automatico di riviste calcistiche autostampate, mimo, musicista, danzatore in perizoma in discoteche di impasticcati, insegnante di autodifesa culturale per studenti fuori luogo, finto napoletano, finto giapponese, mai e sottolineo mai come cuoco. Di quando in quando nel corso della sua vita parte per dei lunghi viaggi, ma tanto poi te lo ritrovi sempre tra i piedi. Partecipa a diversi provini televisivi e cinematografici, trovandosi nel posto giusto al momento giusto, in cui era andato fondamentalmente per cambiare le cartucce delle stampanti degli uffici di produzione. così si trova coinvolto in film come ULTIMO, Questa notte è ancora nostra, o in programmi televisivi come TINTORIA, i cui produttori non si accorgono di averlo assunto per errore per 3 anni consecutivi. Una sera all'età di 17 anni viene trovato semi nudo nei pressi di Castel Sant'Angelo, durante la fiera dei libri, che vaga per i viali urlando "I Public Enemy VI hanno appena salvato la vita!!!!" dopo alcuni saggi scappellotti forniti dal signore delle salsicce finge di rinsavire, ma in realtà è appena rimasto intrappolato nell'hip-hop e a oggi non pare essere in grado di liberarsene. Il suo rapporto con le donne è splendido e sarebbe ora che anche loro iniziassero a pensarla così.
Pensavo Fosse Amore Invece Avevi Il Gatto - E altri racconti di amore, odio, fusa, graffi e miagolii "L’uomo è ciò che mangia” sosteneva Ludwig Feuerbach, ma l’uomo e la donna sono anche e soprattutto ciò che sanno cucinare, dico io. L’amore è semplice atto di ingredienti, cucina e cottura: “sei cotto…” si è soliti affermare. E dunque l’unica strada per provare a capire di che pasta è fatto l’amore, è immergersi di tanto in tanto, a fuoco lento dentro una pentola piena di parole e musica. Una pentola a pressione con coperchio flessibile e una guarnizione in gomma appena sotto l’anima.
➡️ SULLO SPETTACOLO ⬅️ Sulla Terra vivono al momento pressappoco 7.432.663.275 esseri umani e 1.612.844.201 pets. In questo contesto l’Italia, abitata da 60 milioni di umani ed altrettanti animali domestici, è tra le nazioni più pet friendly d’Europa ed a metà classifica nel campionato mondiale del genere! Animali particolari, ci costringiamo a vivere sempre più soli e sempre più in deficit di contatti con i nostri simili, per lo più mediati da ruoli sociali (lavoro, parentele, convenzioni, ecc), o tecnologici (computer, cellulari). In questo contesto solo i pets con la loro fisicità, calore, morbidezza, affetto, mugulii, snasate, baci, vicinanza, fedeltà ed amore sembrano farci sentire ancora utili e soprattutto parte di un respiro vitale che forse non ci appartiene più. Anima e animale derivano dalla stessa parola greca “anemos”, che significa soffio. E di certo un soffio magico, un’intima vicinanza, una comprensione di anime, è sempre esistita tra la donna ed il gatto. Come il gatto, la donna si fida del proprio istinto, come il gatto avverte i cambiamenti energetici, come il gatto è regolata sui ritmi naturali, come il gatto è attenta al mondo emozionale e come il gatto sa usare la seduzione. Un’intima vicinanza, un canale di comunicazione che ancora unisce la donna alla Terra, non a caso, chiamata in molte culture antiche: “Dea Madre”. Un’intima vicinanza, un canale di comunicazione drammaticamente sconosciuto a un essere umano, generico, collocato in un settore specifico del mondo “degattizzato”, cioè “io”. Questo spettacolo è la storia di un cuore innamorato (il mio), adagiato dentro una lettiera e coperto da un velo di bentonite, sabbia vulcanica grigiastra, assorbente eccedenze e contraddizioni.
GIULIO VALENTINI Sono una pianta erbacea, unica nel suo genere (fortunatamente) venuta su per caso nei pressi di qualche tomba etrusca, non tanto distante da Roma, il 13 luglio del 1972 o giù di lì. Presento una radice avventizia, una laurea in Lettere con il massimo dei nodi alla Sapienza di Roma e un master in Copywriting al Politecnico di Milano, un fusto ciondolante, con biforcazioni ramose-bracciose-gambose e altezza che può raggiungere anche i due metri (al momento 1,84). Con la casa editrice Il Filo, nel 2005, ho pubblicato il raccolto di racconti Supplizi, Supplì e Metempsicosi prima di bruciare ogni suo seme. Come piantaturgo, regista in erba e vegetattore, ho realizzato spettacoli presenti nei circuiti del teatro di ricerca italiani e internazionali, tra gli altri: “Come La Pioggia Cade Ridendo” (Premio RomaNatura 2010), “Confessioni di un Uomo Ponte Professionista” (Finalista Festival CortoTeatro di Ancona 2011), “Ella – Lugar que Lleve Dentro”, spettacolo in lingua spagnola e portoghese che ha debuttato al Teatro La Vilella di Barcellona nel giugno 2014 e ha avuto poi diverse repliche in Brasile. Ho contribuito a semina e coltivazione deI Festival letterario "Janus Liber" e musicale "Handpan Festival". Dal 2015 ho realizzato short movies tra cui "Besame Mucho - Against the abandonment of animals" e “Daniel Zamudio” contro l'omofobia che si è avvalso del patrocinio della omonima Fondazione cilena. Nel 2016 ho realizzato con il patrocinio dell’ANPI di Ortica (Milano) un percorso di teatro e scrittura creativa sul periodo della Resistenza. Nello 2017 ho ideato il progetto video: "Il Retrocesso". Provo gusto ad farla fuori dal vaso sempre in cerca di nuove aiuole creative. Ogni tanto penso che, prima o poi, la pianterò.
ALEX CLIFF "Uno vede la maschera e subito pensa un pagliaccio, invece per me rappresenta il desiderio di andare su un altro mondo".
LIMBO PRECARIO Il mio nome è Gabriele, quello d'arte Limbo Precario, esisto da 19 anni. Fin da bambino la penna è la mia fida compagna, ma solo a partire dai primi anni del liceo i miei testi decidono di fare capolino dal cassetto nella mia stanza e iniziano a non vedere solo i miei occhi. Un giorno, nella mia scuola di Garbagnate Milanese, viene tenuta una lezione fuori programma da parte di un professore di un altro liceo, Dome Bulfaro. Durante quelle due ore racconta di poesia e, in particolar modo, rimane impressa nella mia mente la sua reinterpretazione di "Batte botte", una poesia di Dino Campana: é la prima performance poetica a cui assisto. Mi convinco e mi compiaccio del fatto che non sia da considerarsi poesia solo quella scritta sui libri. Quando prendo in mano la mia fida compagna, sempre più faccio della presenza viva sul palco il punto di riferimento delle mie parole. Entro in contatto con il mondo del Poetry Slam nel 2015, guadagnando il primo posto nel primo Slam organizzato in Italia per gli Under 20. Partecipo alle finali nazionali U20 del 2016 e del 2017, classificandomi quarto entrambi gli anni. Parallelamente inizio a farmi le ossa tra vittorie e sconfitte anche tra i più grandicelli, varcando la soglia di locande, caffè letterari, biblioteche, centri sociali, teatri e altri bei posticini procacciati dalla LIPS. Nonostante l'attrazione verso la poesia, mantengo da sempre alta l'attenzione in ambito musicale, continuando ad esibirmi su palchi hip hop e a lavorare con produttori e musicisti alla stesura di vari brani, che, per la maggiore, sedimentano nel mio computer e attendono di essere pubblicati. Gli shows che propongo sono un alternarsi di rap e poesia performativa.
Pierdavide Carone è un cantautore italiano diventato noto nel 2009 grazie alla partecipazione alla nona edizione di Amici, classificandosi terzo e vincendo il premio della critica, e in seguito alla quale pubblica l’album di debutto “Una canzone pop”, diventato presto multi-platino con oltre 135.000 copie vendute e vincendo il premio SIAE come miglior opera prima, trainato dal singolo “Di notte”, anch’esso diventato disco d’oro nella categoria download. Nello stesso periodo vince il Festival di Sanremo come autore del brano “Per tutte le volte che”, interpretato da Valerio Scanu, e pubblica il best-seller “I sogni fanno rima”. Nell’autunno 2010 pubblica il secondo album “Distrattamente”. Nel 2012 partecipa al Festival di Sanremo assieme con Lucio Dalla, classificandosi al quinto posto con il brano “Nanì”, cui segue l’uscita dell’album “Nanì e altri racconti”, prodotto dallo stesso cantautore bolognese. In attesa della pubblicazione del quarto album, prevista per il 2019, Pierdavide continua il suo viaggio musicale con uno show acustico coinvolgente, intimo e straordinariamente unico.
Canzoni tratte dal vasto e intramontabile repertorio di Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e Dario Fo. JAGAFO’ è il tributo essenziale alla creatività dei tre autori ed interpreti che influenzano maggiormente il lavoro compositivo della Banda Putiferio in persona. Una carrellata di brani più o meno famosi che hanno costruito le fondamenta della cultura milanese ed anche nazionale nei generi mai sopiti del cabaret, il teatro canzone e il teatro sociale. Gli anni contemplati sono dai primi anni ’60 sino alla fine dei 70’.
Banda Putiferio è un gruppo brianzolo che ha fatto nella ricerca di rinnovamento della canzone popolare e sociale il suo punto di riferimento. Attivo da una decade, ha sviluppato un modo molto laborioso per diffondere i suoi progetti. Quella che si dice, in ambienti apparentemente colti "contaminazione" è la cifra creativa del progetto che si è spesso avvalsa della collaborazione di artisti che lavorano in ambiti affini. Nelle produzioni discografiche ed editoriali uscite sino ad oggi si è creato un "Collettivo Putiferio" che ha visto susseguirsi, tra gli altri: Andrea G. Pinketts, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Bebo Storti, Daniele Sepe, Dario Fo e Franca Rame, David Thomas, Ivano Marescotti, Lia Celi, Lucia Vasini, Mauro Ermanno Giovanardi, Michele Serra, Nicoletta Vallorani, Roberto Brivio, Roberto "Freak" Antoni, Steve Piccolo. In questi anni, oltre a differenti riconoscimenti e spettacoli, è stato segnalato come gruppo “Antimafia” dal Festival “Musica contro le mafie” Nel 2017 ha vinto il premio "Romagna Mia 2.0" come miglior gruppo di neo-liscio sulla rete.
Il Re Tarantola è il nome del progetto lo-fi/indie/rock/alternativo di Manuel Bonzi, cantautore di Brescia. Perennemente in tour, con più di 300 concerti alle spalle, alcuni dei quali condividendo il palco con: Caparezza, Tre allegri ragazzi morti, Marta sui tubi, Simone Cristicchi, I Cani, Il pan del diavolo, Frank Turner, Ezra Furman, Dimartino, Aucan, The Cyborgs e tanti altri, apprezzatissimo dalla critica e forte di una fanbase consolidata e in crescita, è una delle realtà di punta dell’indie italiano. Dopo due album “Il nostro amore sa di tabacco” (2011) e “Il nostro tabacco sa d’amore” (2014) e l’EP “L’artista irrimediabilmente nella merda” (2016), prodotto da Pietro Paletti, il 16 Febbraio 2018 pubblica il terzo disco ufficiale, in anteprima per RockON.it. 10 nuove canzoni che parlano di sfiga e di altre cose. L'album è anticipato dal singolo e videoclip del brano"Sono un campione a ballare da seduto" presentato in anteprima su Rockit https://youtu.be/GM5ttr36svM Dal 2 Marzo è online il videoclip del secondo singolo estratto "Non ho mai avuto il fisico di una volta II", presentato in anteprima sul Corriere della Sera https://youtu.be/SpjMp4pcEV4 Nel mese di maggio viene inserito nella KeepOn Live Parade nella categoria New Live. Dopo un lunghissimo tour in tutta Italia torna live per le ultime date del Scopri come ha fatto Il Re Tarantola a fare 50.000 euro in una settimana Tour.
Alessandro ALO Casini è un giovane artista, classe 1993, con tanti sogni dentro e fuori dal cassetto. Inizia a cantare piccolissimo, a 7 anni, sulle note dei successi in rotazione su MTV: da Anastacia, Christina Aguilera e Britney Spears a Craig David e Justin Timberlake, i suoi idoli sono le popstar e il suo passatempo preferito imparare le coreografie dei videoclip musicali. A 12 anni è già in una compagnia di Teatro amatoriale, e gira l’Italia in bus come corpo di ballo e cantante nei musical. Poi si trasferisce a Bologna, dove matura musicalmente insieme ad alcuni degli esponenti della scena hip hop/ funk/ jazz della città e avvia il proprio progetto solista. Ma la svolta arriva solo con la partecipazione a Xfactor12, quando conquista giudici e pubblico con l’inedito “Uomini che amano le donne”.
Indie Rock / fuzz pop da Portland, capitanati dalla carismatica Maggie, i Sunbathe sono una travolgente band che faranno impazzire gli appassionati del sound à là Alvvays; per la prima volta in Italia in quartetto (chitarra - basso - tastiere - batteria).
Caitlin Jemma è una ragazza cresciuta nel grande deserto del Nevada del nord, la sua scrittura è influenzata da un senso di avventura e di scoperta e di sogni ad occhi aperti. Country folk americano con un sound ritmato e intenso. Caitlin e la sua band "The Goodness", sono in tour in versione quartetto e sono prontissimi a portare in Italia le loro ballads.
Sei una donna non un errore. Noi donne stiamo pagando un prezzo troppo alto. Paghiamo perché siamo belle, paghiamo perché non siamo belle abbastanza, paghiamo per lavorare, paghiamo per essere madri, paghiamo se non lo vogliamo essere, paghiamo perché vogliamo scegliere i vestiti da indossare, paghiamo per raggiungere i nostri obiettivi, paghiamo per la nostra intelligenza, paghiamo per un seno troppo grande, paghiamo se siamo alternative, paghiamo se siamo troppo comuni, paghiamo se non vogliamo più un uomo, paghiamo se lo vogliamo troppo. Paghiamo perché siamo troppo scollate, paghiamo perché siamo "poco femminili". Paghiamo con le umiliazioni, le esclusioni, i compromessi, gli stipendi più bassi; paghiamo con gli sguardi affamati, paghiamo con gli apprezzamenti volgari, paghiamo con le mani sui culi. Paghiamo con la paura di non avere un'alternativa, paghiamo con il timore di non meritarsi di meglio. Paghiamo per ogni no che diciamo, paghiamo per ogni si che concediamo. Paghiamo con "lei è meglio", paghiamo con le parole dietro alle spalle, paghiamo con i licenziamenti, paghiamo con le botte, paghiamo con la violenza, paghiamo con la morte. Paghiamo nelle case, negli uffici, sulla strada, nelle scuole, sui social, tra gli amici. Paghiamo agli uomini e paghiamo alle donne. Paghiamo perché siamo donne. E ci vergogniamo. Sono una Donna, non un errore.
FOOGA & NICO Il progetto Fooga & Nico nasce alla fine del 2010 in uno scantinato qualunque, di un luogo qualunque della provincia italiana. Dopo alcuni anni di live e alcuni cambi di formazione, nel mese di marzo 2017 esce il primo disco "Gente di passaggio" edito da La Clinica Dischi. I testi sono in italiano e trattando diversi argomenti cercano di raccontare questo assurdo tempo che stiamo vivendo, anche passando attraverso la storia di alcuni personaggi, a volte realmente incontrati e altre volte conosciuti nei libri. Le musiche si muovono dalla ballata folk più intima e soft a sonorità rock e psichedeliche. Attualmente la band sta lavorando al secondo disco e sta partecipando al Festival Musicultura 2019 con due brani inediti. Durante la serata al Circolo Il Ritorno i Fooga & Nico presenteranno l’album “Gente di Passaggio” e alcuni pezzi che verranno pubblicati nel 2019 all’interno del nuovo disco. I brani verranno suonati in trio sviluppando un cantautorato folk, rock, psichedelico.
LUDWIG MIRAK Mi chiamo Paolo Karim Gozzo e sono un cantautore di sangue siciliano e marocchino, nato nel cuore della Brianza il 23 Marzo 1989, vivo da qualche anno a Modena. Nel 2009 ho partecipato ai provini di X Factor, arrivando alla selezione finale della squadra di Morgan ed uscendo contro Marco Mengoni. Successivamente mi avvicino alla scena hip hop della mia zona collaborando ad album e mixtape di diversi artisti. Insieme alla Dislout Clan comincio a frequentare i club della Lombardia, aprendo concerti di artisti più o meno noti. Nel 2012 ho prodotto con Kikko Palmosi (Modà, Emma, Annalisa, ecc.) un singolo "Buongiorno Mondo", ma che privo di strategia e promozione non ha avuto fortuna discografica, nonostante il videoclip sia stato curato dall'allora emergente Andrea Vetralla (Jovanotti, Nannini, Carboni, ecc.). Ad Aprile 2013 partecipo al Bungaro Stage, un'intensa esperienza di songwriting tenuta dal cantautore ed autore Bungaro. Decido così di fare dei passi indietro iniziando a lavorare su me stesso e sull'identità sonora che non avevo ancora trovato. Con la complicità dell'amore ho lasciato la famiglia, gli amici, cambiato città e mestiere, abbandonato i progetti di musica mainstream e sono ripartito da zero, affrontando la gavetta (quella vera!). A Carpi (MO) lavoro come buyer per una nota azienda dell'alta moda e studio chitarra seguendo il metodo di Massimo Varini. Nel 2017 dopo aver pre-prodotto le nuove canzoni con Enrico Mescoli (in lizza per la targa Tengo 2014 con i Na Isna), conosco Federico Truzzi che diventerà produttore del mio primo disco. Tra le influenze musicali toccate in questo nuovo progetto si possono trovare in primis la scuola cantautorale emiliana con sfumature di folk e grunge. Il 13 Settembre 2018 esce l'album "E' quasi l'alba", anticipato dal singolo Aramintha (Dove sei?). Con la collaborazione di Alice Fava, fondo Karmanoise la mia etichetta discografica ed inizio a programmare gli impegni live, accompagnato dai miei nuovi musicisti Stefano Tiranti e Marco Barini. Da sottolineare ci sono gli opening fatti per Ghemon, Carl Brave x Franco 126 e La Municipàl davanti anche a circa 3000 spettatori e a lavorare per una booking agency di livello come Imarts.
Eleonora Betti inizia a studiare musica all’età di sei anni, suonando il pianoforte. Il percorso legato allo strumento e alla musica classica prosegue poi presso il liceo classico a indirizzo musicale di Arezzo. Contemporaneamente si dedica all’attività canora, iniziando a esibirsi in club e festival, avvicinandosi al jazz e al teatro musicale. Trascorre a Roma gli anni universitari, laureandosi in Musicologia e Beni Musicali, prendendo parte a molti progetti artistici e iniziando il suo percorso anche come cantautrice, oltre ad avviare le prime sperimentazioni con il fado portoghese, che la portano sul palco di prestigiosi eventi. Gli anni 2012-2013 la vedono muoversi in Europa con il progetto YOUME (Young Musicians Play Europe), per fermarsi poi a Londra, dove si esibisce come session player e vocalist per alcuni artisti indipendenti, e si dedica al suo percorso cantautorale, frequentando anche il The Institute of Contemporary Music Performance e così l’ambiente dei giovani songwriters britannici. Come cantautrice, vince l’edizione 2014 del premio Sabina Music Summer, ed è stata l’artista più votata sul web e dalla giuria tecnica del contest PiùVolume, esibendosi alla Città dell’Altra Economia; Thunder, il brano in concorso, è stato selezionato per vari passaggi radiofonici. Finalista a “Voci Per La Libertà - Una canzone per Amnesty” 2018 con l'inedito Libera. Ha aperto i concerti di artisti quali Ivan Segreto, Raffaella Misiti, Rita Marcotulli. Ha dato vita al progetto The Keys To Paris, attraversando la città seguendo le strade dei suoi pianoforti. È coautrice e interprete del brano Under the blood of the Moon, per l’EP “When we dream we are all creators” del compositore Diego Buongiorno, con la partecipazione di Carolina Crescentini, Claudia Pandolfi, Dorian Wood, Little Red Lung. È l’adattatrice del testo della sigla di “Lost and Found” per la versione italiana della serie prodotta da Netflix, e coautrice del testo del brano “A new flower”, cantato da Simona Sciacca, per la fiction Rai “Tutto può succedere”. Come pianista e vocalist, ha recentemente suonato con Symo in apertura del concerto di Antonello Venditti al Palalottomatica, a “Edicola Fiore” di Fiorello e per “Speciale Sanremo” di Vincenzo Mollica, e fa parte del progetto Dolores Picasso. È uscito il 16 marzo 2018 il suo album d'esordio, dal titolo “Il Divieto di Sbagliare” (RadiciMusic Records), di cui è autrice di testi, musica e arrangiamenti.
AmbraMarie, classe 1987, inquieta e curiosa per indole, si avvicina al rock dall’infanzia, quando tra le mani e le orecchie le capita il greatest hits “Cross Road” di Bon Jovi. Più avanti, nell’adolescenza, con “Post Orgasmic Chill” degli Skunk Anansie si rende conto che è proprio quello che vuole fare nella vita: la cantante ruuuuoookkk. Forma la sua prima e attuale band a 17 anni con Raffaele D'Abrusco (basso), Michele Vanelli (chitarra) e Mattia Degli Agosti (batteria), vivendo tra un furgone sgangherato e la sua amata mansarda, dove si rinchiude a macinare dischi e film, sdraiata con la pizza sul letto. Ha partecipato come concorrente solista alla seconda edizione di X Factor e una volta uscita dal programma cerca di sfruttare la grande visibilità per far sì che la sua passione diventi anche un lavoro ed è così l’inizio di una grande gavetta su palcoscenici di tutta Italia. Il 26 Novembre 2012 esce il primo disco “3anni2mesi7giorni". Il disco è registrato ai Westlink Studio con il produttore artistico Alessandro Paolucci (Prozac+ , Vanilla Sky, Baustelle) e Steve Lyon (Depeche Mode, The Cure, Paul McCartney). Nell'album è presente un featuring con l'amico Pino Scotto nel suo brano "Regina di Cuori", riarrangiato per l'occasione dai musicisti di Pino. Nel giugno 2009 con Piero Pelu’, Stefano Bollani e i Dago partecipa alla realizzazione del cofanetto "Nessuna Pietà" dove tutto il ricavato di questo progetto " CD+Libro" e’ stato devoluto ad Emergency. Nel 2012 presenta "Rock DJ", una rubrica dedicata al mondo del rock, ad "Occupy Deejay" su DeejayTv. Da maggio 2012 conduce con Raffaele D’Abrusco il programma radiofonico "Undici Piccoli Indiani" su www.radiocroda.com Nel 2016 conduce su Rock Tv "Italians Do It Better", la trasmissione dedicata alla scoperta dei musicisti più interessanti del nostro Paese: ogni settimana un ospite diverso, tra cui Manuel Agnelli (Afterhours), Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Motta, Calcutta, Marta Sui Tubi, Zen Circus, Tre Allegri Ragazzi Morti e tanti altri. Il 2 dicembre 2016 esce il secondo disco "Bruciava Tutto", con la straordinaria partecipazione di Omar Pedrini in una traccia del disco. Da luglio 2017 AmbraMarie conduce su Radio Freccia (RTL) il programma radiofonico "2 + 2 = AM", tanto rock 'n' roll e curiosità sul mondo della musica, in diretta ogni sabato e domenica dalle 14 alle 16.
Barone Lamberto è un progetto musicale di Kheyre Yusuf Abukar Issak, cantautore italo/somalo di Modena che è stato pianista per CISCO (ex Modena City Ramblers) e ha vinto diversi premi e riconoscimenti con progetti originali come Rashomon, Walamaghe e Musicanti di Brema. Inoltre è stato semifinalista a Musicultura 2011 con la band Rashomon. Il Barone Lamberto, suo ultimo progetto e nuovo pseudonimo,è una proposta che affonda le mani in un cantautorato talvolta acido alla Tom Waits ma anche romantico come quello di Vinicio Capossela. Fonde Folk e Rap per dare vita a una miscela unica. Ha vinto il Festival Internazionale Bascherdeis di Vernasca nel 2017, ha all’attivo un disco dal titolo “io e i bimbi sperduti” (sempre datato 2017) e ha fatto un tour estivo nel Sud Italia che ha toccato anche lo Sponz Fest di Vinicio Capossela. Al momento è in promozione con il singolo e il video del brano “Giostrai” che sta ottenendo molti consensi sia in termini di critica che di pubblico.
Incantevole duo folk-rock al femminile composto da Marzia ed Ella, di origini irlandesi, svizzere e italiane. Il loro viaggio musicale è iniziato quando si sono incontrate a scuola, sono cresciute insieme e la loro forte amicizia rende la loro musica un mix naturale di entrambe. Per loro la musica è un modo di esprimere al massimo se stesse attraverso voce e corpo, esprimendo i loro pensieri cercando di trasportare le persone con l'atmosfera creata dalla loro musica. Nel 2013 hanno rilasciato il loro primo EP di 4 tracce (EP1) e nel 2015 un album di debutto intitolato "To You". Sono state trasmesse su numerose radio come BBC (Liverpool and Tees), Lausanne FM, Rouge FM, Option Musique, Paradiso show di RTS La Première, RTN nello show AOC, Amsterdam FM. Hanno avuto la fortuna di suonare in diverse venue europee tra i quali l'O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra di fronte a 2000 persone. Sono state in tour con Saint Saviour, Bill Ryder-Jones e Manchester Camerata nel 2014, viaggiando attraverso l'Inghilterra. Negli ultimi anni hanno viaggiato tra Germania, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Slovenia e in tutta la Svizzera. Attualmente stanno lavorando ad un nuovo EP e non vedono l'ora di condividerlo con tutti voi.
THE NIRO eseguirà la colonna sonora di “Nowhere” composta da 18 brani (tutti cantati, tra cui brani del secondo album Best Wishes ed 8 inediti) accompagnato dal violoncello di Mattia Boschi (Marta sui Tubi, Gnut, Marina Rei). I brani hanno funzione narrativa e danno voce ai personaggi. “Qualche anno fa ho scritto un film musicale, una sorta d’incrocio tra Tommy e Quadrophenia. La storia racconta la vita di Andy, giovane mod che ha la sfortuna di distruggere tutto ciò che tocca. Alcuni dei brani della colonna sonora finirono nell’album Best Wishes. Gli altri restarono inediti. Ho sempre coltivato l’idea di realizzare questo film, nel frattempo mi è venuta una gran voglia di eseguire dal vivo la colonna sonora completa di Nowhere, un caleidoscopio in cui si intrecciano le vite di wrestler, travestiti, assassini, alcolizzati, tra amore, odio, abbandono, solitudine e speranza. Welcome to Nowhere!” Cantautore, polistrumentista romano. Acclamato dalla critica e dalla stampa nazionale per il carattere unico e innovativo dei suoi album, The Niro è altresì apprezzato da “colleghi” illustri che lo hanno chiamato ad aprire i loro concerti. Tra i tanti: Deep Purple; Amy Winehouse; Sondre Lerche; Carmen Consoli, Okkervill River, Caparezza, Malika Ayane (per la quale attualmente è anche autore). Nel 2008 partecipa al Concerto del Primo Maggio a Roma e il MEI lo insignisce del Premio Rivelazione. Nel 2009 partecipa all’Italia Wave dove si esibisce cantando ‘Summertime’ di Janis Joplin, brano che sarà incluso nella compilation di XL. ‘Liar’ compare nel primo CD di Virgin Radio assieme a una serie di brani dei Radiohead e degli Editors; mentre ‘So Different’ è incluso nella compilation di Mtv “Brand New” a fianco, ancora una volta, di nomi illustri (Iggy Pop, per citarne uno). Ha partecipato al Festival di Sanremo 2014 nella sezione Nuove Proposte con il brano "1969". Apprezzato anche all’estero, si esibisce soprattutto tra Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Ha collaborato con il manager dei Radiohead Chris Hufford al progetto Anti Atlas. The Niro compone anche per il Cinema.
DIODEGRADABILE è il sesto monologo satirico di Pietro Sparacino.
All’alba dei trentacinque anni, con un figlio di dieci anni, una separazione alle spalle, una nuova compagna e oltre dieci anni di palco e comicità, Pietro intraprende un viaggio intimo e personale, mettendo in luce le contraddizioni del potere inteso in tutte le sue forme: il potere economico, il potere politico, il potere esecutivo ma anche il potere di seduzione, il potere decisionale, il potere sociale, il quarto e il quinto potere; il potere d’acquisto, il potere al popolo, l’abuso di potere, il volere è potere. Quotidianamente abbiamo a che fare con il potere, lo subiamo, lo desideriamo, aneliamo al potere, ne siamo schiacciati, vinti, ci lottiamo contro o ce lo facciamo amico. I genitori sono le prime autorità che conosciamo e poi Dio, la religione, la legge, il leader politico di turno, il più visualizzato in rete, la star del momento o il vincitore dell’ultimo reality, dività dalle molteplici qualità, apparentemente infallibili e inarrivabili. Ma la storia ci racconta che nessun Dio è immortale e così cadono gli uomini e cadono anche gli dei. Perchè Dio è degradabile e il potere logora chi ce l’ha.
PIETRO SPARACINO Stand up comedian, comico, autore, attore. Nasce nel 1982 e da allora non ha smesso mai di respirare. Da oltre dieci anni orbita nel mondo del teatro, della tv e della comicità. Nel 2009 nasce SATIRIASI, il primo progetto di Stand Up Comedy VM18 in Italia, un gruppo di squilibrati all'interno del quale cerca il suo equilibrio. Comincia così il percorso della Stand Up Comedy. Conta all'attivo 5 monologhi di stand up comedy: Io ho paura, Umori Molesti, Tra me e me...sono schizofrenico ma stiamo guarendo, Gli stitici leggono molto di più, SUB-ITA Una vita senza sottotitoli. Nel 2013, su Raidue, protagonista di tutte le puntate del programma #Aggratis. Nel 2014 è protagonista di XLOVE, programma prodotto da LE IENE in onda su Italia1. Dal 2014 al 2018 è uno dei comedian della trasmissione STAND UP COMEDY, in onda su Comedy Central, Sky, con il resto del gruppo Satiriasi, il primo programma di Stand up comedy in Italia. Nel Maggio del 2015 partecipa al Maurizio Costanzo Show. Ha scritto per Le Iene, Enrico Brignano e altri comici del panorama nazionale. Dal 2015 nel cast de Le Iene in veste di inviato. Oggi sogna un paese peggiore per avere materiale satirico sul quale lavorare. Vive in Italia e sta pensando di fare un gesto insano. Rimanere in vita.
I Reggaepeople sono una band reggae con diverse contaminazioni, attiva da molti anni. Propongono un repertorio di inediti e cover di artisti che hanno reso celebre questo genere in tutto il mondo. Per l'occasione si esibiranno in set acustico, ma la voglia di ballare non mancherà. Lara Molteni - Voce Lucia Fontana - Voce Roberto Limonta - Chitarra Ale Vibez - Percussioni
Violent Scenes in concerto al Circolo Arci Il Ritorno
ARCI Il Ritorno presenta:
VIOLENT SCENES
7 FEBBRAIO 2019 Arci IL RITORNO Corso Matteotti, 149 (Seregno)
Apertura porte ore 20.30 - Inizio concerto dalle 22:00 Ingresso GRATUITO + Tessera ARCI --------------------------------------------------------------------------------
Violent Scenes è il nuovo teatro greco. Custode della lezione di Euripide e di Godard, disprezza le rappresentazioni teatrali contemporanee, a cui possiamo accedere dal telecomando, e riafferma la tragedia come atto non violento. Violent Scenes è una litania nel tentativo di restare umani.
Giorgio, Gianvito, Gianfranco, Antonio, legati da una profonda amicizia, suonano assieme da qualche vita. Sono di Gioia del Colle (BA), ci vivono e ci studiano. Stimmung è il nuovo lavoro della band prossimo all'uscita, due anni dopo l'esordio Know by Heart (Angapp, 2017).
"Le canzoni che scrivo, le storie, le foto che scatto. Voglio condividere qualcosa che solo io posso. Io sono travolta dalle emozioni di questo mondo e da ciò che provocano. Noi ci esprimiamo a modo nostro... Qualche volta toccando il cuore di qualcun altro. Qualche volta è troppo da sopportare e tutto ciò che posso fare è stendermi sul prato e guardare il cielo, le nuvole. Grazie gravità. Spero voi possiate trovare ciò che state cercando. O ciò potrebbe invece trovare voi..."
REQUEL è una contrazione di reboot e sequel, un film che sfrutta le materie di film precedenti senza tuttavia esserne una continuazione della trama. Il trio REQUEL nasce con l’idea di creare un ponte tra la musica strumentale cinematografica italiana e quella americana plasmando sonorità alla Dick Dale e Hank Marvin con le atmosfere tipiche delle colonne sonore dei grandi maestri come Ennio Morricone, Luis Bacalov, Riz Ortolani, Bruno Battisti D'Amario e Piero Umiliani. Presentano in concerto l'EP ''Frammenti notturni'' contenente 4 brani inediti più una rivisitazione del capolavoro di Riz Ortolani ''I giorni dell'ira''.
La Stazione è un luogo fatto di binari musicali in cui si incontrano i vissuti e le personalità di Stefano Scavelli, Gianmarco Cristaudo e Marco Villella.
Un progetto giovanissimo, che miscela ascolti profondamente differenti fra di loro da parte dei tre componenti: il pop internazionale, il cantautorato italiano, il classic rock, il rap e il progressive nelle orecchie.
Dopo l’ottima accoglienza di "Termini", brano d’esordio che li ha immediatamente catapultati nella classifica #Viral50 di Spotify Italia con quasi 100.000 ascolti, la band presenta "Minori di Zero" prossimo ai 20.000 ascolti e il recentissimo "Un Po(‘)vero Me", terzo singolo da poco disponibile su Spotify.
Alessio Accardi è un cantautore. Da bambino partecipa a vari contest musicali , nasce artisticamente nel 1997 cominciando a suonare la chitarra e componendo i primi brani. Nel 2003 fonda gli Amniotico, trio grunge con cui realizzarà il demo "Saluti dalla placenta" e 150 concerto in tutto il nord Italia. Nel 2009 fonda i Pasta Violence, duo punk / rock n roll nel frattempo si esibisce anche in versione acustica cantando i suoi inediti in Italia ed Europa. Dopo una lunga pausa nel 2018 ritorna a suonare dal vivo con un progetto solista, proponendo un repertorio rinnovato in chiave acustica, organizza il tour "L'anno della redenzione tour" cercando di portare la sua musica in più città possibili Si classifica primo in 3 contest musicali e a novembre 2018 registra il suo primo singolo "LE FAREMO SAPERE" prodotto al TreeStudio da Andrea Tripodi , il brano ha dei passaggi radiofonici in tutta italia su svariate radio in FM e radioweb, totalizzando su youtube 15.000 visualizzazioni in una sola settimana dall'uscita.
Attualmente è alla ricerca di un etichetta discografica per produrre tutto il materiale inedito , nel 2019 parteciperà a progetti musicali che comprendono collaborazioni con artisti Internazionali.
“Sono nato a Roma ventitré anni fa, vivo in periferia a casa dei miei. Ho fatto il postino per qualche mese poi mi hanno licenziato. Ho amato qualche donna poi sono stato lasciato. Ho guidatoanche la macchina finché non mi hanno ritirato la patente. Per il resto tutto bene.” Il 13 dicembre 2017 esce “Io e me x sempre”, l’album d’esordio di Federico Fabi scritto e registrato in una cantina nel quartiere Spinaceto di Roma: otto ballate sull’amore amaro e struggente che conquistano il pubblico superando le 200.000 plays su Spotify. Escono in seguito i video di “Minias” e “Modi di Fare”. Quest’ultimo registra oltre 42.000 views su YouTube. Federico Fabi si fa notare nei più importanti live club romani (Monk, Largo Venue, Ex Magazzini, Pierrot Le Fou, Wishlist, Marmo, Parterre) per il magnetismo iconografico delle sue performance Dopo aver partecipato al Sei tutto l’indie Fest, nell’estate del 2018 ha calcato i palchi di diversi festival in giro per la penisola: Live in Piazza Verdi (Bologna), Baciami Festival (Livorno), Tangram Festival (Fermo), Graffiti Pop Fest (Roma), Anxur Festival (Terracina), A Tuscia Birra (Montefiascone). “Io e me x sempre”, l’album d’esordio di Federico è un’opera lo-fi poetica e decadente a metà tra Daniel Johnston e il Bon Iver, con le immagini sbiadite del quartiere romano di Spinaceto, dove Federico vive. Il brano più rappresentativo, “Modi di Fare” è il racconto della guarigione dalla malattia che è l’amore. Il discorso del “chiodo scaccia chiodo” si evolve a un concetto più ampio che vede la bellezza del vario come possibile cura dell’anima. Per il video Federico ha contattato le ragazze con le quali è uscito negli ultimi anni. Hanno risposto in nove, facendosi riprendere in momenti di vita quotidiana.
TiES significa nodi, ma anche legami. Gli stessi che dal 2017 portano l'artista salentina, in collaborazione con Beatrice Antolini, a incidere il singolo “On Roof” e piazzarsi come finalista provinciale per Arezzo Wave e per il Gazzetta Music Contest, che le permette di esibirsi durante il Medimex Special Edition. Nel 2018 è vincitrice della call di Music Control che la vede artista resident insieme al musicista Dimartino. Sempre nello stesso anno vince il contest ArtRockMuseum di Bologna e una masterclass con Teho Teardo al 33° Film Festival di Torino.
Esce il 18 maggio 2018 il suo primo Ep “Trust Your Gut”, prodotto da Zibba, sotto etichetta Platonica, accompagnato dal videoclip del singolo “End Of July” (clicca qui). L'ep è composto da quattro pezzi (più una versione live in studio del brano Morning con quartetto d’archi come bonus track), nati fra il sud Italia, la Liguria e Bruxelles, che si muovono elegantemente fra soul, trip hop e pop acustico. Il 7 dicembre 2018 esce in esclusiva su Billboard il video del brano "One Hour", clicca qui per vederlo. Ad accompagnarla nei live Giuseppe Manta (guitars) e Riccardo Raho (drums).
Nato e cresciuto nella piccola città di Söderköping nella costa orientale della Svezia, il chitarrista e cantautore Christoffer Wadensten ha viaggiato per il mondo negli ultimi due anni. Suonando in club, festival, salotti e teatri in Scandinavia, Europa, Regno Unito e Stati Uniti. Nell'autunno 2016 Meadows ha rilasciato il suo EP di debutto autoprodotto "The Only Boy Awake". Nell'aprile 2017 la title track dell'EP è stata inclusa nella serie televisiva Netflix "13 Reasons Why" , portandolo in milioni di salotti. Il 1 aprile 2019 per la prima volta in Italia al circolo Arci Il Ritorno di Seregno (MB).
Born and raised in the small town Söderköping on the east coast of Sweden, the finger style guitarist and songwriter Christoffer Wadensten have traveled the world the last couple of years. Playing clubs, festivals, living rooms and theaters around Scandinavia, Europe, UK and USA. In autumn 2016 Meadows released his self produced debut EP "The Only Boy Awake". In April 2017 the title track of the EP was featured in the Netflix series "13 Reasons Why" , which brought him into millions of living rooms.
"A voice that could melt tungsten. The humble but confident presence creates a connection to the audience that is... let's say: amazing" ~ Nerikes Allehanda, Sweden
"In the jungle of the many songwriters, he is an exceptional artist. He just knows how to captivate his audience" ~ Oldenburg Internetzeitung, Germany
"He’s the natural inheritor and savior to a genre in a country (Sweden) that have been lacking big names for over a decade" ~ Absolut Indie
Il progetto nasce dall’esigenza di Cri di esprimere un lato più intimo della sua personalità artistica. Dopo anni trascorsi a suonare e confrontarsi con altri musicisti su stesure di brani, organizzazione di concerti, prove, decide di riprendere in mano la chitarra in completa autonomia e fissare le sue idee in maniera molto più libera, con quello che all’inizio si presentava come disco solista, con l’intento di raccontare la sua evoluzione come musicista, dal Punk al Fingerstyle. A life in the past, forever in the future il titolo originale, un tributo alla band Grade che lo accompagna da molti anni. Ma come ben si sa, la vita spesso sconvolge i piani, e durante la registrazione dei primi brani, Cri incontra Sara Fou, cantante toscana cresciuta a pane e grunge, attualmente trapiantata a Milano. Un timbro caldo, voce potente e delicata al tempo stesso. La scelta di collaborare è praticamente immediata: i due iniziano a comporre insieme, ed il progetto assume un aspetto diverso ma ugualmente intenso. Melodie raffinate, non convenzionali, un’attenzione quasi maniacale rivolta ai testi scritti in italiano accompagnano i due in quello che si presume essere un percorso lungo e proficuo.
Nati e cresciuti in Irlanda, i gemelli Brandon e Ashley danno vita al progetto The Ocelots nell’inverno del 2012. Creano insieme il loro ‘songwriting’ e la loro esperienza musicale producendo una miscela energica di ricche armonie folk e blues. I fratelli sono noti per la loro capacità di catturare il pubblico con melodie ipnotizzanti e varie che incontrano il loro fascino e il loro spirito sul palco con chitarra e armonica. Da sei anni in tour per l’Europa, a Febbraio del 2018 arrivano in Italia con Cameo booking.
Claudio Morici è uno scrittore (Bompiani, E/O) e un performer. I suoi reading a Roma riempiono locali, spazi culturali, centri sociali ma anche teatri “istituzionali”. In Best Off Morici legge il meglio del suo repertorio breve e nuove esileranti narrazioni. Invettive come “Me ne vado da San Lorenzo” ispirata dalla sua fuga dai quartieri radical chic. Racconti di vita vera come "Bancomat", dove Morici sbaglia il PIN e viaggia nel tempo. Senza dimenticare il suo brillante “tema delle medie”, gli inefficaci “consigli per rimettersi con la ex” e le recensioni di classici della letteratura italiana, come l’elenco telefonico di Roma del 2016. Per l’occasione Morici leggerà anche i recentissimi episodi di “CUORING”, scritti insieme a Christian Raimo: dialoghi di coppie scoppiate, in onda tutti i giorni su Radio Rock 106.6.
BIO
Claudio Morici, scrittore, ha pubblicato 5 romanzi tra cui "La terra vista dalla Luna" (Bompiani, 2009), "L’uomo d’argento" (E/O, 2012) e "Confessioni di uno spammer" (E/O, 2015). Nel 2017 l’Angelo Mai ha ospitato la trilogia completa. L’ultimo spettacolo, “46 tentativi di lettera a mio figlio”, ha debuttato al Teatro Vascello (30-31 Marzo 2018) ed è stato selezionato per il Festival di Todi OFF (Agosto 2018). Il nuovo reading FRESCHIBUFFI con Ivan Talarico è andato in scena all’Auditorium Parco della musica il 25 gennaio. Ha pubblicato racconti su Internazionale, il Venerdì, Nuovi Argomenti, MinimaetMoralia.
Noi siamo i Cold Light Speakers, un gruppo formato da 5 componenti che nascono con l'intenzione di creare musica e trasmetterla a chiunque li voglia ascoltare.
Il progetto nasce nel 2015 con una formazione diversa da quella attuale, ma con la stessa energia e un nome diverso (Discomfort). Durante i primi anni abbiamo portato la nostra musica in piccoli locali e contest chiusi nel territorio lombardo, fino al 2017, anno in cui il nostro cantante ha partecipa all'undicesima edizione di Xfactor, da quel momento riusciamo ad incontrare realtà musicali diverse che ci spronano sempre di più a raggiungere i nostri obiettivi, come quello di pubblicare un album.
Durante gli anni abbiamo elaborato e macinato diversi stili musicali per individuarci all'interno di una realtà musicale, ma alla fine ci siamo lasciati trasportare solo e unicamente da quello che ci veniva più naturale, abbiamo scritto testi sia in italiano che in inglese, e ora siamo pronti e carichi per farli sentire.
Rufus Coates & the Blackened Trees sono una band blues/folk unica, dark e atmosferica dall'Irlanda, al momento stabile a Berlino. La band ha rilasciato l'atteso album self titled nel Marzo 2016 ricevendo molti giudizi positivi dalla critica. L'album è stato nominato disco irlandese della settimana e ha mantenuto la posizione numero uno nella classifica blues di Itunes per ben 2 settimane. La voce grave alla Nick Cave di Coates crea un bellissimo contrasto con la voce dolce di Jess Smith e l'atmosfera densa della musica trasporta immediatamente l'ascoltatore in un altro mondo.
Le rose e il deserto è il progetto solista di Luca Cassano, cantautore classe 1985 nato in Calabria ma milanese di adozione. Come un Tuareg metropolitano, Luca osserva col binocolo le dune, alla ricerca delle poesie che spontaneamente affiorano dalle sabbie della sua immaginazione desertica. Il testo è al centro della sua ricerca: il suo interesse è nei suoni e nelle immagini che le parole, anche senza musica, sono in grado di evocare. Ricercatore universitario per professione, lettore vorace ed appassionato di poesia, Luca inizia a lavorare alle canzoni per il suo album d’esordio (Cocci sparsi) nella primavera 2017. Ad oggi le canzoni ci sono tutte ma l’album è ancora sconosciuto al grande pubblico (nel senso che non è ancora stato pubblicato). Prima di lanciare il suo progetto solista, Luca ha suonato nei locali milanesi con le band Citofonare Colombo e Il quinto piano. In entrambi i gruppi Luca cantava e suonava chitarra ed ukulele.
MONICA P Cantautrice, musicista e polistrumentista italiana, dall’animo rock, anticonformista e internazionale. Per lei la canzone è profonda espressione di se’, ma anche uno strumento diretto e sincero di comunicazione e sensibilizzazione sociale. Il 20 ottobre 2017 è uscito il suo terzo album “Rosso che non vedi”: un percorso interessante l’ha portata a questo album, dal folk rock del primo disco “A volte capita (2010), attraverso il cantautorato alternativo del secondo, “Tutto brucia” (2014). Suoi brani sono stati scelti e inseriti in compilation come “Female do it better” e “Il rock è femmina” (Pirames International) e “L’onda rosa indipendente” (M.E.I.). Ha collaborato con nomi importanti delle scena italiana e internazionale (Sacri Cuori, Giovanni Ferrario, Vicki Brown, JD Foster). Già finalista del “Premio Mia Martini” nel 2007, intensifica negli anni la sua attività live; apre concerti a Nada, Tricarico, Paola Turci, all’australiano Hugo Race. Da ricordare la pubblicazione di un duetto con quest’ultimo, che canta per la prima volta in Italiano nel suo brano “Come un cane” e compare nel videoclip. Vincitrice del Premio Nuovo Imaie al Premio Bertoli 2018, con il suo brano “Tutto il resto rende più denaro”.
EMILY Emily nasce a Milano il 3 gennaio del 1988. E' la parte creativa,immaginaria e un po' folle che che è rimasta con il tempo. Emily vuole raccontare attraverso la musica quello che le sta intorno,quello che immagina,quello che vive. Inizia a scrivere fin da piccola e frequenta una scuola a indirizzo musicale dove conosce meglio il mondo della musica. Ha Studiato canto al c.p.m e alla n.a.m di Milano e sopratutto si circonda di amici musicisti con cui creare nuovi accompagnamenti per i suoi racconti. Attualmente Emily è all'attivo con un e.p. di 5 brani tutti scritti da lei e arrangiati da Paolo Faldi. Nel 2018 firma un contratto per l'etichetta g.records e si esibisce in vari locali della Lombardia per far conoscere i suoI brani.
DORSALE Dorsale è un neonato progetto di cantautorato acustico, rustico quanto basta. Pennate ruvide accompagnano con rabbia la voce. Dorsale ha tanto fiato e ama giocare con le parole, salta corre e ogni tanto inciampa scalando coi suoi testi le più intime catene montuose.
“Eccomi: ore 10.05, domenica 19 maggio '91, alla ‘Clinica D'amore’. Che poi l'amore e la passione mi hanno fatto fare un po' di casini: a 3 anni ero Gesù bambino alla recita, a 15 anni facevo 14 giorni di assenza da scuola per andare a suonare con gli amici in sala. Finite le superiori mi sono innamorato perso, ma quando mi ha chiesto di scegliere tra lei e la musica: ho scelto la musica. Ma scrivo di lei e solo di notte. Da promettente giurista a cantautore/produttore è stato un passo. Nel vuoto. Ma scelto da me”.
Ombre Cinesi è Donato Maiuri, producer tarantino con diversi progetti alle spalle.Ombre Cinesi nasce nel 2017 insieme a Roberto Sticchi, storico compagno sin dai tempi dei laboratori musicali della scuola a Taranto. Dopo aver pubblicato diverse cover su Youtube, escono “Non Mi Piace Flirtare” (settembre 2017) e “Nei” (novembre 2017) che anticipano l’album di esordio “Via Lombardia, 24”, in uscita l’11 dicembre 2017 per Ahurea Dischi, oggi Fragola Dischi. L’album attira l’attenzione di diverse webzine specializzate (Dischirotti, Stormi, Casa Suonatori Indipendenti, Metropolitan Magazine) che ne parlano come una delle grandi sorprese che segnerà il 2018.L’album è stato presentato in anteprima esclusiva nazionale il 7 dicembre agli Ex Magazzini (Roma) in apertura dei Gomma. Seguirà un mini-tour che attraverserà tutta la penisola. Il 25 dicembre, dopo una campagna su Telegram, esce “Resta Con Me”, brano inedito natalizio. Il 20 gennaio 2018 comincia Il Fragola Tour, con il quale la band porta l’album in giro per la penisola aprendo artisti affermati della scena “indie” come Gomma e Galeffi, e suonando in importanti live club come Na’ Cosetta e Ex Magazzini (Roma), Mare Culturale Urbano (Milano), Capanno Black Out (Prato), Casa diEmme (Bassano Romano), Re:hub (Baronissi).A gennaio esce il video di “Fior di Fragola” nato da una appello su Instagram cui rispondono quasi 1.000 utenti. Seguono il video di “Cose Sconosciute” con la regia di Antonio Carone. e l’inedito “Tanto lo so che te ne andrai”.Nel maggio 2018 suonano all’Uno Maggio Taranto e al Monk (Roma) in occasione della seconda edizione del Sei tutto l’indie Fest, mentre nel luglio 2018 conquistano le playlist Indie Italy e Viral 50 di Spotify grazie al singolo “Pa Papiapupà”.Ombre Cinesi tornano nell'ottobre 2018 con il video di “Domenica Pomeriggio”, pezzo che anticipa il nuovo album in uscita nel 2019 e che conquista anch’esso la playlist Indie Italia di Spotify. Seguono i singoli “Canditi” e “Onigiri”.Dal gennaio 2019 Ombre Cinesi è il progetto solista di Donato Maiuri, già autore dei testi e degli arrangiamenti.A marzo 2019 uscirà il secondo album di Ombre Cinesi per Fragola Dischi/Artist First cui seguirà il tour in giro per la penisola per Wero Eventi, nel corso del quale Donato Maiuri sarà accompagnato da giovani musicisti.
Thomas Silver è un chitarrista, compositore Svedese, nato a Goteborg, Svezia nel 1974. Conosciuto in tutto il mondo come fondatore degli Hardcore Superstar, ha uno stile inconfondibile, che ha ispirato molte bands. Ha avuto modo di suonare in tutto il mondo, forte di hits come “Someone Special”, "Liberation”, “We Don't Celebrate Sundays” e molte altre, vincitori di diversi awards e dischi d'oro, che hanno permesso a lui e alla band di calcare palchi importantissimi,come ad esempio quello dello stadio Delle Alpi di Torino insieme agli AC/DC. Dopo diversi album di successo T. Silver decide di lasciare la band, per dedicarsi al suo progetto solista. Il primo disco, “The Gospel According To Thomas” è uscito in Giappone il 21 Novembre via King Records e in tutto il mondo il 23 Novembre via Volcano Records. Oggi Thomas porta in scena uno spettacolo hard rock con brani del suo nuovo disco e diverse hits degli Hardcore Superstar!
Rahma (classe 1986, di origini Tunisine) calca palchi da una vita; ha alle spalle un disco cantato in inglese (Share A Love) e diverse collaborazioni nella scena hip-hop italiana. Ha anche partecipato alla quinta edizione di X-Factor, raccogliendo molti elogi.
Marco (1978, Milanese nato a Lussemburgo) è Dj e produttore da vent’anni; fin da piccolo ha preso lezioni di pianoforte classico, che sono diventate la base per sperimentare con i sequencer. Oltre ad aver prodotto dischi a nome Double Beat (insieme a Stefano Ghittoni di The Dining Rooms), dal 2003 è collaboratore fisso di Alessio Bertallot, per il quale ha realizzato sigle e remix in esclusiva.
Dal loro incontro nasce un progetto cantato in italiano che percorre una strada poco battuta nel nostro paese. Un suono che si ispira ai moderni modelli di oltremanica e tenta di unire un approccio melodico leggero con arrangiamenti elettronici minimali, senza mai dimenticarsi di tenere in primo piano l’impatto emotivo.
I Mòn nascono a Roma nel 2014. Definiti sin dal loro esordio come una delle band più interessanti e promettenti dell’attuale panorama musicale italiano, i Mòn hanno all’attivo oltre 70 date in Italia e all’estero e la partecipazione a numerosi festival in tutta la Penisola. Il loro primo album, "Zama", pubblicato a maggio 2017 per l'etichetta Urtovox Records/Supermota è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica, che ha parlato di una magnifica rivelazione. Il loro sound mescola post-rock e ambient, elettrofolk e indiepop, in una tavolozza variopinta di suggestioni e armonie, frutto di una caleidoscopica ricerca che ne fa un progetto votato al panorama internazionale dell’alternative rock. Il 29 maggio 2017 è uscito il videoclip di "Fluorescence", per la regia di Giacomo Favilla. Il 27 dicembre dello stesso anno è stato pubblicato in anteprima su Rockit il loro nuovo video, “Fragments", per la regia di Marco Brancato e Michele Manca. Il 7 dicembre 2018 è uscito il loro nuovo singolo, “IX”, il cui video è stato illustrato e diretto ancora una volta da Marco Brancato. Il brano ha anticipato l’uscita del loro nuovo album per Urtovox Records, “Guadalupe”.
"È nata ed è Femmina! È il grido di gioia che aspettavo da tempo, due lunghi anni di lavoro intenso per mettere insieme idee, melodie, sensazioni, stralci di vita vissuta, amori e delusioni, urla liberatorie e parole sussurrate. Tutto esplode di getto una notte di qualche anno fa, ricordo che guardavo con stupore il foglio dove avevo scritto la mia prima canzone alla quale se ne sono aggiunte improvvisamente tante altre. Poi il duro lavoro in studio che dal lampo creativo si è portato a una fase più meditativa con l'apporto tecnico-artistico di Manuele Fusaroli che ha curato tutti gli arrangiamenti. C'è molto della mia vita dentro i personaggi che muovono i loro passi e le loro emozioni in queste nove tracce. C'è il mio passato, c'è il mio amore per la rottura delle convenzioni e c'è soprattutto un universo femminile che si racconta, a volte in prima persona, altre volte prendendo in prestito un personaggio che agisce per raccontare gli stati d' animo di un' adolescenza appena trascorsa e subito così terribilmente lontana e oramai irraggiungibile. C'è il mio punto di vista personale sull'intricato e affascinante mondo delle donne raccontato senza fronzoli con la schiettezza tipica delle romagnole purosangue."
Il nuovo album di Crista è stato scritto di notte e registrato di mattina, fatto a pezzi e poi ricostruito, montato su alte impalcature per poi scendere nei bassifondi del peggiore bar della città. Anche la sua produzione è stata varia, alcuni pezzi molto ragionati, altri registrati d'istinto nel famoso "buona la prima" che a volte è la soluzione vincente. Complesso e leggero, sofisticato e torbido, personale e collettivo, prepotentemente femminile non poteva avere che questo titolo: "Femmina".
GLOMARì Gloriamaria Gorreri nasce a Fidenza il 9 marzo 1989 e trascorre la sua infanzia tra le colline ed i boschi di Bargone Gorzano nei pressi di Salsomaggiore Terme. A sette anni quando la maestra chiede ad ogni alunno della classe cosa avrebbe voluto fare da grande risponde "la poetessa" e certi giorni, a tal proposito, si finge malata per poter restare a casa da scuola a scrivere poesie sui gatti, sugli alberi e sulla morte. Nell'adolescenza si dedica con passione alla pittura e terminato il liceo decide di iscriversi all'università di Architettura, conseguendo nel 2016 la laurea magistrale presso il Politecnico di Milano.
La musica entra a far parte della sua vita trasversalmente quando il giorno del suo ventiquattresimo compleanno le viene regalato un ukulele. Da quel momento impara a suonarlo da autodidatta e scopre di essere intonata. Inizia così a sviluppare una tecnica ed uno stile molto personali, a comporre con entusiasmo e costanza, a tessere un immaginario delicato e surreale fatto di sonorità ed immagini che sembrano voler esprimere l'alternarsi di semplicità e complessità propria dell'anima.
Essendo una persona molto riservata, ha scritto tantissimo esibendosi pochissimo. Da quest'anno ha deciso di provare ad esporsi ed a breve uscirà il suo primo album dal titolo "a debita vicinanza".
ORANGE8 È davvero un bel debutto questo disco firmato da Valentina Criscimanni e Sergio Ferrari, in arte gli Orange8. Dopo aver lanciato un paio di EP come intrigante antipasto, la band esce con un album di notevole spessore musicale grazie alla vorticosa sperimentazione di generi non necessariamente affini tra loro. Let The Forest Sing è un ribollire di influenze che spaziano dal blues al folk passando per la psichedelica, senza dimenticare pregevoli incursioni in territori post-rock. Avvolti in atmosfere sensuali ed ammalianti, i nove acquerelli tratteggiati dal duo cristallizzano paesaggi sonori in continuo divenire, dove il cantato complementa alla perfezione le trame tessute. Rockerilla
Folk, pop, psichedelia, ambientalismo e uno sguardo incantato sul mondo. Let the Forest Sing, debutto del duo romano composto dalla cantautrice Valentina Criscimanni e Sergio Ferrari (Methel&Lord), spazia dalle chitarre acide di Japanese Room al pop esotico di Arancio e passa dall'inglese all'italiano al francese senza problemi. Echi di Cristina Donà e Moloko (in Dancers' Voyeur). Imprevedibile
Rumore
Puro. Sarà la premessa, sarà che il sentimento si rispecchia a pieno nei suoni e nelle atmosfere, ma questa storia del disco itinerante degli Orange8, o “homeless recording” come dicono loro, registrato nelle abitazioni di chi li ha ospitati in due anni di viaggio, convince ed è effettivamente affascinante. Ogni canzone è figlia della tappa di un viaggio, partendo da Gaeta, finendo in Russia, per poi passare dalla Toscana, rimbalzando per la costiera adriatica, poi Roma, dintorni ed altre dimensioni, che questo duo etichettabile come psych/folk/pop, se proprio servisse dare una definizione, ha racchiuso e confezionato in un’opera genuina, il cui ascolto si tramuta in un’esperienza davvero piacevole. Gli Orange8 ti prendono gentilmente per mano e ti accompagnano per spazi e luoghi, da quelli intimi ed accoglienti a quelli sconfinati e liberi, tra il giorno e la notte, traducendo in musica tutto quel senso di fresca ispirazione che questi posti hanno trasmesso ai loro strumenti, filtrati dal loro spirito vagabondo. Consigliato a chi viaggia, ma anche a chi vorrebbe farlo ma non può; a chi ama.
ALA CYA è una giovanissima scrittrice, cantante e polistrumentista di Amburgo. Propone un live intimo e sognante voce, chitarra e tastiere. Inizia a 15 anni il suo percorso artistico che la porta a suonare nei più rinomati jazz club di Cracovia. Lasciata la Polonia inizia a viaggiare da sola in tutto il mondo, componendo e scrivendo le sue canzoni. La musica di Ala Cya non ha confini. Suona per entrare in contatto con il mondo e permette, a chi la ascolta, di viaggiare con lei in un universo di natura e armonia. Da anni in tour per l’Europa con il suo van, realizzato grazie ad un’ottima campagna di crowdfunding, Ala Cya arriva in tour a Marzo per la prima volta in Italia con Cameo booking.
In barba al periodo storico e al penoso stato di povertà che ci attanaglia eseguiremo un concerto suonato con strumenti musicali veri (chitarre, batteria, sassofoni). Non spingeremo nessun bottone colorato. "Un altro buco alla cintura, ma che fame, ma che paura"
Progetto speciale con i musicisti dei NOBRAINO, Duo Bucolico e Supermarket. Pubblicano il 25 ottobre 2017 (Centenario della Rivoluzione) il loro primo disco omonimo. I musicisti, noti nella scena "indipendente" italiana per le loro esibizioni estroverse e disinvolte, proporranno uno spettacolo gaudente e danzereccio. Arrangiamenti sbilenchi, ma mai banali. Godibilissimi dal vivo.
Vincenzo Stallone, in arte Junior V, è tra i talenti più interessanti dell'attuale scena "conscious reggae" e “black music” italiana. Le sue influenze musicali sono molto ampie. Chitarrista e bassista sin dall'età di nove anni, Junior V cresce musicalmente e si affaccia al mondo del reggae grazie ad alcuni artisti di fama mondiale tra cui Clinton Fearon (ex Gladiators) o i Wailing Souls, così come Sizzla Kalonji e Luciano. I suoi testi sono ricchi di consapevolezza e spiritualità: l'artista pugliese esprime al massimo i suoi sentimenti essendo già padrone di scrivere brani e arrangiarli per renderli molto personali e originali. Il suo stile particolare ha permesso di sviluppare un genere che va dal roots reggae al dub, con varie sfumature della black music come blues, jazz e folk. Ha esordito discograficamente a diciassette anni con il singolo 'Key Of Progress' assieme al cantante giamaicano Mark Wonder che è stato stampato su 45 giri dall'etichetta inglese Marrow Records. Subito dopo ha pubblicato il suo primo album, "Running on Jah Way” (2016) per poi realizzare l’EP "Stop Discrimination” con Sista Awa: un disco di quattro tracce tra cui “Olive Wood” con il rapper statunitense M1 (Dead Prez). L’EP è stato prodotto da Bonnot e masterizzato da Chris Athens (già con Run Dmc, Damian Marley, Nas e molti altri) e l'ha portato a esibirsi su palchi importanti come quello dell'One Love Festival di Udine, de L’Acqua in Testa a Bari, e in due venue internazionali prestigiose: il Brixton Jamm e l’Hootananny a Londra. Nel 2018 ha pubblicato il suo nuovo album 'My Shelter' (SoulMatical) anticipato da "Il Temporale" giunto fino alle semifinali di Sanremo Giovani 2018. Si tratta di un disco che rappresenta un nuovo viaggio artistico per Junior V che elabora le sue radici legate reggae, mescolandole alla sua passione per il folk e il blues. Nel mese di maggio pubblica il secondo singolo I’ll be there forever accompagnato dall'omonimo videoclip firmato Enrico Conte.
Pop, funky, soul... Vintage, contemporaneo, sperimentale... I Lemon Drop sono una formazione acustica capace di piacere a tutte le tipologie di ascoltatore: gocce di nostalgia e novità, semplicità e raffinatezza, classico e moderno, passione e tecnica, cuore e cervello, forte e piano, intimità e coinvolgimento. Acidi come il limone e delicati come una goccia.
Il Danno, alias Daniele "Dani" Marceca, già voce e chitarra di Pornoriviste, storico gruppo punkrock italiano, e leader istrionico degli Yokoano, gruppo alternative rock con il quale dal 2010 ad oggi pubblica due dischi ("Yokoano" e il successivo "Ventre") è da sempre un artista dedito alla sperimentazione e alla ricerca di nuove forme d'espressione. Oltre alla passione per la musica e per le parole, da anni, coltiva quella per le illustrazionie i disegni a china. Nasce da tutto questo l'esigenza artistica di far rivivere le canzoni scritte in 20 anni di musica, sotto una nuovaforma più' cantautoriale. Chitarra e voce, accompagnate dalle illustrazioni e dai quadri creati da Dani, saranno gli elementi cardine di un set unicoin cui alcune delle più belle canzoni di Yokoano e Pornoriviste, vi accompagneranno in un viaggio artistico surreale che, dagli occhi e dalle orecchie, arriva direttamente al CUORE e all'ANIMA.
Giorgio Di Mario, in arte Bucha, (classe '95) dopo gli ottimi feedback ricevuti per l’uscita del suo EP “Fango” (2014), è riuscito a non tradire le aspettative, realizzando nel 2015 un nuovo EP di grande spessore “Schegge”, che gli ha dato la possibilità di ottenere numerosi riconoscimenti evantare esperienze di tutto rispetto. A Marzo del 2015, grazie al brano “Un altro po” viene premiato da Hip Hop Tv Italy con l’Hip Hop Tv Pass e in seguito vince il contest "One Shot Game 2015" organizzato da Honiro Label. A Settembre del 2016, viene invitato a “La lingua batte” su Rai Radio3, per far conoscere le sue canzoni e per parlare dei suoi testi in una puntata dedicata all’italiano dei giovani. Inoltre, sempre nel mese di Settembre, grazie al brano "Limiti”, un pezzo molto maturo con un chiaro messaggio antirazzista, ha avuto la possibilità di partecipare al concorso per autori "Genova Per Voi" organizzato da Universal e patrocinato della regione Liguria. Dopo varie serate lungo lo stivale, il giovane si ripresenta al suo pubblico con un nuovo brano "Il piccolo principe", prodotto da LGND un giovanissimo producer bresciano e supervisionato da Bosca, storico beatmaker della scena italiana, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Fabri Fibra, Bassi Maestro, Dargen D'Amico ecc. Il brano ottiene ottimi feedback, il ragazzo comincia sempre di più a farsi notare all’interno del circuito musicale, appaiono i primi articoli su giornali come Sette Magazine, La Stampa, Rockit e altri di settore. Dopo una serie di nuovi singoli e un periodo di silenzio dovuto alla scrittura del suo primo disco ufficiale, Bucha tira fuori il nuovo singolo “Rotazione” che in poco meno di un mese supera gli oltre 140.000 stream su Spotify e viene inserito in varie playlist. In seguito il giovane, seguito da Davide Bastanimotion si appresta a tirar fuori “Rivoluzione”, il primo singolo ufficiale del disco. Un titolo che fa presagire la volontà dell’artista di cambiare le carte in gioco, tra hip hop, cantautorato e indie. Intanto Bucha sta preparando il suo nuovo album. "Sarà formato da 8-9-10 tracce, non lo so ancora dipende da come mi sento”.
Strade, progetto solista pop di Simone Ranalli, nato a Roma Nord, più precisamente a Nuovo Salario nel settembre del 2017, cantautore della scena underground. Classe ‘89, spirito brit pop e voce graffiata, dopo aver suonato in diverse formazioni, in Italia e fuori, inizia il suo progetto “Strade”. Sonorità pop italiane e inglesi si fondono con i synth e elementi di elettronica, per accompagnare canzoni scritte “con la penna tra i denti”.
A Copy for Collapse è il progetto synth-pop del musicista pugliese Daniele Raguso. Con all’attivo più di 150 concerti in tutta Italia e diversi tour all’estero - in Serbia, Regno Unito, Paesi Baltici e Russia - negli anni ha raccolto l’interesse di testate autorevoli come l’inglese Nowness, Rolling Stone Italia, Redbull.com, Rockit e molte altre. Le sue tracce sono state remixate da artisti di rilievo come Aucan, Nima Tahmasebi e il producer russo Proxy. Ha condiviso il palco con Gazelle Twin, Cosmo, Aucan, Slow Magic, Blackbird Blackbird, A Toys Orchestra, Julie's Haircut, Darren Price degli Underworld, The KVB, Etienne de Crecy. Nel 2017 è stato inserito tra i dieci artisti dello Jägermusic Lab, l’Academy di Jägermeister che ha portato a Berlino i migliori talenti della nuova elettronica italiana organizzando per loro lezioni curate da producer e discografici di livello internazionale. Il nuovo album Your Imaginary World è in uscita in primavera per la prestigiosa White Forest Records.
I Giorgieness sono un gruppo indie rock italiano nato a Morbegno nel 2011 dalla cantautrice e chitarrista Giorgia D’Eraclea. Giorgia si esibisce su numerosi palchi e incontra Andrea De Poi, che si unisce al progetto come batterista. Il trio si completa poi con l’ingresso in formazione del bassista Samuele Franceschini che permette ai Giorgieness di lavorare al primo EP, NOIANESS, prodotto e registrato da Andrea Maglia e Luigi Galmozzi presso il Morbid Sound Studio di Milano nel novembre del 2012 e pubblicato il 31 maggio 2013. Passano due anni e la band torna in studio con una formazione rinnovata per le registrazioni dell'album d'esordio, tenutesi tra dicembre 2015 e gennaio 2016. A Giorgia D’Eraclea vanno ad aggiungersi Andrea De Poi (questa volta al basso), Davide Lasala (chitarre e tastiere) e Lou Capozzi (batteria), che costituiscono l'attuale formazione. LA GIUSTA DISTANZA esce nel 2016, anticipato dai singoli “K2”, “Non ballerò” e “Come se non ci fosse un domani” . La band va in tour a supporto del disco, e il 19 maggio 2017 pubblica il singolo “Dimmi dimmi dimmi”, canzone originariamente scritta per il primo album. Il secondo album, SIAMO TUTTI STANCHI, vede la luce il 20 ottobre 2017, anticipato dal singolo “Calamite”, prodotto e registrato da Davide Lasala presso lo studio EDAC. Il 3 maggio 2018 i Giorgieness annunciano il loro secondo EP, contenente tre remix e un brano inedito, “Questa città”. Il disco, intitolato NUOVE REGOLE, è stato prodotto in parte a Los Angeles dai produttori statunitensi Bryan Senti e Justin Moshkevich. Nel 2019 Giorgia parte con l'Essere me Tour, in acustico e in solitaria.
Rome in Reverse è un'artista di origini italiane, ormai adottata dalla scandinavia. Il suo sound elettronico a 360° si riflette molto nello scenario musicale tipico Danese/Svedese. Rome in Reverse viene scoperta da SUN GLITTERS, un esponente di spicco della musica elettronica/shoegaze, insieme realizzano l'EP "My sun in reverse". Lo stesso Sun Glitters produrrà l'Ep di debutto di Rome in reverse "Northern Lights", un trip di suoni in loop, battito e levare, un sound che si nutre di contaminazioni.
Alla terza prova discografica, Rome in Reverse propone un full lenght di 13 brani, un album che torna alle origini dei 130 BPM. Scritto da Rome in Reverse e prodotto da Sun Glitters, THE PRESTIGE è stato pubblicato il 2 Marzo dalla berlinese Recordjet su tutte le piattaforme digitali e su vinile.
Il quarto e nuovo album "We've been here" è in uscita a marzo per la Future Archive di Sun Glitters.
I live set che RIR ha portato in tutta europa negli ultimi 5 anni si avvalgono di un light show esclusivo a cura di Victor Ferreira assieme ad altri nomi emergenti della visual art contemporanea.
Pit Coccato è un giovane cantautore che dopo un trascorso in Irlanda esordisce con “Can’t Stand That Radio Playing” (Junkfish records). Il disco - nato e registrato tra Dublino e Novara - propone sonorità folk ispirate al mondo musicale anglosassone con rimandi a Wilco, Tom Waits e Paolo Nutini ed è accompagnato da un lungo tour con all'attivo oltre 50 date in club e festival.
Serata dai ritmi latin, con repertorio basato sui più celebri brani della tradizione Brasiliana.
JACOPO ZAPPA Nato a Milano il 21 agosto 1996, inizia a studiare pianoforte classico nel 2002, all'età di 6 anni, con la prof. Donatella Bianchi. Sempre con la prof. Bianchi, e successivamente con il prof. Paolo Suppa, studia teoria e solfeggio.Si avvicina al pianoforte jazz da autodidatta, e nel 2014 ne approfondisce lo studio con il prof. Davide Macchiarulo. Nel 2015 dà inizio al progetto Jazzrain con la cantante Sania Gargano. Nel 2015-6 ottiene i diplomi ABRSM grade 5 in music theory e grade 8 in pianoforte. Nel 2015 entra nel gruppo Shekinah come tastierista, con cui si esibisce, oltre ai numerosi concerti-meditazione, anche alla GMG 2016 a Cracovia. Partecipa a due edizioni di PianoCityMilano, nel 2015 e nel 2016, sulla piano-bike e sul piano-tandem, esibendosi per le strade di Milano con un repertorio jazz e rock. Dal 2017 studia con Marco Bianchi. L'11 maggio 2017 partecipa ad un concerto della rassegna "a Vigevano Jazz", suonando, tra gli altri, con Gabriele Comeglio.
SANIA GARGANO Nata a Milano il 6 febbraio 1994, inizia a studiare canto moderno all'età di 14 anni con la professoressa Giada De Gioia, presso la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi. Percorso di studi orientato verso generi musicali quali Jazz, Blues e Bossanova. Negli anni 2010-2011 studia teoria e solfeggio presso la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi, col docente Dario Garegnani. Nel 2014 entra a far parte del coro Afro Blue, diretto da Giada de Gioia e accompagnato al piano dal professor Davide Macchiarulo, coro con impronta spiritual-gospel-jazz. Nell' anno 2016 segue dei laboratori di formazione presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca, acquisendo competenze nell’ambito della propedeutica musicale secondo il metodo Gordon. Nel 2017 frequenta le Berklee Clinics all' Umbria Jazz festival, avendo la possibilità di collaborare con diversi docenti del Berklee College of Music tra cui Patrice Williamson, Dennis Montgomery III e Jeff Ramsey.
Insieme, danno vita ad una band estendibile fino a sei elementi che offre un repertorio che spazia dal classic al modern jazz, fusion, con acquazzoni di blues, swing, fino ad arrivare a sonorità più calde come quelle brasiliane del samba e della bossanova.
L’esperienza nei laboratori Zelig, nei tanti open mic frequentati e le tre stagioni di COMICUS VERONA, hanno prodotto una raccolta di monologhi che nascono dalle mie esperienze personali, dalla profonda educazione cattolica,dalla frequentazione di ambienti alternativi veronesi e dal forte disagio che può provocare il mondo ad un animo ironico con il bruttovizio di far notare l’ovvio. Il tutto condensato in “Etero(NON) Praticante”, un viaggio satirico umoristico nelle tante contraddizioni tipiche delle discriminazioni e della mania di voler a tutti i costi definire e giudicare le cose, senza però fare lo sforzo di comprenderle. Con uno sguardo alla religione, al sesso, alla famiglia, ai leoni da tastiera e alla difficoltà di far ridere in un mondo in cui ci sono sempre meno motivi, ma sempre più necessità di farlo. Senza prendersi troppo sul serio, altrimenti fondavo un partito!
ALBERTO GREZZANI Musicista e comico con una forte propensione per la stand up comedy. Brillante presentatore, in pochi anni di attività ha creato interessanti collaborazioni e nuove realtà per la comicità emergente. L’attività comprende la regia degli spettacoli, la scrittura dei testi anche per altri comici, organizzazione e partecipazione ad eventi, serate in piazza, teatri, locali e convention, sul palco con comici di Central Station, Metropolis, Colorado, Zelig e Satiriasi.
LEGNO è tutto ciò che ci circonda, dalle abitudini di vita quotidiana alla difficoltà che in questo momento la nostra società si trova continuamente davanti. Legno vuole alleggerire, attraverso il semplice linguaggio comune della gente e attraverso le canzoni, la visione di una vita predestinata a essere impacchetata dai canoni sociali. Legno nasce come un progetto musicale indie, ma senza un’identità precisa. La scelta di presentare legno come una scatola rimanda senza alcun dubbio alla preziosa intimità che ogni individuo ha dentro di se, come se le scatole fossero in qualche modo il nostro universo parallelo con il quale ci confrontiamo.
AMANDLA Gli AMANDLA, come tutte le cose belle, nascono un po’ per gioco e po’ per caso. Gabriele, Nicolas e Alberto iniziano a suonare insieme come buskers, suonando cover in formazione puramente acustica. Ben presto emerge la necessità di voler esprimere qualcosa in più e nascono così i primi pezzi originali. Nel settembre 2014 decidono quindi di passare ad una strumentazione elettrica, e si aggiunge al gruppo il bassista Marcello. Nascono ufficialmente gli Amandla. Dopo un anno di scrittura, prove e concerti, esce a Novembre 2015 il primo EP della band “LE IMMERSIONI DI FABIO”. La band prosegue nella promozione dell’EP con una serie di date nelle zone di Como, della Brianza e di Milano. Nel Maggio 2016 Marcello decide di lasciare la band, al quale subentra Riccardo. Nel Gennaio 2017 viene rilasciato un brano inedito, sotto forma di singolo con videoclip: TREDICI. Nel frattempo l’attività live inizia ad aumentare, e la band riesce anche a dividere il palco con artisti come: C+C=Maxigross, Pinguini Tattici Nucleari, Daniele Celona, Vintage Violence, Max Zanotti (Deasonika e Casablanca), Ivan Segreto, Mario Bargna (Succo Marcio), Sulutumana e Diego Esposito. Nel Giugno/Luglio 2017 il gruppo decide che le canzoni scritte nel frattempo sono pronte, ed entra in studio per registrare il suo primo album, prodotto da Simone Sproccati. Il 21 febbraio esce in anteprima su Rolling Stone Italia il singolo “Febbre” accompagnato da un videoclip diretto da Mirko Salciarini.NON CI PENSARE esce il 6 Marzo 2018.
NON CI PENSARE non è solo un titolo, ma è anche un invito, volutamente ambiguo, e un po’ sarcastico. “Non ci pensare, non sono cose che ti riguardano”, “Non ci pensare, le cose si sistemeranno”. Nel bene o nel male frasi del genere le sentiamo spesso. Ci viene detto di non pensarci o pensarci di meno, di prendere le cose per quello che sono, di rilassarci, di goderci di più la vita. Ci piacerebbe poter riuscire a liberarci da tutti i pensieri, senza farcela davvero e non esiste qualcosa, qualsiasi cosa, che le nostre menti non analizzino e non cerchino di fare propria. Tutto è un continuo soppesare, un’eterna ed infruttuosa ricerca di prevedere l’imprevedibile. Le canzoni sono nate così: uno strumento per esorcizzare le nostre ansie, i nostri dubbi, le nostre paure attraverso la musica. Ed almeno per il tempo di una canzone si può tornare a respirare.
MATTISKA Mattiska è una cantautrice comasca attiva live dal 2017. Inizia a scrivere canzoni all'età di 14 anni, accompagnandosi prima con la chitarra, poi anche col pianoforte. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti durante la partecipazione al concorso internazionale Tour Music Fest nel 2012 (sezione cantautori - semifinale, Roma) decide di iniziare a esibirsi dal vivo solo di recente. In un anno di attività live ha suonato in decine di club in Lombardia, ha vinto il premio "Contesto" del Teatro San Teodoro di Cantù, il contesto "Vita da cantautrice" dell'Adesiva Discografica di Paolo Iafelice (Milano) e ricevuto numerosi consensi dagli addetti ai lavori e dal pubblico. Le sue influenze sono P!nk, Janis Joplin, Joan Baez, Brandi Carlile, Regina Spektor, Cat Power, KT Tunstall, Feist, Daugther, Wye Oak, The National, HAIM, Fleetwood Mac, Tracy Chapman e molti altri ancora. Attualmente sta lavorando al suo primo EP, previsto per il 2019.
Prendi un pezzo in inglese. Traducine il titolo. Trova una canzone italiana che abbia quel titolo. Arrangia un mash-up tra i due pezzi. Suonalo con 4 ukulele e della batteria e otterrai la TRUPO, l'orchestra di ukulele più prolissa e caotica che incontrerete. Perché noi sappiamo che, sotto sotto, la musica pop ci ha conquistati tutti. E noi ve lo rinfacciamo, e ci divertiamo molto.
ps. L’ukulele non è il cugino della chitarra. E noi non siamo i cugini stupidi dei pirati di Gardaland. Forse.
Il Tijuana Horror Club nasce all'inizio del 2016 con una formazione di sei elementi che, dopo qualche cambio, si stabilizza in un quartetto formato da Joey Gaibina (voce e chitarra) e Alberto Ferrari (pianoforte e cori) che, archiviate le precedenti avventure col circolo culturale Stilemio e formazioni come Les Demoiselles D'Avignon e Vandals Of Swing, trovano degli spiriti affini e un'intesa esplosiva in Mario Agnelli (batteria e cori) e Davide Rudelli che dopo vari precedenti musicisti che si sono avvicendati al suo posto subentra definitivamente al basso del THC a fine 2018.
João Ventura, una vera rivelazione per la musica brasiliana nello scorso anno. Reduce da collaborazioni importanti con Madonna, e da un tour nei teatri portoghesi al fianco di Toquinho per il 50 anniversario di carriera, arriva in Italia per presentare i suoi "Contrapontos". Dal 20 marzo al 10 aprile in duo (Piano e voce / batteria) con il mostruoso batterista Rogerio Pitomba. Il set prevede un mix di numerosi stili musicali rompendo qualsiasi schema.
BLEU ROI Un anno e mezzo dopo l'uscita del loro album di debutto "Of Inner Cities" la band BLUE ROI di Basilea apre un nuovo capitolo. Il loro singolo più recente "Darkest Hour, rilasciato nel 2018, è stato un'anticipazione del loro prossimo album, registrato a Gothenburg la scorsa estate ed in uscita nell'autunno 2019. La musica dei BLEU ROI è stilisticamente influenzata dal dream pop e da artisti luminari come José Gonzales e Bon Iver e tende ad essere influenzata da veli di malinconia. Il lavoro creativo di questa band è basato principalmente sul contrasto tra Luce e Oscurità e questa dualità sarà un importante focus nel prossimo album.
LUCA MARIA BALDINI Un ponte tra elettrica ed elettronica, Luca Maria Baldini è musicista, sound designer, autore di colonne sonore. Da chitarra e amplificatore a synth e devices senza strappi, senza traumi: tutto può coesistere, niente steccati, nessuna barriera, è facile se sai come farlo. L'ultima fase in ordine di tempo: sonorizzazioni di film in cui l'altro da sé è elemento comune, da “Moon” (2009) a “L'Uomo Meccanico” (1921), quest'ultimo presentato al Robot Festival X. Nuove prospettive audiovisive per reinterpretare il mondo fuori.
Giovanni Bruni Zani, in arte Mulai, è un produttore bresciano di base a Milano. Il primo album “HD Dreams”, uscito a gennaio 2019, viene pubblicato dopo gli ottimi riscontri ricevuti dai tre pubblicati in precedenza: “Something for Someone”, “Glue” e “Glue Remixes” (featuring Larry Gus, Furtherset, Pigro on Sofa e Stefano Moretti). “HD Dreams” è il primo album di Mulai. Dopo tre EP che lo hanno reso uno dei nomi più promettenti della scena elettronica/future-pop italiana, ecco il debutto sulla lunga distanza. “HD Dreams” è stato prodotto da Giovanni Bruni Zani in circa un anno e si sviluppa in maniera più naturale e istintiva rispetto ai precedenti lavori. Il titolo fa riferimento a sogni innaturali e digitali e in generale a come la tecnologia, anche se spesso in maniera invisibile, abbia una forte influenza sul nostro subconscio. L'ipotesi è quella che in un futuro non lontano essa possa influenzare la nostra percezione della realtà e delle emozioni a tal punto da imprimersi nella nostra parte più istintiva e intima e quindi anche nei nostri sogni. L'idea nasce dal fatto che qualsiasi processo che l'artista utilizza per scrivere i brani, richiede inevitabilmente l'utilizzo di un mezzo tecnologico che in qualche modo rende tutto più asciutto e preciso, meno organico di come vorrebbe essere. Mulai descrive quel bisogno di emozioni forti, improvvise e per niente durature che le nuove generazioni sempre più interconnesse cercano ogni giorno di soddisfare, chiedendosi se in realtà questo bisogno sia effettivamente reale o solo frutto di una fame insensata di sensazioni creata appunto dalla tecnologia. I testi sono volutamente astratti e impersonali per dare la possibilità ad ogni ascoltatore di ricavare una propria chiave di lettura. L'album è stato interamente scritto e prodotto da Mulai e mixato e masterizzato al Tapewave Studio di Milano da Giovanni Ferliga. Mulai si muove nell'ambito di un'elettronica raffinata di scuola Warp, e per questo disco intorno a lui si è costruito un gruppo di lavoro che raccoglie persone e realtà musicali di rilievo: VolumeUp, OYEZ!, Oliver Dawson di Tidal, Gianluigi Peccerillo (Peer Music, DLSO) e Walter Ferrari di Digitale 2000.
Cesare Malfatti nasce a Milano il 25 11 1964. Dopo 17 esami di Ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano e il Centro di Sonologia Computazionale di Padova, abbandona gli studi per dedicarsi completamente alla musica. Dal 1986 al 1988 è chitarrista dei Weimar Gesang. Dal 1989 al 1992 è chitarrista degli Afterhours e suona con loro anche a New York e Berlino. Nel 1993 apre lo studio midi presso il Jungle Sound Station Milano e inizia a collaborare con numerosi artisti tra cui Dj Graff, Otr, Casinò Royale, Ritmo Tribale, Out of Body Experience; fa nascere il progetto La Crus con Mauro Ermanno Giovanardi e Alessandro Cremonesi. Nel 1995 esce per la Wea "La Crus" che vince il Premio Tenco e il Referendum di Musica & Dischi. Nel 1997 crea il suo studio personale CHE Studio ed esce "Dentro me" per La Crus. Nel 1998 produce con Luca Morino e Fabio Barovero "Eldorado" dei Mau Mau allo studio Esagono. Nel 1999 esce "Dietro la curva del cuore" per La Crus e vince il PIM di Musica di Repubblica. Nello stesso anno nasce il progetto The Dining Rooms con Stefano Ghittoni e esce "Subterranean Modern" per l’etichetta indipendente Schema Records. Nel 2001 esce "Crocevia" per La Crus che rilegge il meglio della musica italiana (Premio Tenco 2001), esce inoltre "Numero Deux" per The Dining Rooms che viene licenziato dall’etichetta americana Guidance Recordings con distribuzione esclusiva in Nord America, Germania e Giappone. Nel 2002 nasce il progetto Noorda con Gionata Bettini e esce l’omonimo album per la Schema Records. Nel 2003 esce “Ogni cosa che vedo” per La Crus e “Tre” per The Dining Rooms ancora licenziato dalla Guidance Recordings Nel 2004 esce “To the antipole” per Noorda per l’etichetta Desvelos. Nel 2005 esce "Infinite possibilità" per La Crus e "Experiment in ambient soul" per The Dining Rooms. Nel 2007 esce "Ink" per The Dining Rooms. Nel 2008 esce "Io non credevo che questa sera" per La Crus e produce artisticamente "Un’altra me" di Syria. Nel 2009 nasce il progetto Sem’bro con Stefano Ghittoni e Dodo NKishi (Mouse on mars). Nel 2010 esce il primo album di Sem’bro "Tired heroes of the lost generation" per Summer Dawn Records. Nel 2011 partecipa con Mauro Ermanno Giovanardi al festival di Sanremo con il brano "Io confesso"; esce per Adesiva Discografica il primo album solista omonimo fatto a mano e ordinabile via mail a cesare.malfatti@gmail.com ed esce per Schema Records "Lonesome traveler" per The Dining Rooms. Nel 2013 esce "Due anni dopo", sempre per Adesiva Discografica, gli 11 brani del primo album più due inediti, tutti risuonati live al CHE Studio da Dodo NKishi (batteria), Giovanni Ferrario (basso), Manuel Agnelli (pianoforte), Vincenzo Di Silvestro (violino), Stefania Giarlotta (seconda voce). Nel novembre del 2013 esce, ancora per Adesiva Discografica, "Una mia distrazione" nuovo album pensato con la presenza importante del pianoforte jazz di Antonio Zambrini, Matteo Zucconi al contrabbasso, Riccardo Frisari alla batteria, Vincenzo Di Silvestro agli archi e Stefania Giarlotta alle seconde voci. Nel maggio 2014 esce Una Mia Distrazione +2 in versione jewel box in tutti i negozi di dischi con i due inediti Piove e Cantare su testi di Vincenzo Costantino. Nel settembre del 2015 esce ancora per Adesiva Discografica "Una città esposta" un nuovo progetto musicale realizzato in collaborazione di ExpoinCittà. L'idea prende spunto dall'iniziativa Milano A Place to BE che raccoglie l'intero programma culturale milanese in un calendario tematico rappresentato di mese in mese, a rotazione, da sei capolavori dell'arte cittadina abbinati a una parola chiave scelta da Alessandro Cremonesi (già membro dei La Crus). Per ognuna delle sei opere selezionate come simbolo di ciascuno dei sei mesi dell'Expo, realizza un brano, avvalendosi per la stesura dei testi di alcuni dei più talentuosi autori italiani, tra cui Francesco Bianconi e Kaballà (Concetto Spaziale e L'Ultima Cena), Paolo Benvegnù (Il Quarto Stato e Il Bacio di Hayez), lo stesso Alessandro Cremonesi (Lo sposalizio della vergine) e Luca Morino (La Pietà Rondanini).Oltre a queste canzoni vengono aggiunte altre sette composte per rappresentare altre opere o storie milanesi con testi di Gianluca Massaroni, Luca Lezziero, Luca Gemma, Vincenzo Costantino. Nell' ottobre 2017 esce per Riff Records "Canzoni Perse" un album di vecchie canzoni "accantonate" nel corso degli anni. Canzoni che vengono riviste, rivitalizzate da una persona con esperienze e gusti diversi, come Stefano Giovannardi. Un biologo, un ricercatore universitario con la passione per la musica elettronica. Un musicista con cui aveva suonato quando aveva vent’anni mentre era studente d’ingegneria. Due scelte ulteriori contribuiscono al carattere sonoro di questo album. La prima è stata quella di ricantare tutte le canzoni con Chiara Castello (I’m Not A Blonde) e allargare la sonorità vocale ad una presenza femminile, e la seconda quella di far mixare tutto l’album a Mario Conte appassionato sperimentatore sempre all’avanguardia nella musica di ricerca.
Gli ANNA OX suonano con questo nome dal 2018, ma sono insieme da circa 10 anni, nel corso dei quali hanno inciso 3 dischi, uno come GIOACCARDO (“Charles” Abnegat Records 2014) e due come ELK (“World” Picane 2015 e “Ultrafun Sword” Niegazowana 2016), e li hanno portati in giro in Italia e in Europa. Il loro è un mix di elettronica, ambient, r’n’b e postrock. Il 1° marzo 2019 è uscito, grazie a una collaborazione tra LAROOM e TO LOSE LA TRACK, il loro album d’esordio BACK AIR FALCON DIVE.
IN.VERSIONE CLOTINSKY Duo alt indie lo-fi pop, attitudine punk; chitarra, voce e batteria, dalla East Coast romagnola. Nel 2018 pubblicano “Frisbee”, album che prosegue questo viaggio di esplorazione, tra leggerezza, vita eterna, extra terrestri, uomini in mare, spezie esotiche, paesini minuscoli, amici reali, amici immaginari, tesori nascosti e viaggi verso l’interno.
Il suono! Lo troviamo nella vita di ogni giorno, e ci unisce! Jambalaya 37 è un suono, nuovo nel sentire, vedere e ascoltare la musica. Le sue radici artistiche si cibano di soul, pop, jazz…L’arte è un concetto astratto e per racchiuderlo lo definiamo in un genere musicale: J37 è Cooking Groove. Diverse identità si fondono in un’unica espressione, in grado di modificare forme e percorsi mantenendo la propria essenza. Jambalaya 37 è passione, vi sorprenderà grazie all’aspetto ricco della ricerca artistica che in molti anni d’attività ha sviluppato ed integrato, innovandosi sempre di più.
Laura Gibson è una cantautrice polistrumentista acclamata in tutto il mondo, nata e cresciuta nella piccola città di Coquille, in Oregon. Il suo ultimo album Empire Builder è stato esaltato da Pitchfork come "un catartico racconto di perdita e redenzione". Sia poetica che cruda e con un amore per la musica folk tradizionale con diverse sperimentazioni, ha girato quattro continenti e ha avuto l'onore di suonare al primo NPR Tiny Desk Concert. Ha recentemente ottenuto un laurea in sceneggiatura all'Hunter College e il suo linguaggio sottile, unito alla sua abilità nello stortytelling, sono in piena mostra nel suo nuovo disco Goners (City Slang Records).
Montone inizia a scrivere canzoni all'età di quattro anni nella vasca da bagno della sua casa in Calabria. A cinque inizia a suonare la chitarra e, da quel momento, fonda e scioglie decine di band. Ad un certo punto si ferma, riflette e scrive un disco in italiano, il suo primo da solista, e lo chiama "Slalom": occorre stare sempre attenti a quel che ci si presenta davanti per poterlo evitare o andarci incontro e abbracciarlo.
Nel 2017 vince il concorso per esibirsi al MEI di Faenza con il brano“Portami al Mare”, ma è nel 2018 che si fa conoscere maggiormente, partecipando a Roma Brucia e a “Tutto Molto Bello” (a Bologna), e con i suoi primi video "Da quando sei partita" e "Nel buio" che rappresentano il primo esempio di "serialità" nel mondo dei videoclip musicali.
LA VITA è UNA BEFFA Cibo, amore, malattia ed esistenzialismo. Monologhi scritti sul pubblico, intrecci d'amore disperati, canzonette oscene e malinconiche. Spettacolo in continua evoluzione che sistematizza pezzi di repertorio con pezzi inediti.
One man show. Spettacolo punk per pubblico mezzo addormentato. Il linguaggio teatrale prova a scendere dal palco e a dialogare tra il pubblico. Non c'è niente da insegnare, semmai da disperdere, da dimenticare.
DANIELE PARISI Ragazzino timido e introverso, sin dalla tenera età gridava in faccia a tutti gli sconosciuti fino a perdere i sensi. Asmatico e allergico ai raggi ultra violetti (così dissero nel 1987),spesso in classe portava gli occhiali da sole: per questo motivo veniva deriso. Un talento ce l'aveva: leggeva una pagina e la imparava subito a memoria. Sua zia era convinta che fosse posseduto dal demonio. A 9 anni, insieme ad un suo compagno di classe, gira un film amatoriale con la telecamera di suo padre dal titolo Highlander 4. Nelcast c'era anche sua sorella: moriva in tutte le scene. Comincia a fare teatro al liceo, si laurea e poi si diploma in recitazione all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico. Fa lo scritturato e cade in depressione. Sogna di perdere i denti. Per non diventare pazzo comincia a scrivere sulla scena realizzando i suoi spettacoli. Quando va fuori dice di essere romano, anche se dentro sa di essere cresciuto tra Ciampino e Albano Laziale. Conta di morire non prima dei 70 anni, salvo complicazioni.
Dopo le ottime impressioni di critica e pubblico riscosse con il loro primo LP “Low Budget Invention” ritornano sulla scena i Ratafiamm con “TOURIST YOU ARE THE TERRORIST” (Labellascheggia/TriTubba). I Ratafiamm, dopo la vittoria del premio Ciampi e del premio speciale SIAE 2005, due EP ed un LP tornano dopo una lunga pausa per far parlare ancora di sé con un disco dal sapore unico nel suo genere. TOURIST YOU ARE THE TERRORIST è un disco scritto in viaggio su treni, aerei, auto, pullman. È un monito che si vuole dare innanzi tutto a noi stessi. Chi è il “turista”? Qualcuno che non è mai qui, che non è mai davvero presente. Se gli parli, ti guarda attraverso. Sta già pensando a quello che vedrà domani. Non si smarrisce mai. Tuttavia è perso in partenza. A volte viaggia, a volte scappa. Eppure è alla costante ricerca di una casa. Rispetto ai lavori precedenti vi è una spinta in più per quanto riguarda l’elettronica e l’inserimento di una cover di Mario Venuti intitolata “Veramente”, che, secondo noi, rappresenta una vera e propria preghiera, una rinascita anche dopo il peggiore degli inverni.
I Ratafiamm sono: Enrico Cibelli - parole, voce Andrea "deNITTIS" de Nittis - musiche, strumenti, cori
Caveleon nasce nel Gennaio 2018 dall’incontro fra il polistrumentalista e cantautore Leo Einaudi, la cantautrice Giulia Vallisari, il musicista elettronico Federico Cerati e il batterista Agostino Ghetti. Il gruppo trova da subito un affinità, che unita al talento produce un sound inedito e suggestivo, in bilico fra atmosfere folk, indie e rock, accompagnate da sonorità elettroniche. Il risultato di questa ricerca sonora porta chi ascolta in un mondo difficile da definire, ma sorprendente nella sua semplicità e raffinatezza. Le canzoni si aprono su traiettorie minimali con le voci apparentemente in contrasto di Leo e Giulia, profonda e ruvida la prima, angelica ed eterea la seconda. Due voci, chitarra acustica, ritmiche d’avanguardia, il pianoforte e le tastiere, e degli arrangiamenti pieni di suggestione, ci portano a immaginare di essere in luoghi che ci sembra di avere conosciuto, e allo stesso tempo inesplorati. Leo abbraccia la musica fin da bambino esplorando e sperimentando dal vivo diversi generi, dal rock all'elettronica. Dopo essersi trasferito a Londra, dove entra nel mondo della musica per film, prosegue i suoi studi di composizione al Conservatorio di Milano e continua a collaborare alla realizzazione di colonne sonore per il cinema e per il teatro. Nel 2016 getta le basi del progetto Caveleon al quale oggi dedica la maggior parte del suo tempo. Giulia, cantautrice di origini veronesi, fin dall'infanzia fa della voce il suo strumento principale esibendosi in contesti sempre nuovi. Collabora con diversi gruppi e fonda i Jenny Penny Full, con cui incide un album nel 2016. Parallelamente si trasferisce a Milano e si diploma in canto jazz alla scuola Civica di musica Claudio Abbado. Nel 2018 entra a far parte del progetto Caveleon. Federico, pianista di formazione, amplia il suo universo musicale attraverso lo studio della musica elettronica e del sound design. Nel corso delle sue esperienze con diversi gruppi musicali esplora e affina nuove sonorità, unendo all'acustica l'utilizzo di sintetizzatori digitali e analogici. È inoltre compositore di musiche per l' immagine. Entra a far parte del progetto Caveleon nel 2018. Agostino batterista di formazione autodidatta, cresce suonando in diversi gruppi del panorama musicale milanese. Queste esperienze lo portano a reinventare un kit di batteria minimal con il quale sperimenta ritmiche inedite che si traducono in un sound sofisticato e riconoscibile. Si unisce al progetto Caveleon nel 2017.
SARAH CARLIER Essendo nata da padre chitarrista e madre poeta ed autrice, era inevitabile che Sarah sarebbe finita a vivere una vita nella musica e nella scrittura. Il giorno del suo sedicesimo compleanno suo padre le regala una chitarra ed è amore a prima vista. Aggiungendo le sue parole alle sue melodie comincia a comporre le sue prime canzoni e a pubblicarle su Youtube. Con le sue prime composizioni, ispirate ad artisti come Nina Simone, Tracy Chapman, Jimi Hendrix, John Mayer, Richie Havens, e Gnarls Barkley, Sarah comincia i suoi studi antropologici per immergersi completamente nelle sue ambizioni musicali, facendo i primi passi sul palco e suonando come supporto a Yael Naim, Emeli Sandè, James Morrison e Amadou & Mariam. Oggi Sarah sta registrando il suo prossimo album, che ha richiesto molto tempo per sbocciare e incorporare la sua riconquistata libertà e la sua creatività con uno spirito di condivisione e solidarietà.
ELLA NADì Ella Nadì è una cantautrice di Torino. Vive un'infanzia felice, lontano dal traffico ed estranea alle differenze che rendono vario il mondo, sulle colline della sua città. Impara presto a contemplare la bellezza della natura, scopre l' importanza del silenzio e allo stesso tempo cerca disperatamente il modo di opporsi a quella calma che ama. Scrive brevi poesie: non per cercare altro, forse per capire meglio quel che ha. Cresce, aspettando con ansia la domenica pomeriggio, quando suo padre prende la chitarra e tira fuori gli spartiti. "Fai i Beatle" dice spesso, ma vanno bene anche gli altri. Un giorno, mentre suo padre è a lavoro, Ella Nadì prova a prendere in mano la chitarra. Vive come tutti gli adolescenti, un'adolescenza tortuosa. Lascia la collina e arriva in città dove scopre la potenza dell'amore e dell'amicizia, così perfettamente proporzionale al dolore e alla confusione che prova. Cerca disperatamente il modo di opporsi a quel caos interiore, di cui comunque non vuole e non può fare a meno e scopre che la musica è quella lotta. Oggi Ella Nadì scrive canzoni: non ha ancora trovato altro, ma forse un giorno capirà meglio quello che ha. Al momento Ella Nadì è impegnata nella produzione del nuovo lavoro, registrato a Roma presso "Sala Tre" con il bassista Matteo Domenichelli (Giorgio Poi, Pop X) ed il batterista Francesco Aprili (Giorgio Poi, Germanò, Ainè).
I KAOS INDIA presenteranno il loro nuovo album WAVE.
I KAOS INDIA sono un gruppo indie-alternative rock nato nel 2011 nell'unico vecchio complesso di grattacieli costruito negli anni 70 a Modena. I primi tempi sono un cocktail a base di feste, notti interminabili e tanto lavoro fatto al quarto piano di un decadente palazzo con vetrate sulle luci della città. Sono anni vissuti intensamente, con la speranza che quelle luci un giorno possano accendersi su di loro. Tra il 2011 ed il 2015 realizzano due EP ed un album totalmente autoprodotti, suonano tantissimo dal vivo percorrendo migliaia di chilometri e accettando ogni tipo di ingaggio, trovandosi a suonare nelle situazioni più varie e surreali. Nel 2017 qualcosa cambia. Iniziano a collaborare con il produttore Pietro Foresti che li aiuta a perfezionare la propria identità di band e con cui cominciano i lavori sulle tracce che saranno contenute nel prossimo album. Il sound che ne esce è autentico e personale ma universalmente riconoscibile e porta la band su palchi importanti fino ad aprire un concerto dei Placebo! I Kaos India sono formati dal frontman Mattia Camurri, dal chitarrista Francesco Sireno, dal bassista Vincenzo Moreo e dal batterista Joe Schiaffi. Album WAVE: http://umi.lnk.to/Wave Video del singolo 'Don't Stop': http://vevo.ly/ilDt9T Instagram: https://www.instagram.com/kaosindia
La mansarda non è solo il posto dove quattro ragazzi dei sobborghi di Napoli si sono incontrati per la prima volta nell'estate 2013, ma anche l'incubatrice dove ispirazioni musicali condivise e dissonanze prolifiche sono finite ad originare un progetto comune.. Il nome Lamansarda è presto diventato una dichiarazione di intenti paradossale: la dimensione domestica della mansarda, dove la loro musica prende forma, si mischia con vibrazioni poco familiari e suoni sconosciuti. Il folk americano non è altro che il punto di partenza di una ricerca che percorre vari sentieri, e che li ha portati ad entrare nell’estate del 2017 nel roster di I Make Records, e all’uscita del loro album di debutto “Foreign Bodies” nell’estate 2018. Lamansarda è il lavoro giornaliero di due fratelli: Antonio (testi, voce, chitarra acustica, tastiere, harmonium) e Lorenza Acconcio (basso, violino), Fabrizio D’Andrea (chitarra elettrica ed acustica) e Fabrizio Marco Maiolino (batteria, percussioni).
VIE DELLE INDECISIONI Vie delle Indecisioni è una band indie Pop teatina nata nel 2015 Dopo un primo anno di live nella provincia teatina, la band avvia un progetto inediti che porta alla pubblicazione, il 23 Dicembre dello stesso anno, di una Demo contente il singolo Buon Natale Babbo, lanciandolo su YouTube. Il lavoro sulla costruzione degli inediti continua anche nel 2016, accompagnato da un fitto calendario di live in locali ed eventi del Pescarese/Teatino. Il 7 Ottobre 2016 viene pubblicato l'EP Merda d'Artista - titolo ispirato dall'opera di Piero Manzoni, contenente 7 tracce. L'uscita dell'EP vede la band muoversi in un mini tour di 25 date in tutto l'Abruzzo, da Ottobre ad Aprile. Il 3 Febbraio 2017 esce Memorie, co prodotto con i The Ceasars. Il brano in questione sarà il primo singolo di anticipazione al nuovo album, seguito da Auf Wiedersehen, uscito il 22 Giugno. Il 20 Novembre 2017 viene pubblicato Batracomiomachia, primo album della band, contenente undici tracce. Il disco è un concept album che trae spunto dal concetto dell'opera Omerica (La guerra Inutile) per raccontare attraverso gli undici pezzi le battaglie quotidiane che ogni essere umano è costretto a vivere. Con oltre 100 date negli ultimi due anni (tra queste, aperture ad artisti quali BundaMove, Lorenzo Kruger (Nobraino),CIMINI, Pinguini Tattici Nucleari - 2 volte - Canova, Colombre e Pop X), la partecipazione alle fasi live del TMF, GulliveRock e del Premio Buscaglione e la finale dell'edizione 2018 del Fool Festival, la band pone il palcoscenico come habitat naturale, cercando un continuo contatto con il pubblico e proponendo live adrenalinici ed irriverenti.
KITCHEN MACHINE Kitchen Machine è un progetto fondato dalla cantautrice e producer romana Chiarastella Calconi in collaborazione con la violoncellista e cantautrice trentina Adele Pardi. Al confine tra gruppo musicale e marchio di produzione, l'ensemble si concentra sulla forma canzone incastonandola in ambienti sonori che si trasformano in un gioco di contrasti, dove la tradizione e la musica classica si fondono nell'elettronica, da atmosfere rarefatte alle tendenze dell'EDM contemporanea. Anche nei testi si concentrano i contrasti, i registri cambiano passando dall'ironia al dramma. L'idea di Kitchen Machine non si limita al classico "duo femmile". I'intento è quello di creare un contenitore aperto in cui gli elementi possano cambiare, ospitando a seconda delle produzioni artisti e interpreti diversi. Nell'autunno 2014 la pubblicazione del loro primo EP in digitale autoprodotto "Kitchen Machine. Start!" seguito dal videoclip del singolo "Ti ricordi quando c'hanno escluse dalle cheerleaders?", realizzato da Eastt. Adele e Chiarastella hanno inoltre firmato insieme le musiche dello spettacolo "1914 Terra di nessuno" con cui hanno debuttato insieme al coro maschile S.Ilario al Teatro Zandonai di Rovereto in un accostamento tra i canti tradizionali del coro, arrangiamenti elettronici, violoncello e le due voci femminili. Da aprile hanno iniziato ad esibirsi dal vivo con una serie di concerti tra Roma, Bologna e Trento. A maggio 2016 è uscito il primo album autoprodotto, distribuito da Artist First e promosso da Faro Music "26, The Plaza apartments, Venezia, Hawaii". Per il singolo "La dote" un video squisitamente borderline prodotto da Leandro Emede di Sugarkane (già regista, fra gli altri, di Battiato). A seguire un visual dream sul singolo "Party" a cura della giovane artista Neke. Tra i collaboratori dell'album l'autore Marco Simiele (già coautore di alcuni testi dell'Ep) e il dj producer Kustrell. A febbraio 2017 l'uscita del singolo "Le mirabolanti avventure del Sig. D. ed il suo cane" in occasione del tour organizzato dall'etichetta bolognese La Fabbrica. Nel 2018 il tour si conclude in Irlanda con la partecipazione al festival Arcadian Field, nella suggestiva cornice del Bellurgan Park, Dundalk. A febbraio 2019 il lancio del singolo “Neither Do Us” che apre un EP a episodi, con la pubblicazione di un singolo alla volta legato al capitolo di una storia da leggere sulla pagina Facebook.
Satoyama nasce nel 2013 grazie a Luca Benedetto (tromba), Christian Russano (chitarra) Marco Bellafiore (contrabbasso) e Gabriele Luttino (batteria). Creano una musica di confine con larghe influenze jazz e rock, passando dalla world music; concretizzano il loro timbro con particolare attenzione alle dinamiche e alla musica evocativa, senza tralasciare li groove e le sonorità moderne. Nel 2013 registrano la colonna sonora di una Web serie Portoghese per l'università del cinema di Lisbona. Nel 2014 vincono il contest per ensemble sotto i 30 anni organizzato dal Barolo Jazz club. Nel 2015 sono ospiti del progetto Sonic Genome del leggendario Anthony Braxton. Nel 2015 esce “SPICY GREEN CUBE”, ottimamente accolto dalla stampa e dalla critica. Nel 2016 sono in tour in Svezia e Danimarca con il sassofonista svedese Jonny Wartel; con lui incidono l'album “IN SWEDEN”. A dicembre 2016 vincono il primo premio del concorso TasteofJazz indetto dal Novara Jazz Club. Nel 2017 iniziano la collaborazione con l'artista cinese Lavia Lin con la quale eseguono spettacoli di musica e live painting. Dal 2013 suonano in festival, club e rassegne in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Slovenia, Slovacchia.
JOE ELLE Elisa Paschetta è nata a Bra e vive a Torino. Il suo progetto, iniziato circa un anno fa con un Ep di tre pezzi intitolato "Sembra Semplice" è un indie pop nato da voce e chitarra, portato poi in giro per la provincia nella sua forma più acustica e genuina. Ora sta lavorando a nuovo materiale per il disco che uscirà prossimamente per Futurissima, costellato di sonorità elettroniche e influenze inedite. I suoi brani parlano di immagini che scorrono ad occhi aperti intervallate da pensieri onirici, fantasie adolescenziali e pensieri profondi velati da un’innocenza color pastello.
Johnny comincia a suonare nel febbraio 2013. Il 20 maggio 2013 esce in anteprima per Shiver webzine il video autoprodotto del brano “La Rivoluzione”, che gli consente di far conoscere la sua musica in rete e iniziare il “DalBasso Tour”. Esattamente un anno dopo, il 30 aprile 2014, esce il suo primo disco dal titolo “JDB” con l’etichetta discografica Octopus Records prodotto dal chitarrista dei “24 Grana” Giuseppe Fontanella. Dall’album vengono estratti due singoli, “Spara” e “Riusciresti tu…”, accompagnati da due videoclip che vedono alternarsi alla regia Stefano Poletti (Baustelle, T.A.R.M., Zen Circus, Pan del Diavolo) e Erika Errante (The Cyborgs, Go!zilla). Il “JDB tour” porta Johnny a suonare nei principali live club italiani e ad aprire i concerti de I Cani ed Omar Pedrini. Nel gennaio 2015 riceve il titolo di rivelazione best live per Keep on; il 21 agosto 2015 si conclude il JDB Tour con la sua partecipazione all’Ariano Folk Fest. Nel gennaio 2016 inizia il "Copiapirata tour", 12 date live in cui Johnny vende sottobanco le prime copie di quello che sarà il suo secondo disco, chiuse in un misterioso sacchetto nero contenente il disco in anteprima, una mela e le “istruzioni per l'uso”. Il 25 febbraio del 2016 esce ufficialmente il suo secondo disco dal titolo "IX": prodotto, scritto e suonato interamente da Johnny DalBasso, etichetta Betaproduzioni e distribuzione Goodfellas. Al release party dell’album Johnny divide il palco con i The bone machine. Il 10 maggio 2016 apre il concerto al "Re dei One-man band" Bob Log III, all'Officina di Teramo. Nell'agosto 2016 Johnny ritorna in strada letteralmente costruendo un sound system itinerante all'interno del cofano di un vecchio Maggiolino Volkswagen del 1975 ed inizia il VolksTour, che lo porterà ad esibirsi sulle coste campane, pugliesi e siciliane, suonando da busker. Il 28 agosto all'Indievisibile Festival di Torano Nuovo (TE) apre il concerto de Il Teatro degli Orrori. il 31 agosto viene annoverato dal sito www.rockit.it tra i 12 artisti campani da ascoltare. Il 15 ottobre 2016 Conclude il “IX tour”. Il 28 novembre 2016 partecipa al fortunato progetto fotografico “Musician” di Matteo Casilli, apparso sul magazine “Rolling Stone”. A febbraio del 2017 registra con Giancarlo “Giancane” Barbati due nuovi brani dal titolo “Micidiale” e “La vita che fai”, brani che vedranno la luce il 25 aprile come lato A e B del 45 giri MICIDIALE/LA VITA CHE FAI, stampato in edizione limitata in 150 copie numerate a mano. Nel mese di aprile del 2017 Johnny apre i concerti di Edda e dei Sick Tamburo. Il "Micidiale tour" si concluderà a luglio 2017. Il 30 nobembre 2017 Johnny apre Hugo Race (Nick Cave and the Bad Seeds) e il 16 dicembre dello stesso anno apre la leggenda del punk Glen Matlock, fondatore e bassista dei Sex Pistols, con cui duetta eseguendo l'inno punk "Pretty vacant". Il 13 dicembre 2018 il video del singolo SUFRIMIENTO viene pubblicato in esclusiva sul sito di ROLLING STONE Italia. Il 18 gennaio inizia il CannonballTour. Nel mese di gennaio 2019 Cannonball ottiene ottime recensioni dalle principali testate giornalistiche musicali italiane tra cui: Rockerilla, Rumore, Blowup, Rockit.
Giuseppe Rizzo, aka JO.RDJ & Rizzo DJ, classe '71 è un' icona del night dance dal 1990. Il suo percorso formativo si basa su due momenti decisivi. Proviene dallo spaccato della musica rock e nei primi anni 90 occupò la consolle di locali alternativi nell' isola della Sicilia . Una tipologia di Club innovativi all'interno dei quali Rizzo DJ poté esprimere i propri gusti agendo in piena libertà nel mixare generi musicali diversi tra loro e uscendo dai rigidi stilemi dell'epoca. Questo fu il primo step rilevante nella sua formazione artistico-musicale, vissuto nel capoluogo Siciliano che in quel momento storico era in pieno fermento rappresentando un punto di riferimento culturale e musicale. Molti i locali nei quali ha lavorato in Sicilia. Per ricordarne alcuni: “ THE WALL “ Caltagirone , “ BLACK BOX “ Piazza Armerina , “ EAGLES CLUB “ Aidone , “ CHOUS CLUB “ Oirighen Germania ….. Per Rizzo DJ la musica eleva lo spirito e libera la tensione nervosa diventando una esigenza ineluttabile del nostro quotidiano. Nel 2013 parteciperà ad una delle edizioni televisive più importanti della Liguria DJ class contest in cui si piazza al 3° posto. Un vero successo. Dopo il clamoroso successo del 2013 torna Rizzo DJ con interviste radiofoniche e DJ set : Radio manà manà , Radio play studio network , Radio Aa en Hunze. 2014/2015 FIM fiera internazionale della musica. DJ Contest Main Competion 3° classificato. Ideatore del programma Shockwave Disco Party in onda su Radio Veronica Fm , RDT radiostation rQRZlatina ( Spagna ) . Nel 2016 inizia a collaborare a un nuovo progetto di produzioni con Stephan Vegas ( Stephan Vegas & Rizzo DJ ft. Faith - Let you go su etichetta Executive Music e presa in licenza in Spagna su Planeta mix records che uscirà in molte compilation in Spagna e in Italia su Hit Mania Special edition 2016 e trasmessa in molte radio , nel 2017 si lavora ha un nuovo singolo ( Stephan Vegas & Rizzo DJ ft. Penny Hannant - Felt like love ) prodotto tra Italia e Regno Unito con il songwriter PJ Hawan , trasmessa su VIVAFM , ONEDANCE , STUDIO + , RADIO IBIZA , CANALE ITALIA , RTM , RDT , VERONICA FM E MOLTE ALTRE . #16 posizione ITUNES DANCE CHART Italy.
I Them Flying Monkeys sono una band alternative rock, nata a Sintra (Portogallo) dall'incontro fra Diogo Sá, Francisco Pereira, Hugo Luzio, João Tomázio e Luís Judícibus. Le loro canzoni rispecchiano il contrasto fra le atmosfere tese ed oscure della grigia foresta Sintrense e le melodie più brillanti e luminose del mare che circonda la loro vecchia sala prove, dove sono state scritte tutte le loro canzoni fino ad ora: l'eterna Penca. Nel 2015 la band esce con il primo Ep omonimo, a cui segue il primo tour nazionale. Durante tutto il 2016 suonano su innumerevoli palchi finché nel 2017 non pubblicano il primo disco "Golden Cap".
Gli Smitten sono un trio smoky-pop proveniente da Edinburgo che propone canzoni originali scritte dalla cantante Nicole Smit e arrangiate dal chitarrista/bassista Charlie Wild e dal batterista Alex Palmer. La band fa parte del collettivo Chamber Street di Edinburgo e ha rilasciato finora gli EP "Lonestar" (2016) e "Blame" (2017).
Il nome nasce dall'accostamento di due termini in antitesi tra loro frutto delle diversità di carattere, in alcuni casi vere opposizioni, dei due componenti. Il nome “Urban Stranger” inoltre è anche il titolo di uno dei brani composti dal duo, ispirato dalla storia di un senzatetto, per l'appunto definito uno “straniero urbano”. Scopo del progetto è quello di fondere differenti generi musicali come pop, rap, rock e soul cercando elementi comuni e sintetizzandoli in un flusso unico. Il risultato è un armonico e sottile cantautorato in lingua inglese/italiano. Tra il 2012 e il 2013 il duo inizia ad esibirsi in diversi locali e successivamente comincia la produzione artistica con l'etichetta Casa Lavica Records per la realizzazione di un EP di brani inediti. Successivamente, dopo la partecipazione ad X-Factor 2015 ed aver ottenuto il secondo posto, c’è la pubblicazione con (Sony music) dell’album “Runaway” contenente: l’inedito “Runaway”, (prodotto da Raffaele Ferrante), 3 cover e i 6 brani dell’EP precedentemente registrato; riescono a conseguire un “disco d’oro” e “singolo di platino”. Dopo aver partecipato ad eventi come i “WMA” ed essere stati ospiti a programmi come “Che tempo che fa”, il 14 ottobre 2017 esce il loro primo album composto da soli inediti, “Detachment”; segue un live tour. Nel 2018 pubblicano “U.S” il primo album interamente in italiano mantenendo la stessa formazione del disco precedente, il motivo del cambiamento è dovuto alla necessità di raggiungere una comunicazione più diretta col pubblico.
Serata a tema Disney in cui le più famose canzoni dei cartoni animati vengono riarrangiate in chiave jazzistica per soddisfare la curiosità di grandi e piccini.
4 MAGGIO 2019 Arci IL RITORNO Corso Matteotti, 149 (Seregno)
Apertura porte ore 21:00 - Inizio concerto dalle 22:00 Ingresso 5€ + Tessera ARCI
JACOPO ZAPPA (piano) Nato a Milano il 21 agosto 1996, inizia a studiare pianoforte classico nel 2002, all'età di 6 anni, con la prof. Donatella Bianchi. Sempre con la prof. Bianchi, e successivamente con il prof. Paolo Suppa, studia teoria e solfeggio.Si avvicina al pianoforte jazz da autodidatta, e nel 2014 ne approfondisce lo studio con il prof. Davide Macchiarulo. Nel 2015 dà inizio al progetto Jazzrain con la cantante Sania Gargano. Nel 2015-6 ottiene i diplomi ABRSM grade 5 in music theory e grade 8 in pianoforte. Nel 2015 entra nel gruppo Shekinah come tastierista, con cui si esibisce, oltre ai numerosi concerti-meditazione, anche alla GMG 2016 a Cracovia. Partecipa a due edizioni di PianoCityMilano, nel 2015 e nel 2016, sulla piano-bike e sul piano-tandem, esibendosi per le strade di Milano con un repertorio jazz e rock. Dal 2017 studia con Marco Bianchi. L'11 maggio 2017 partecipa ad un concerto della rassegna "a Vigevano Jazz", suonando, tra gli altri, con Gabriele Comeglio.
SANIA GARGANO (voce) Nata a Milano il 6 febbraio 1994, inizia a studiare canto moderno all'età di 14 anni con la professoressa Giada De Gioia, presso la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi. Percorso di studi orientato verso generi musicali quali Jazz, Blues e Bossanova. Negli anni 2010-2011 studia teoria e solfeggio presso la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi, col docente Dario Garegnani. Nel 2014 entra a far parte del coro Afro Blue, diretto da Giada de Gioia e accompagnato al piano dal professor Davide Macchiarulo, coro con impronta spiritual-gospel-jazz. Nell' anno 2016 segue dei laboratori di formazione presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca, acquisendo competenze nell’ambito della propedeutica musicale secondo il metodo Gordon. Nel 2017 frequenta le Berklee Clinics all' Umbria Jazz festival, avendo la possibilità di collaborare con diversi docenti del Berklee College of Music tra cui Patrice Williamson, Dennis Montgomery III e Jeff Ramsey.
MATTIA VENTURELLA (batteria) Nasce il 7 Giugno 1995 a Sesto San Giovanni (MI). Incontra la musica a tre anni, e a cinque, inizia lo studio della batteria, per fare le sue prime esibizioni a dieci anni con band locali. A dodici anni inizia il percorso di studi professionali presso la Civica Scuola di Musica Salvatore Licitra di Cinisello Balsamo e partecipa a varie masterclass tenute da musicisti di alto calibro come Dennis Chambers e Jeff Berlin. Nel 2015, conseguirà il diploma in batteria con il M° Luca Turolla. Durante il suo percorso didattico, collabora con molti artisti a vari progetti musicali di rilievo nazionale ed europeo. Nel 2012 e nel 2014, con la band blackened-post hardcore Thy Solace, incide due EP, che suscitano l’interesse di emittenti radiofoniche, ed intraprende una tournèe in Germania. Nel 2014 consegue il diploma presso il Liceo Statale E. Da Rotterdam in scienze sociali. Dello stesso periodo è la collaborazione, tutt’ora in essere, con l’associazione “Vi.Be. Musica e Cultura”, come insegnante di batteria, in forma di volontariato. Attraverso il Vi.Be., Mattia affina la didattica della musica anche in ambiti professionali. Dal 2016 dirige laboratori di propedeutica musicale presso varie associazioni culturali e scuole dell’hinterland milanese. Oggi, Mattia è impegnato in collaborazioni professionali con enti ed associazioni, come Musicamorfosi e SIAE. Coopera nel ruolo di workshop leader di percussioni, con Drums for Peace ed Erasmus Plus, negli scambi culturali internazionali. Da queste esperienze nascono i laboratori sperimentali teatrali, “Clair Obscur”, “Ma...Arianna” ed “Il’Aria”, con numerose repliche in teatri Lombardi, nei quali Mattia ha i ruoli di musicista, compositore, arrangiatore e attore. Numerose le collaborazioni con Roberto Anglisani, attore e regista di fama europea. Dal 2014 frequenta il laboratorio di musica d’insieme jazz con il M° Marco Detto, e costanti sono le esibizioni in jazz club, teatri ed eventi privati. Nel 2016 frequenta il corso di psicomotricità musicale presso l’Istituto di Psicomotricità della prof.ssa A. W. Wille. Dal 2017 frequenta il triennio accademico AFAM di didattica della musica presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Como, dove studia e si perfeziona in batteria jazz con il M° Tony Arco. Mattia ha maturato esperienze come live performer e dj, in numerosi eventi, per target differenti. Degne di nota sono le performance da lui svolte presso Dior Boutique (Montenapoleone, Milano - 2018), Carlo e Camilla in Segheria (Milano - 2018), tourneè in Germania (Würzburg, Burglengenfeld etc.- 2014).
Guilherme Tavares è un giovane artista portoghese di 21 anni che lascia gli studi per concentrarsi sulla musica e in particolare sul suo progetto solista Calmness. A novembre del 2017 esce il suo primo album, "Lavender" che arriva alla numero 1 nella categoria Top Albums di iTunes in Portogallo il giorno stesso in cui è stato pubblicato. Le sue sono canzoni tipicamente lo-fi, con testi malinconici e performance intime e rilassanti. Per la prima volta in Italia, ci presenta il suo live, con un tour curato da SONUS.
DICONO DI LUI "Il suo primo lavoro, Lavender, è un ritiro musicale, di dialogo equilibrato tra chitarre e sintetizzatori."- Comunidade Cultura e Arte "Un disco perfetto per stare al passo con le fredde giornate autunnali" - Shifter.pt Guarda la performance di ‘’Falling Out Of Love’’ a Sofar Lisbon: https://www.youtube.com/watch?v=9o7M6k3NgXY Ascolta il suo album ‘’Lavender’’: https://open.spotify.com/album/7oDlVuMQdQnTkJPg9p4Ie0
Dopo il grande successo a XFactor 2018, Camilla Musso torna a cantare, in un concerto acustico tanto intimo quanto emozionante. Sarà un viaggio fra le canzoni che hanno segnato i momenti più importanti della sua vita, rivisitate in una versione inedita e personalissima. Accompagnata alla chitarra acustica da Riccardo Valle, Camilla si racconterà attraverso la musica che più l’ha accompagnata in questi anni, in uno spettacolo coinvolgente e diretto.
Nowhere è un progetto elettronico nato nel 2016 a Torino, e che vede Simone Milano e Mattia Nova contaminare con le influenze del loro background classico la musica da club. Il nome è un gioco di significati tra le parole Now e Here e spiega bene la musica del duo: in nessun posto, qui e ora. Un live-set di elettronica suonata con l’impatto di una band, in cui batteria acustica e sintetizzatori conducono l’ascolto in un viaggio ricercato e sognante. L’intento clubbing è reso chiaro dai beat regolari dati dal suono caldo della batteria, in continuo contrasto con uno scenario di basse frequenze tracciato dai sintetizzatori processati dal vivo.
Nowhere, è anche l'omonimo album d'esordio del duo. Le sette tracce che lo compongono scorrono ed evolvono in un viaggio notturno in cui la cassa dritta detta il ritmo sempre crescente, evocando atmosfere ed architetture sonore progettate per ballare, ma allo stesso tempo profonde e introspettive, ispirate ad artisti come Jon Hopkins, Moderat, Nils Frahm e Jojo Mayer.
The Castaway è una visione dell’essere umano, una metafora che ci mette tutti sulla stessa barca, pronti a essere travolti dalle onde, col rischio d'annegare. Luca Frugoni, classe 1989, è The Castaway. Racconta con un linguaggio folk di stampo nord americano le sue avventure in mare, mettendo a nudo ogni cicatrice, a vele spiegate e senza il timore d'imbattersi nella sua balena bianca. The Castaway ha suonato in tutta Italia, dividendo il palco con numerosi artisti. Ovunque ha saputo imporsi all'attenzione di pubblico e addetti ai lavori per saper coniugare eleganti linee strumentali a un timbro vocale potente ed elegante.
Make Like a Tree is a quintessention of travels expressed in music and photography created by Sergey Onischenko - vagabond from Ukraine who is hitch-hiking round the world and spreading his indie-folk tunes with a touch of non-conformism and Beat Generation ideas and exhibiting his minimalistic landscape photography taken in omnifarious places during his journeys. Each concert is played with new members and all songs are created and recordered in different parts of the world. Experiments with sounds and collaborations with audience can turn one-man-band in a duo or in quite a large improvising ensemble so be ready to take part in a process of creating music. Sloundscapes of Make Like a Tree will bring you to inner world of nature, woods, mountains and songs of whales on the bottom of the ocean.
Make Like a Tree is a combination of music, photography and videoart that have been created on the road during years of non stop travels around the world.
This tour is devoted to promote the new album by Make Like a Tree "Mothernight" that have been released on 5 labels on March 2019 and musicians from 10 different countries took part in the recording and releasing process.
The progam of the event consists of Music - http://makelikeatree.org/ Photography exhibition - http://onisch.com/ Movie from Japan, Papua New Guinea, New Zealand and Australia and other countries and continents.
«È da omosessuali farsi sodomizzare da una ragazza con uno strap-on?» È su riflessioni come questa che è nato Coito ergo sum, uno spettacolo di stand-up comedy scritto dal cinismo di Samuel Krapp e interpretato dalla simpatia di Fabio Manniti in cui non viene risparmiato nessuno. Bisessualità, matrimonio e figli, coppie aperte, sesso anale passivo, modelle e corpi perfetti propinati dalla società e persone grasse, stereotipi di genere tutto in un unico calderone che viene analizzato con un po' di cattiveria.
*************************** + "Molto divertente, però sei un po' cattivo in certe battute" - "Ma è solo per scherzare, figurati. Poi anche io sono stato sovrappeso quindi era per lo più autoironia, non sentirti colpita" + "Io parlavo della parte sull'aborto" - "Ah" {Conversazione tra Fabio e una spettatrice al termine di una replica} ***************************
Fabio Manniti – nato a Napoli e cresciuto in provincia di Roma – ha iniziato a studiare recitazione nell’età dell’adolescenza quando ha riconosciuto la sua inettitudine nella scuola ma al contempo uno straordinario talento nell’inventare storie con le quali far ridere sia il suo cane che il suo amico immaginario; poi ha scoperto sia di non aver mai avuto un cane sia che l’amico immaginario era reale ma nessuno gli voleva bene. Dopo le superiori avrebbe voluto studiare all’Accademia d’Arte Drammatica ma i genitori gli hanno detto che se non avesse fatto l’Università avrebbe dovuto mantenersi da solo e, poiché Fabio odia i ricatti ma ancor più lavorare, si è iscritto all’Università conseguendo una laurea in Fisica ma se gli si chiede perché volano gli aerei risponde che forse è perché sono magici. Contemporaneamente all’Università si è specializzato prima nel teatro drammatico e poi nel teatro comico ma per entrambi otteneva l’effetto opposto a quello sperato. Dal 2015 vive a Torino per scappare dai suoi creditori e ha frequentato l’Atelier Teatro Fisico di Philip Radice improntato sul metodo Lecoq. Attualmente fa spettacoli teatrali che neanche i suoi genitori vogliono vedere.
ATTENZIONE: Spettacolo sconsigliato a un pubblico sensibile a un linguaggio politicamente scorretto
TED BEE (DOGO GANG) Pseudonimo di Marco Villa e precedentemente noto come Ted Bundy, è un MC della provincia nord di Milano (Lainate); inizia a cantare a 16 anni nella Dogo Gang abituato ad utilizzare la scrittura come valvola di sfogo, partorisce rime su riflessioni drammatiche, socio-fantapolitiche e storytelling ambientati in epoche più disparate. Negli anni ha collaborato con i maggiori esponenti della scena rap italiana e ha all'attivo un importante discografia: Membro della leggendaria crew Dogo Gang, ha all'attivo da più di 10 anni produzioni che hanno segnato la storia dell'hip hop underground in Italia (il mixtape "Molotov Cocktail" e lo street album "Wanted" su tutti, oltre a vantare collaborazioni con i nomi più importanti della scena mainstream (Club Dogo, Fedez, Marracash, Il Cile...)
Musica senza ascoltatori” è un EP di 5 tracce di puro storytelling. Ispirato da una certa tradizione cantautoriale italiana (De Gregori e Conte su tutti), Ted Bee, storico membro della Dogo Gang, ha selezionato alcune storie dimenticate di anarchici, partigiani e altri personaggi borderline della prima metà del ‘900 e le ha raccontate attraverso il suo rap. La parte musicale è stata interamente affidata a Virus (ex Le fate sono morte e Knife 49) e impreziosite dagli arrangiamenti di Enea Bardi. Si tratta di un prodotto molto lontano dalle attuali tendenze del mercato, ma che riempie un vuoto nell’offerta musicale attuale, riempiendolo di quei contenuti e messaggi a cui forse il pubblico di oggi è sempre meno abituato.
LA QUADRILLA Musica d’autore dove ritmi incalzanti si alternano ad atmosfere psichedeliche creando situazioni che portano a riflettere, ad urlare la propria rabbia, in un mondo dove Mafia, inquinamento e razzismo la fanno da padroni Non semplici canzoni di protesta o denuncia, ma una vera e propria “guerrilla culturale" condita con un pizzico di sana ironia.
Nicola Lollino alla voce ed al mantice Toni Urzì alla chitarra armoniosa Gianni Pitzalis ai ritmi incalzanti Amedeo Saluzzo alle corde grosse
All’attivo la partecipazione al premio Buscaglione 2014, finalisti al Sottotoni2015, semifinalisti Emergenza 2016, finalisti al M**Talent 2018, vincitori del prestigioso premio Suonare@Folkest 2018 oltre a numerose apparizioni live nei locali e nei festival del Nord Italia Dopo l’uscita nel dicembre 2016 del primo disco “L’Impresa” è in arrivo per la primavera 2019 “Pianeta B” il primo concept album ambientalista.
GINEVRA è una cantante e cantautrice nata a Torino nell’estate del 1993 e cresciuta vicino a boschi e montagne, luoghi che hanno segnato la sua infanzia portandola alla ricerca di intimità e introspezione. Trasferitasi a Milano ha continuato, senza mai smettere, un percorso che la portasse a scoprire un suono autentico per la sua musica. Il suo primo singolo, "Forest", ha totalizzato oltre i 100 mila streams su Spotify e incontrato l'interesse dei media italiani e internazionali che hanno puntato su di lei come una delle nuove promesse del 2019. "Ruins” non è solo il primo lavoro ufficiale di Ginevra ma rappresenta prima di tutto il suo percorso di crescita come donna che si racconta in un dialogo interiore confessato a chi ascolta.
BRENNEKE, al secolo Edoardo Frasso è un cantautore di Busto Arsizio (VA). Inizia l'attività solista nel 2010 collezionando negli anni tantissimi live e un ottimo riscontro di pubblico tanto da diventare negli anni un vero e proprio local hero nel varesotto e nel milanese. La sua vena artistica è testimoniata da una discografia composta da l'EP "Brenneke" (2013) e due album, "Vademecum del perfetto me" (2016) e l'appena uscito "Nessuno lo deve sapere" (2019).
“Nessuno lo deve sapere” è un album sincero, una serie di fotografie che, come radiografie, permettono di osservare anche le parti più nascoste dell'animo dell'autore. Attraverso un pop autoriale con sonorità contemporanee, Brenneke ci porta a compiere un viaggio che parte dal varesotto, passando per Milano e l’Irlanda sino a giungere allo spazio più profondo.
“Quello che nessuno deve sapere, che va tenuto nascosto, è l’insieme di emozioni profonde che ci si sente costretti a marginalizzare. La vita che vorresti vivere ma non vivi. La persona che vorresti essere ma non sei. Il paese in cui vorresti abitare ma non abiti. Tutte le riflessioni che potresti porti guardando fuori dalla finestra buia della copertina, mentre una luna rossa e irreale ti invita ad una realtà nuova, che forse si trova solo nella tua testa. E’ più comodo che nessuno lo sappia. Ma io sto abitualmente sufficientemente comodo da potermi permettere un po’ di disagio, almeno nell’arte. Quindi preferisco che sia tutto lì, nero su bianco. Nessuno lo deve sapere: quindi sappiatelo tutti.”
Nell'autunno del 2016 nascono a Milano gli Atlantico. La prima formazione vede come assente d’eccezione il basso, sostituito da synth massicci. In pochi mesi regalano al pubblico i primi tre brani registrati, due dei quali accompagnati da video musicali. La band affronta svariati cambiamenti fino a stabilizzarsi attorno a Davide Leto Barone, chitarrista e cantante (ex: We the Modern Age). Lo affiancano Massimo Leonardi, batteria/synth e Morgan Salvaggio (ex: Sicily), basso/seconde voci. Calcano palchi prestigiosi tra cui MI AMI festival e LINE Festival; dopo un’indimenticabile finale al Rock Contest di Firenze 2017, si chiudono in studio per nuove produzioni invernali. Sono ora pronti a far uscire quattro inediti. I nuovi lavori sono autentici nel contenuto, ma coerenti all’identità della prima ora. Ritmiche plastiche e riverberi, accompagneranno l’ascolto di una stagione atlantica.
Sta tutto nel trasformare la musica nella propria testa, mischiare la schiettezza del punk con la sottigliezza del songwriting. Aspettatevi uno show energetico con i suoni di una sorta di “banjopunk”, “new folk”, “nordicana”. Sin dall'inizio della loro carriera le sorelle hanno protetto la loro indipendenza, ma quando sono state contattate da Dan McCarroll della Warner Music, si sono sentite intrigate nel rompere le loro tradizioni indie per fare uscire il disco seguente con una major. Nell'agosto 2014 hanno quindi firmato con la Warner e sono uno tra i pochissimi gruppi svedesi che sono riusciti a firmare direttamente con una major americana. Il loro primo disco "Coyote & Sirens" è uscito nell'ottobre 2018, prodotto da Andrew Dawson (Kanye West, Rolling Stones, f.u.n., The Revivalists). Nel 2015 le sorelle sono state invitate come opener dal leggendario Robbie Williams durante il suo tour nelle arene europee. Più tardi lo stesso anno sono state in tour negli Stati Uniti con Gary Clark Jr e Brandi Carlile. Tra il 2017 e il 2018 sono state occupate con numerosi tour internazionali, con apparizioni al Bonnaroo, al Newport Folk Festival, Arroyo Seco, UtopiaFest e Bottlerock con gruppi come Tom Petty & the Heartbreakers, Red Hot Chili Peppers, Alabama Shakes, Dr John, Mumford and Sons, The Meters, The Avett Brothers e altri.
Portobello nasce come progetto solista di Damiano Morlupi, e in seguito si afferma come collettivo artistico attivo sulla scena dell’indie italiano. La prima fase del progetto è segnata dall’uscita nel 2016 dell’ep “1980” che vede Damiano per la prima volta in studio come autore. La svolta arriva l’anno dopo, con l’ampliamento della formazione: Luca Laudi, reduce dall’esperienza con i Rivolta, e Alfredo De Angelis alle chitarre, Stefano Donato, ritornato in Italia dopo il periodo londinese con i The Step, al basso, Matteo Agozzino alla batteria e Eugenio Bonifazi alle tastiere. Insieme allo studio Wolly & Felix, che ha prodotto il videoclip del primo singolo “Un attimo e basta”, e allo studio di registrazione Retroclash, Portobello si struttura come collettivo tutto civitavecchiese.
Il collettivo dei ROMEA è nato nel 2014 dall’idea del dj e produttore Alberto Tessarin - aka DJ LB - che, reduce dai mondiali di scratch a Cracovia (IDA), decide di riunire un gruppo di amici musicisti per dare vita ad un progetto che troverà ispirazione nel trip-hop, nell’hip-hop, nel jazz e nell’elettronica. Ad accompagnare DJ LB ci sono il pianoforte di Paolo Garbin, il basso di Alessio Simoni e la batteria di Antonio Zanellato. Nel 2015 è uscito l'EP autoprodotto intitolato SS309 e il 18 febbraio 2019 è uscito il primo vero album "Madrugada" registrato, mixato e masterizzato presso l’Alpha Dept Studio di Bologna da Andrea Suriani.
Il progetto The Heron Temple nasce ufficialmente nel 2016 dall'incontro tra i palermitani Valerio Panzavecchia e Vincent Hank e vanta sin dall'inizio idee chiare: l' intento di unire la passione per il soul-blues-rock del passato con la più moderna musica elettronica. Le chitarre elettriche ed il suono del Rhodes, infatti, si fondono a drum machine e sintetizzatori, creando un mix del tutto personale.
Ad un anno dalla pubblicazione di “Lub Dub”, Enzo Moretto, voce e fondatore degli A Toys Orchestra, decide di rivisitare il repertorio della band campana in una veste più intima e scarna e portalo in tour, accompagnato da chitarra acustica, piano e tappeti di elettronica minimale. Una dimensione più confidenziale che farà felice i fan più affezionati degli A Toys Orchestra. Il tour solista, curato da Rocketta Booking, proseguirà fino a tutto Ottobre.
...A Toys Orchestra – Biografia Il primo nucleo degli ...A Toys Orchestra nasce nell'estate del 1998 e nel giugno del 2001 la band pubblica il suo primo album dal titolo “JOB” (Fridge records). Nel 2003 gli ...A Toys Orchestra partecipano e vincono MusicalBox-notturno musicale, festival ospitato nell'ambito della famosa rassegna Frequenze Disturbate di Urbino, venendo subito notati dai più attenti addetti ai lavori in campo musicale. Nell'autunno del 2003 la band lascia la Fridge per passare ad Urtovox ed inizia a lavorare concretamente all’album successivo, dal titolo ”Cuckoo Boohoo”, che viene pubblicato a metà Ottobre del 2004 e acclamato all’unanimità come uno dei dischi più belli della stagione 2005/2006, ottenendo una vasta esposizione grazie anche al fortunato clip relativo al brano “PETER PAN SYNDROME” , scritto e diretto da Fabio Luongo e vincitore di decine di premi e riconoscimenti in moltissimi festival e rassegne dedicate ai video musicali. Ne consegue una fitta serie di recensioni, interviste, passaggi televisivi e radiofonici, il tutto supportato da un’incessante e qualificata attività live nei migliori rock club e festival (oltre 160 date nella stagione 2005/2006). Il nuovo album in uscita il 19 marzo 2007 dal titolo “Technicolor Dreams”, prodotto da DUSTIN O’HALLORAN (DEVICS), rappresenta un’ulteriore crescita per la giovane band campana e li porta a vincere il premio PIMI, assegnato a Faenza in occasione del MEI, quale migliore album del 2007. Nel settembre del 2007 la band riceve il prestigioso invito a partecipare ad un importante evento live organizzato da RAI RADIO 1, che insieme alla programmazione del singolo “Powder on the words” su tutte reti RAI e alla programmazione del clip ad esso dedicato sulle emittenti specializzate, anticipa la distribuzione e la promozione europea ed inglese (curata da CARGO) dell’album, accolto con il medesimo entusiasmo dalla stampa estera, al punto che ben due brani tratti da ”Technicolor Dreams” vengono selezionati a distanza di poche settimane come singoli della settimana sulla BBC Radio 2 in UK. La band partecipa al progetto/compilation “Il Paese è Reale” curata da Manuel Agnelli degli Afterhours, con il brano inedito “What You Said”, che porterà gli ...A Toys nuovamente negli studi di Radio Rai a Roma per un concerto insieme agli altri artisti coinvolti nella compilation. Ben tre brani di “Technicolor Dreams” vengono inseriti nella colonna sonora del film di Jess Manafort, “The Beautiful Ordinary”, uscito in tutte le sale cinematografiche americane nel 2008 e altri due brani nella fiction televisiva “I Liceali”, prodotta e trasmessa da RTI//Canale 5 in prima serata nel novembre del 2009, mentre un ulteriore brano (”Invisibile”) è inserito nel film d’esordio di Edoardo Leo, “18 anni dopo”, uscito nelle sale ad aprile del 2010 e vincitore di diversi premi internazionali. Il nuovo disco, ”Midnight Talks”, uscirà il 2 aprile 2010 e porterà gli ...A Toys Orchestra a vincere il premio PIMI 2010 come miglior band dell’anno (posizionandosi nel podio dei primi 3 anche per il miglior disco e miglior tour) ed il premio Keep on 100% live 2010 per la migliore performance dal vivo, oltre ad essere riconosciuti come uno dei talenti più belli e ispirati dell’ultimo decennio da una mole incredibile di importanti articoli su moltissimi quotidiani nazionali, regionali e locali e da tutta la stampa anche non di settore. Questo li porterà in tour per tutto il 2010 ed il 2011, segnando numerosi sold out nei più importanti rock club Italiani, e ad essere osannati da un pubblico sempre più numeroso ed appassionato, per giungere, in breve tempo, ad una nuova sincronizzazione per il cinema nel film ”Febbre da Fieno” di Laura Lucchetti, uscito nelle sale nell’autunno del 2010. Nei ritagli del tour la band appronta il nuovo materiale, che vedrà la luce il 24 maggio del 2011 nell’EP ”RITA LIN SONGS”, con chicche quali la cover di uno dei brani più belli dei Duran Duran (”The Chauffeur”) e la versione in italiano di ”Celentano”, già presente in inglese in ”Midnight Talks”, che entrerà nella palylist di Rai Radio 2 rimanendoci per tutta l’estate. Nell’ottobre del 2010 viene pubblicato ”Midnight Revolution”, grazie alla co-produzione Urtovox/Ala Bianca Group, a cui seguirà un lungo tour e partecipazioni importanti in ambiti televisivi e radiofonici. Nel luglio del 2011 arriva una nuova sincronizzazione cinematografica nel film di Massimo Venier ”II giorno in più” con Fabio Volo, in uscita nelle sale nel dicembre del 2011. A seguito di questa circostanza Fabio Volo sceglie di reclutare gli ...A Toys come resident band della sua trasmissione televisiva, ”VOLO IN DIRETTA”, in onda su RAI 3 dal 21 marzo al 1° Giugno 2012, nell’ambito della quale gli ...A Toys suonano il loro repertorio, attingendo da questo tutti gli spunti per la colonna sonora della trasmissione, lasciando spazi all'improvvisazione e a una loro rilettura personale di famose canzoni italiane ed internazionale. I feedback positivi non tardano ad arrivare: gli ...A Toys vengono ingaggiati per il concerto del 1° Maggio 2012 di Piazza San Giovanni di Roma. A giugno del 2012 la band presenta in anteprima sulla homepage del sito di Repubblica il nuovo bellissimo videoclip relativo al secondo singolo tratto dall’ultimo lavoro in studio, “Welcome to Babylon”, per la regia di Marco Missano (http://www.youtube.com/watch?v=f3mj0YV0e_A): il video è vincitore del premio PIVI e del premio PIMI, i principali concorsi italiani dedicati al videoclip musicale. Segue un’intensa attività live durante l’estate 2012 (oltre 50 date da giugno a settembre), che li riporterà successivamente nei migliori rock club per la riapertura della stagione autunnale. Da segnalare una nuova e prestigiosa sincronizzazione di un loro brano (“Celentano”) nel documentario di Costanza Quatriglio “TERRA MATTA”, vincitore del premio Civitas Vitae all’ultima edizione del festival del cinema di Venezia e pluripremiato in svariate sedi dedicate al documentario d’autore. Nell’autunno del 2012 la band si appresta a ritirarsi momentaneamente dalle scene nazionali, annunciando le ultime date del tour italiano e la loro ripartenza per un tour estero organizzato a seguito della segnalazione della band da parte di Rai Radio 2 all’Eurosonic di Groningen in Olanda, dove la band suonerà l’11 gennaio 2013. Per l’occasione verrà pubblicato in tutti i territori europei “An Introduction to....A Toys Orchestra”, una compilation contenente i cavalli di battaglia della band, disponibile sia in formato fisico che digitale (gennaio 2012). Dall’Eurosonic al Reperbhaan Festival il passo è breve. La band partecipa quindi nel settembre 2013 al prestigioso festival tedesco, a cui seguirà un nuovo tour italiano relativo alla celebrazione del decennale della pubblicazione di “Cuckoo Boohoo”. Nel frattempo arrivano altre sincronizzazioni cinematografiche, tra cui quella relativa al brano “Midnight Revolution” nel film campione d’incassi “Fuga di cervelli” di Paolo Ruffini e nel film “Amore Oggi” prodotto da SKY Cinema. Ad aprile 2014 la band è pronta con i nuovi brani per la realizzazione di un nuovo album. La sede prescelta è Berlino presso il VOX-TON Studio, dove la band collabora con Jeremy Glover, produttore artistico già fautore dei migliori album dei Liars, Devastations, IAMX e Crystal Castles, confezionando quello che sarà il nuovo tassello della carriera degli ...A TOYS ORCHESTRA, l’album “Butterfly Effect”, che vedrà la luce nell’ottobre 2014 sempre per Urtovox rec. e Ala Bianca Group. Per tutto il 2015 la band è impegnata in numerosi concerti intervallati da ottime occasioni promozionali. Nell’aprile del 2016, al termine del Tour di “Butterfly Effect”, la band viene contattata da Nada Malanima che la vuole con sé come backing band ufficiale per tutto il tour relativo al suo nuovo album “L’amore devi seguirlo” (2016). Da Aprile 2016 fino a quasi tutto il 2017 seguiranno tantissimi concerti (oltre 60!) che porteranno Nada, accompagnata sempre dagli ...A Toys, in importanti trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali “Che tempo che fa” di Fabio Fazio su Rai3). Passata l’estate del 2017 arriva il tempo per rimettere a posto le idee, scrivere nuove canzoni e prepararsi per l’ingresso in studio sotto la guida di Giacomo Fiorenza alla produzione artistica. Una vecchia conoscenza che torna a mettere lo zampino nella resa sonora delle nuove canzoni. Il risultato sarà l’emozionante album “Lub Dub”, che verrà pubblicato ad aprile del 2018 da Ala Bianca Group.
Stand-up Comedy Night with: John Vincent John Vincent è l'unico comico italoangloamericano sulla scena della stand-up comedy italiana. In questo suo secondo spettacolo originale racconta le proprie origini miste tra Galles, USA e Italia, e del suo essere estraneo a ognuno di questi tre mondi. Con una tendenza verso l'humour nero e il grottesco, spesso avvalendosi della cultura popolare come punto di inizio per un monologo che abbatte mostri sacri come l'amore, la morte e pure la Disney.
PEREIRA Pereira ti prende per mano e ti porta al largo di un’isola, dove godersi il sole sdraiati in vasche di riverbero, assaporando un Margarita. Tra un sorso e l’altro, ti racconta qualche storia passata, forse un po’ nostalgica a tratti, ma immersa nella tranquillità delle sonorità tropicali, ricche di sognanti melodie e rinfrescate da atmosfere jazz.
FIORAMANTE FIORAMANTE, nome d'arte di Marco Alfano, è un cantautore classe '89 originario di Tradate (VA) con la passione per la musica che nasce in lui sin dalla tenera età. Dopo diverse esperienze con alcune band, attratto dalla possibilità che le nuove tecnologie danno per autoprodursi musica, nel 2017 scrive il suo album d'esordio in veste di FIORAMANTE "Ogni cosa è lì, esattamente dove deve stare". Questo lavoro attira l'attenzione dell'etichetta indipendente Grifo Dischi che, con grande entusiasmo, decide di far entrare il cantautore nel proprio roster. "Pulp" è un album che si pone come un libretto delle istruzioni per chi ha compiuto (o sta per compiere) trent'anni, per chi è stato adolescente negli anni '00. Il sesso, l'amicizia, la mancanza d'equilibrio in un mondo che va troppo veloce, le piccole vittorie e le grandi sconfitte, queste e tante altre sono le tematiche che fanno parte del nuovo lavoro di FIORAMANTE, un LP che costruisce le sue sonorità su un cantautorato electro-pop sopraffino ed elegante, fatto di chitarre, synth e drum machine.
PINHDAR è il nuovissimo progetto di Cecilia Miradoli e Max Tarenzi, già fondatori della rock band Nomoredolls e del festival A Night Like This. È un viaggio musicale articolato e maturo tra art rock, new wave ed elettronica per raccontarsi e mettersi ancora alla prova. Come Nomoredolls, Cecilia e Max iniziano il loro percorso producendo il primo ep in UK per poi trovare la loro strada negli USA, dove conquistano pubblico attraverso una serie di tour intensivi della East Coast. Suonano nel tempio del rock di New York, il CBGB’s, ma anche al Knitting Factory, Piano’s, Arlene’s Grocery e, tra New York e Los Angeles, producono il loro album omonimo (“Nomoredolls” –EMI) per poi tornare in Europa con concerti in Inghilterra (Astoria di Londra) e Spagna (Joy Eslava di Madrid). Con A Night Like This Festival (www.anightlikethisfestival.com) diventano organizzatori, ideando e producendo un evento che nasce come appuntamento per appassionati di musica indie internazionale ma che, nelle sue 6 edizioni, si evolve diventando uno dei festival indipendenti di riferimento e una delle 10 location più suggestive in Italia dove ascoltare musica (Rockit). Oggi Cecilia e Max celebrano la loro storia di amicizia profonda e amore per la musica con il nuovo progetto PINHDAR, che in breve tempo ha catturato l’attenzione di radio e stampa inglesi appassionando in particolare alcuni DJ della scuola di John Peel (BBC 1). Il disco omonimo è stato registrato interamente da loro e prodotto da Max nel loro studio di Milano. Le tracce sono poi state affidate per il mix a Chris Brown (fonico di Londra con 20 anni di esperienza presso gli Abbey Road Studios e collaborazioni con centinaia di artisti del calibro di Radiohead e Muse) e a Dan Coutant di Sun Room Audio (NY) per il mastering ed è ora disponibile in tutti gli store digitali.
I Viboras nascono nel settembre 2003, pochi mesi dopo l'incontro-colpo di fulmine tra i componenti della band sul set del video dei Berenice Beach (già band di Sal e Beppe) "Jennifer": Irene, all'epoca protagonista del video e Gio, regista, trovano subito il feeling con il chitarrista Sal che propone di fondare un nuovo gruppo chiedendo a Beppe di unirsi al progetto. Nell'arco di 4 mesi la band compone e registra un demo al Malibu di Milano, "We Bite", e dopo una breve label search entra nel roster Ammonia Records, registrando l'album "Wrong" presso il celebre West Link Studio di Pisa allo scoccare dell'anno dalla formazione. Da quel momento la band gira in Italia, Austria, Spagna unendosi a festival punk d'eccellenza come Eastpak Etnika Rock e la prima edizione di Rock in Idro, condividendo i palchi con nomi storici quali Toy Dolls, Darkest Hour, Punkreas, Derozer, Pornoriviste, Alberto Camerini. Durante la composizione del secondo album Irene Viboras partecipa a brani di Thee STP, Punkreas e J-AX: quest'ultimo con le 2,5 milioni di visualizzazioni del video "Tre Paperelle" e i successivi live sold out a MTV TRL Awards e Live Club apre la band ad un ampio pubblico dai gusti musicali liberi da genere. Nel 2010 i componenti decidono di mettere in standby la band per concentrarsi sui progetti artistici personali, ma l'assenza dell'entità "Viboras" si fa sentire da tutti: dopo aver finalmente pubblicato "We Are With You Again"nel 2015 ripartono live e composizione e gli anni di pausa danno alla luce "Eleven", terzo studio album registrato al 33Hz Studio di Frank Altare e promosso con un anno di tour in collaborazione con The Jack Music Agency. Dopo un cambio di lineup che porta nel gruppo Julia (Noradrenalina) e Ga (New Ortensia Sox, Water Tower, The Sensibles) oggi i Viboras tornano per avere il vostro sangue: durante gli ultimi live hanno lavorato all’EP “Bleed”, il loro quarto lavoro di prossima uscita, e iniziato una collaborazione con la Black Dog Booking Agency per portare le nuove canzoni nelle vostre città. Rimanete sintonizzati!
I Jazzrain sono un gruppo giovane dal repertorio che spazia tra il classic e il modern jazz, con acquazzoni di swing e gocce di blues. E che si spinge ai confini dei ritmi carioca tra il samba e la bossa nova.
Stand-up Comedy Night with: Marco Champier & Giuseppe Ciuffreda Marco Champier fa il grafico, il web designer, lo scrittore, il videomaker e il comico perché non gli piace lavorare. Pelato per scelta, è un cinico che si spaccia egregiamente per vittima e su questa sua capacità, ha scritto uno spettacolo, "Buoni e Cattivi", in cui parla delle sue conquiste, di paura, di serial killer e di Max Pezzali. Ha scritto il libro comico "Storie di Vita da Nerd". I vicini dicono di lui: "E' tanto un bravo ragazzo, sorride e saluta sempre."
Giuseppe Ciuffreda nasce, senza il proprio consenso (e per questo ha fatto causa ai propri genitori), a Milano in una gelida notte di Dicembre del 1981. Nella medesima città, che lui si ostina a chiamare Mediolanum poiché poco aggiornato in tema di attualità, si divide tra il mestiere di maestro elementare e quello di fotomodello per magazine per non vedenti (in braille fa la sua porca figura). Sarebbe da considerare il miglior comico italiano se l'espressione "miglior comico italiano" significasse: "a sua zia Giovanna fa ridere!"
HÅN fonde pop etereo e melodie scure in un mix nostalgico ma accattivante. Cresciuta ascoltando artisti come Radiohead ed Enya, ma affascinata dal pop più diretto, HÅN combina una produzione sperimentale e dreamy con melodie prettamente pop, mostrando somiglianze con artisti come Lorde, Aurora o Daughter. L’EP di debutto è stato rilasciato nel Dicembre 2017 ed anticipato dai singoli 1986 e The Children, entrambi elogiati da numerosi blog internazionali (The Line of Best Fit, Gorilla vs Bear etc). Dopo una serie di concerti tra cui Eurosonic 2018, il support act per Cigarettes After Sex e Lamb e la recente partecipazione al Primavera Sound di Barcellona, HÅN ha pubblicato gymnasion, singolo che anticipa l’EP previsto in autunno.
GLI OCCHI DEGLI ALTRI Un racconto che inizia dalle delusioni della vita di provincia, passa per l'esperienza in una metropoli inglese e prende coscienza della sconfitta. Gli Occhi Degli Altri nascono sulle rive del lago di Lecco schiacciati tra montagne e lago. Registriamo il primo LP “Di Fronte al Lago” prodotto da Andrea Maglia e Meme Gerace, masterizzato poi da Gigione Galmozzi al Morbid Sound di Milano. Quello che ne segue poi sono molti concerti un po’ in giro per l’Italia scoprendo la convivenza all’interno di una Fiat Multipla e condividendo il palco con gruppi come Marta Sui Tubi, Punkreas, Dub FX, Sick Tamburo, Giorgieness, Cosmetic e molti altri. Nel gennaio 2018 esce "Non Ci Annoieremo Mai", secondo nostro album prodotto da Davide Lasala (Edda, Giorgieness, Roberto Dellera, Gianluca De Rubertis) con il prezioso aiuto di Andrea Fognini presso l'EDAC Studio; da qui il Rock Contest e numerosissimi chilometri in un nuovo tour italiano.
SOSPESI I Sospesi sono una band alternative rock che nei propri testi racconta le difficoltà del passaggio tra l'adolescenza e l'età adulta. Nascono nel 2016 con una formazione a quattro, fino ad arrivare all'inizio del 2017 con il debut EP "Crederci", a cui seguono una trentina di date in tutta la Lombardia. Nel settembre dello stesso anno i Sospesi si consolidano nel power trio formato da Emanuele Salvi (chitarra e voce), Daniele Briganti (basso) e Alessio Del Ben (batteria). Divenuti stabilmente tre, la band decide di ricominciare da zero, cancellando dai social e piattaforme digitali ogni traccia dell'EP e formazione precedente, e ripartire con il nuovo singolo "Le Nostre Foto", in uscita il 9 Novembre 2018, registrato presso Edac Studio, con la preziosa produzione di Giorgia D'Eraclea dei Giorgieness. Nello 2019, la lista delle aperture si allunga: Endrigo, Urali ma anche Lombroso ed Edda e la band vince l'Andalo rock Contest Oggi in quattro, con Lorenzo Matteucci (chitarra) e Daniel Loiacono (Batteria), stanno lavorando al prossimo album.
METRO. metro. è un progetto di 4 ragazzi da due province diverse concepito a Maggio 2017. I metro. sono Simone, Roberto, Matteo e Saverio e provano a fare shoegaze, ma finiscono presto a fare casino e urlare. Partendo da diversi immaginari sonori cercano di far convergere il riverberi distorti, i bassi col chorus e brutti ricordi d'adolescenza. Tutto questo si riversa nel loro omonimo EP registrato a Febbraio 2019 e di prossima uscita.
Carmelo Pipitone nasce a Marsala nel 1978. Già da piccolo mostra interesse per la musica e all'età di 9 anni riceve in regalo la sua prima chitarra. Proprio in Sicilia inizia a partecipare a diversi progetti musicali, uno su tutti i R.Y.M. Si sposta a Bologna nel 2001 e con Giovanni Gulino forma i Marta Sui Tubi, progetto che lo vedrà impegnato per 15 anni, tra dischi e un’intensa attività live collezionando affollatissime date in tutta la penisola e all’estero. Con i Marta sui Tubi ha pubblicato 6 album in studio: Muscoli e dei (2003) – C’è gente che deve dormire (2005) – Sushi & Coca (2008) – Carne con gli occhi (2011) – Cinque, la luna e le spine (2013) – Lostileostile (2016) - Cinque, la luna, le spine e il live (2013) e Salva Gente (Greatest Hits del 2014). Preziose le collaborazioni con artisti del calibro di Lucio Dalla, Franco Battiato, Enrico Ruggeri e tappe importanti come il Primo Maggio Roma, Italia Wave prima dei Placebo, le apparizioni legata alla fiction “Romanzo Criminale” e le prestigiose partecipazioni alla trasmissione “Che Tempo Che Fa”. Nel 2009 Carmelo Pipitone riceve il Premio Insound come migliore chitarrista acustico. Partecipano al Festival di Sanremo 2013 nella categoria “Big” con due brani “Dispari” e “Vorrei”, duettando, nella serata dedicata ai brani storici, con Antonella Ruggiero. Nel 2014 contribuisce alla formazione della superband O.R.K. con Lorenzo Esposito Fornasari (Hypersomniac, Bersèk) voci e tastiere, Carmelo Pipitone alle chitarre, Colin Edwin (Porcupine Tree) al basso e Pat Mastelotto (King Crimson) alla batteria. Band tuttora attiva. Nell'estate del 2017 inizia a suonare con i Dunk (Ettore, Marco Giuradei e Luca Ferrari dei Verdena) e anche questa collaborazione gli permette di andare in tour per i Club e Festival d'Italia per tutto il 2018. Nel frattempo accumula materiale per la sua prima pubblicazione da solista “Cornucopia”, prodotto da Lorenzo Esposito Fornasari che uscirà in autunno per La Fabbrica etichetta indipendente.
Stand-up Comedy Night with: Luca Anselmi Luca Anselmi ama tre cose: le donne, Tinder e il sesso (femminile). Tutte cose che gli hanno rovinato la vita. Fortunatamente ama anche la stand-up comedy grazie alla quale racconta le sue sfighe (e talvolta le sue rivincite) verso il genere femminile che spesso lo maltratta. Questo è quello che racconta lui, secondo le donne è semplicemente uno stronzo.
Quello che abbiamo fatto sinora è riprodurre le nostre improvvisazioni furiose e istiganti alla danza ferina, ancora e ancora, fino a che non hanno preso una forma più concreta e si sono plasmate in qualcosa di diverso. È stato un incontro davvero fortuito, il nostro. Forse ci siamo resi conto di essere un gruppo direttamente suonando insieme tra una piazza e una cantinetta a Rimini o a Bellaria, quando creavamo quel po’ di putiferio scherzoso che serviva per aizzare gli animi, il tutto ovviamente con strumenti improvvisati o da battaglia. All’inizio eravamo in numero un po’ variabile, ci accrocchiavamo ad altri gruppi, buttavamo dentro ospiti vari… e abbiamo in qualche modo mantenuto l’attitudine all’improvvisazione e quella vena dionisiaca nel suonare, ma oggettivamente nel corso del tempo, dal 2015 ad oggi, abbiamo cambiato vari strumenti, qualche idea e qualche membro. Nel 2016 abbiamo autoprodotto il primo EP, Abiduga: è un disco che parla di tante scorribande, tanti concerti e tante follie; è volutamente lo-fi, registrato nella nostra sala prove, e ricco di ritmi selvaggi e di momenti deliranti, atmosfere fantastiche e varie stranezze. C’è un brano (Zampa) che in realtà è un’improvvisazione durante una sessione registrata in sala prove inserita in un disco, per esempio. L’abbiamo registrato e mixato con l’aiuto di qualche amico, anche tra quelli più sinceri come Gola Hundun, street artist di fama internazionale, che si è occupato delle grafiche, in un periodo tra l’altro in cui Scopoladroga, il batterista, era all’ospedale e rischiava di rimanere sordo dopo un concerto con troppi petardi. Nel nostro immediato passato ci siamo definiti come un gruppo da ballo, capace di sessioni molto ritmiche e prolungate; se volessimo definire la nostra musica con un genere si potrebbe dire che suoniamo quasi una sorta di techno “acustica” tribaleggiante e felice, o Elettrosamba Esplosiva come la chiamavamo noi. Dopo varie e lunghe peripezie, il nostro ultimo Album, la cui registrazione è stata finanziata tramite una campagna crowdfunding su Musicraiser, uscirà a fine Maggio per Brutture Moderne. Grazie all’aiuto di Gola e della nostra ex corista, artefice anche di alcuni costumi e di parte della scenografia, uscirà a breve il primo videoclip a cui abbiamo lavorato recentemente. Dopo il lavoro fatto per la produzione semi-casalinga di questo video ci siamo ritrasformati, rimpastati e consolidati in una forma nuova.
DISNEY JAZZ by Jazzrain Serata a tema Disney in cui le più famose canzoni dei cartoni animati vengono riarrangiate in chiave jazzistica per soddisfare la curiosità di grandi e piccini.
9 NOVEMBRE 2019 ARCI IL RITORNO C.so G. Matteotti 149 - Seregno (MB)
Apertura porte ore 21:00 - Inizio concerto dalle 22:00 Ingresso GRATUITO + Tessera ARCI
I Jazzrain sono un gruppo giovane dal repertorio che spazia tra il classic e il modern jazz, con acquazzoni di swing e gocce di blues. E che si spinge ai confini dei ritmi carioca tra il samba e la bossa nova.
Wicked Expectation è un progetto musicale torinese che unisce elettronica e synth pop, con tratti tipici dello shoegaze soprattutto dal vivo. Nato nel 2012, il gruppo pubblica il primo album Visions nel settembre 2015; il tour promozionale, della durata di un anno, vede tappe in Italia e Svizzera, suddivise tra date indoor e festival. Il concept di Visions riguarda la relazione a triangolo tra uomo-natura-tecnologia: una convivenza spesso burrascosa che ha generato incredibili innovazioni, ma anche catastrofi. Sia l’album sia il tour vengono autoprodotti. Nell’anno del Visions tour la band divide il palco con gruppi di punta della scena elettronica/post-rock italiana.
Nel 2017 la band pubblica il secondo album Folding Parasite. Le canzoni sono caratterizzate da un maggior utilizzo di sintetizzatori rispetto alla predominanza delle linee di chitarra del primo album. Il basso, infatti, è spesso alternato al synth bass e la batteria elettronica intreccia il groove del set acustico. Folding Parasite è stato totalmente registrato, prodotto e mixato dal gruppo stesso ed, a differenza di Visions, non rappresenta un concept album.
La ricerca continua di nuove sonorità ed un’innovazione del set-up hanno ispirato la scrittura di nuove canzoni. Il nuovo EP Echoes rappresenta il 2019 dei Wicked Expectation.
MALAVOGLIA Gianluca Giagnorio nasce a Voghera da genitori pugliesi e si approccia alla musica e alla scrittura molto presto. A sette anni inizia a cantare e scrivere poesie e a quattordici anni inizia a suonare la chitarra osservando suo fratello maggiore. A vent'anni assembla la prima band con la quale arrangia i suoi primi brani inediti e iniziando un’intensa attività live che lo porterà a fare moltissima esperienza. A 25 anni decide di partecipare ad Amici 11 e si iscrive al famoso talent di Maria de Filippi, arrivando fino alle fasi finali dei casting (puntata della formazione della classe) e partecipando a diverse puntate su Canale 5. Negli anni successivi Gianluca riformerà una band (MaLaVoglia) con la quale aprirà i concerti di, Umberto Tozzi(2013), Raf(2014),I Nomadi(2015), Alex Britti(2016), Roberto Vecchioni(2017), Albano Carrisi(2018) e nel frattempo pubblica un libro intitolato STRADE, libro che diventerà un concept show teatrale tra musica e prosa. Contemporaneamente Gianluca prova diverse esperienze da solista arrivando per due anni di fila alle semifinali del Festival di Castrocaro trasmesse in replica su Rai1 sulla trasmissione condotta da Pupo Obiettivo Castrocaro partecipando a diversi concorsi nazionali. Coi MaLaVoglia il cantautore pavese è riuscito a togliersi diverse soddisfazioni riuscendo anche ad arrivare tra i finalisti di Area Sanremo del 2017; il singolo d’esordio ALLEVATI A TERRA pubblicato in aprile del 2018, infatti, è stato per 3 mesi tra i top 30 brani della Indie Music Like. A settembre dello stesso anno, però, le diverse esigenze e priorità dei singoli componenti della band, portano Gianluca alla definitiva decisione di proseguire il suo percorso artistico come solista, cucendosi addosso il nome MaLaVoglia. Qualche mese più tardi, proprio da solista, presentandosi con il suo brano inedito CAMOSCIO, MaLaVoglia vincerà Area Sanremo ottenendo il pass diretto per l’audizione negli studi RAI di Roma davanti alla commissione presieduta da Claudio Baglioni e giocarsi, così, l’accesso diretto al Festival di Sanremo giovani. CAMOSCIO esce il 22 dicembre 2018. È il secondo singolo dell’artista pavese. Pur non avendo accesso al Festival di Sanremo giovani, al cantautore viene data la possibilità di esibirsi presso CASA SIAE e sul palco di Red Ronnie presso Casa Sanremo 2019 durante la settimana del festival. Il 12 aprile del 2019, su tutte le piattaforme digitali online, esce NON SIAMO TUTTI CALCIATORI. Il brano prodotto da Matilde Dischi e Rusty Records, in collaborazione con il MEI, viene scelto come inno della Nazionale Artisti Indipendenti Associati (NAIA) e il 18 aprile il cantautore pavese, ospite di WELOVEFOTBALL (torneo internazionale di calcio giovanile) lo presenta alla Fico World Eataly Arena di Bologna.
CHIAZZETTA Chiazzetta, noto ad alcuni anche come Gabriele Graziani è un Punkautore, praticamente scrive come un cantautore e suona e canta come un Punk rocker o viceversa. Sono circa 15 anni che va in giro a cantare ove può: per strada, su palchi piccoli e grandi nelle case, sugli autobus e ai citofoni. Più di una volta sembrava che ce la stesse per fare ma poi le forze del male hanno avuto la meglio su di lui. Secondo alcuni non ha fatto il botto perché adora dire No e mantenersi indipendente col corpo e con la mente, secondo altri il giorno in cui doveva prendere il treno per il successo non si è alzato.
KABO Mi chiamo Kabo, Andrea Kabo. Il mio nome vero è Andrea Caracciolo. Nasco il 25 Agosto 1990 a Legnano, con dieci giorni di ritardo rispetto alla data stabilita. Cresco con entrambi i miei genitori fino ai 15 anni di età. Le canzoni che riempiono la casa dei miei fino a quel momento arrivano dalle gole dei cantautori italiani attivi dagli Anni 60 in avanti, come De Andrè, Guccini, Gaber e De Gregori, Conte, Ciampi, Dalla, ecc.. A questi artisti italiani si affiancano i Pink Floyd, Cohen, Dylan, Johnny Cash, e tutto il movimento della musica d'autore d'oltreoceano. Io cresco e, grazie ad amici e conoscenti scopro l' hip hop, in particolar modo una disciplina, un’arte, il rap. Iniziare a scrivere è stato molto importante, mi ha permesso di venire realmente in contatto con me stesso e di conoscermi sempre meglio, attraverso un percorso che prosegue tutt'ora. Nel 2007 registro la mia prima demo intitolata "Post-it", e inizio a fare le prime esperienze sui palchi. Nel 2010 nascono i "47 Ronin", gruppo con il quale pubblico un disco nel 2012 dal titolo "Maschere Nude". I due anni seguenti sono stati ricchi di concerti in buona parte del nord Italia, grazie ai quali ho avuto l'occasione di suonare dal vivo questo progetto collettivo. Oltre a scrivere, a momenti alterni strimpello una chitarra acustica. Nel 2015 pubblico un’ep di quattro brani, intitolato “Soli Notturni”, realizzato con Dj Myke. E’ un tentativo di esplorare la notte e la solitudine. Sempre in quell'anno partecipo alle finali del "Premio Nazionale di Poesia con Musica Alberto Dubito", svoltesi a Milano. Nel 2017 esce il singolo "La Ragazza di Vetro" realizzato con Big Fish e Marco Zangirolami. Oltre a questa canzone, registro e pubblico altri brani inediti. "La casa dei mostri", "Valzer 77", "Metropolitana blu", L'aquila viola", "s.l.o.t." sono alcuni dei singoli pubblicati tra il 2015 e il 2017. Queste collaborazioni sono state realizzate con produttori diversi e saranno presto racchiuse all'interno della raccolta "Il resto dei giorni scrivevo tutto vol. 1". Attualmente è in uscita il mio primo progetto "ufficiale", un ep di 6 brani intitolato "Diorami". Il disco è stato realizzato insieme a Berkana (produttore del duo "La Plomb"), ed è pubblicato da "Irma Records/Mandibola Records".
PIER FRAU L’idea nasce proprio da Pier, che dopo anni passati a suonare con le band decide di intraprendere una carriera da solista, iniziando una collaborazione con il produttore Stefano Fumagalli (HD Studio) dando vita ai propri brani con testi interamente in italiano. Le tematiche toccate dell’autore spaziano da stati d’animo, sentimenti,esperienze personali, amore e relazioni. Grazie all’incontro con la band si sviluppa una componente musicale molto energica dal genere pop/funky/rock unita a melodie del cantato italiano, orecchiabili.
ZUIN Zuin è un progetto nato nel 2016 con la voglia di raccontare storie, sentimenti e sensazioni. Fin da subito per Zuin inizia un never-ending tour, chitarra e voce, che lo porta a suonare su palchi importanti e come supporter di artisti di punta della scena musicale indipendente italiana. Nell’aprile 2017 partecipa alla finale di Special Stage di Officine Buone, ricevendo il Premio Social, fino ad arrivare nel 2018 al prestigioso palco del Primo Maggio a Roma come uno dei tre vincitori del contest 1MNext. Con l'etichetta Volume! pubblica tre singoli: Fantasmi (maggio 2017), Oh mio Dio! (novembre) e a maggio 2018 l’ep Io non ho paura, contenente la title track, i primi due singoli più l’inedito Credimi. Tutti i brani sono realizzati con la collaborazione artistica di Claudio Cupelli (produttore artistico e co-arrangiatore dei brani) e i tre singoli, accompagnati dai relativi video in premiere su prestigiosi portali, raggiungono la TOP 20 della Indie Music Like. Il 20 novembre esce Bianco (cantata in coppia con Daniela D’Angelo) che anticipa di qualche giorno l’uscita del nuovo disco Per tutti questi anni (23 novembre - Volume!).
Anticipato dal singolo «Prendo senza chiedere», uscito in anteprima su Rumore, Altri occhi è il secondo album in studio di Cara, alter ego della cantautrice lo-fi pop Daniela Resconi. Con un disco all’attivo dal titolo Respira, pubblicato nel 2016 e candidato alle Targhe Tenco come migliore opera prima, in Altri Occhi Cara ricerca la bellezza attraverso la semplicità della forma: una sua personale visione di comuni insicurezze, che non cessa mai di strizzare l’occhio al mondo esterno con spirito autoironico ed urbano. Altri occhi esprime il desiderio di cogliere nuove sfumature, di vedere e vedersi sotto un’altra luce. Un arcobaleno di sensazioni contrastanti, fra bagliori tropicali e penombre, un mondo che ama farsi scoprire con lentezza, fra sogno, realtà e disincanto.
CARA Anticipato dal singolo «Prendo senza chiedere», uscito in anteprima su Rumore, Altri occhi è il secondo album in studio di Cara, alter ego della cantautrice lo-fi pop Daniela Resconi. Con un disco all’attivo dal titolo Respira, pubblicato nel 2016 e candidato alle Targhe Tenco come migliore opera prima, in Altri Occhi Cara ricerca la bellezza attraverso la semplicità della forma: una sua personale visione di comuni insicurezze, che non cessa mai di strizzare l’occhio al mondo esterno con spirito autoironico ed urbano. Altri occhi esprime il desiderio di cogliere nuove sfumature, di vedere e vedersi sotto un’altra luce. Un arcobaleno di sensazioni contrastanti, fra bagliori tropicali e penombre, un mondo che ama farsi scoprire con lentezza, fra sogno, realtà e disincanto.
LUCA KABIR Classe 1982. All'età di 17 anni ha iniziato a strimpellare la chitarra e a scrivere la sua prima canzone. Ha suonato in varie band con brani inediti per parecchi anni. Nel 2017 strimpella ancora, ma ha voglia di cantare, così nasce l'idea del progetto LUCA KABIR. Semplici testi in italiano che nascono dall'urgenza di dar voce alle parole e pensieri intrappolate nella ragnatela della sua mente introversa. Una voce quieta canta melodie orecchiabili, oniriche, a tratti malinconiche, ed una chitarra acustica.
Direttamente dal Canada con il suo primo album omonimo, pubblicato a maggio 2015, Félix Dyotte ha onorato le espressioni più esilaranti della tradizione francese contrapponendole a una modernità arrogante e poetica presa in prestito dal brit-pop. Il suo secondo album "Politesses" ci riporta a dove il disco precedente ci aveva lasciati; su un letto sfatto tra due epoche, tra musica elettronica e cantautorato.
Garage Gang è un progetto musicale nato nel 2018 dalle sperimentazioni di alcuni ragazzi di Ostia sull’app per iPhone “Garage Band”, da cui prendono successivamente il nome. Queste sperimentazioni vengono poi raccolte in un album “Manifesto” uscito indipendente a maggio del 2018 e che, partendo da zero, riscuote un buon successo anche grazie a brani come “Veltroni” e “Sciroppo Cover” che rendono noto il collettivo nell’ambiente musicale romano e non solo. A oggi il collettivo è composto da Kiko e Nerototale e si è distaccato dalla produzione su smartphone per iniziare a lavorare in studio, facendo uscire il singolo GG Armani.
Dopo essere stati scelti da Myss Keta per aprire la sua data a Villa Ada di Roma, sono partiti per il tour estivo che li ha visti suonare in tutta Italia, forti del singolo “Stellina”, e hanno suonato assieme a Ketama126, Massimo Pericolo e Speranza nella data soldout del Rock in Roma, davanti a un pubblico di più di tremila spettatori, seguito da date in tutta Italia, in compagnia, tra gli altri di Sxrrxwland e Pippo Sowlo. Con l’autunno tornano ospiti in televisione e in radio, facendo il loro ritorno, questa volta dal vivo, su Rai Due, prima di partire per il tour di presentazione del nuovo singolo “Essere Pelati”, in preparazione del loro atteso album d’esordio.
Milanese, classe 1991, Federica Abbate è tra i nomi di punta di di questa nuova generazione di parolieri. Cantautrice, compositrice e autrice per tantissimi grandi nomi del pop italiano tra cui: Fedez, Noemi, Boomdabash, passando per Anna Tatangelo, Baby K, Giusy Ferreri, Francesca Michielin, Arisa. Vincitrice nel 2013 del Premio Bianca d'Aponte viene messa subito sotto contratto con la Universal Music Publishing con cui avvia una prolifica carriera da paroliera. Suo il tormentone "Roma-Bangkok" cantato poi da Baby K e Giusy Ferreri che la porta alla consacrazione insieme a un altro brano "In radio" che la vede anche protagonista in voce insieme con Marracash. Nel Marzo 2016, con il singolo "Fiori dai Balconi", avvia il suo personale percorso artistico, opera prima uscita a Maggio con la Carosello Records. L'EP intitolato "In foto vengo male" è prodotto da Takagi & Ketra.
Dopo alcune anteprime del tour e il grande riscontro della doppia data milanese di questa primavera, Humble Agency annuncia oggi le prime date confermate dell’atteso FINALMENTE... IN TOUR che partirà il 16 novembre da Caserta e che toccherà anche le città di Milano, Perugia e Parma. Un’occasione per apprezzare dal vivo il talento e la personalità di uno dei nomi femminili di spicco degli ultimi mesi del panorama italiano, dotata di una vocalità potente e contemporanea, e dalla penna diretta e senza filtri. Una miscela vincente di pop, urban ed elettronica.
Qualcuno lo ha definito lo scienziato indie, dopo che i suoi brani sono stati inseriti nella playlist Indie Italia di Spotify. Calabi, all’anagrafe Andrea Rota, è un cantautore bergamasco. Calabi come il nome dello scienziato che più lo ha ispirato nella sua vita parallela che lo ha visto dedicarsi alla fisica teorica. Andrea scrive libri per bambini, e insegna loro la matematica attraverso il linguaggio universale dell’estetica. Le sue canzoni sono caratterizzate da una perfetta alchimia tra il suo cantautorato caldo e avvolgente, e la produzione elettronica di Federico Laini, già suo compagno di avventura nei Plastic Made Sofa, che le veste di un abito pop, colorato e moderno.
GOLD MASS è un artista italiana che scrive musica elettronica. Il 14 giugno di quest’anno, ha pubblicato il suo album d’esordio dal titolo Transitions. Il suo è un progetto musicale che sorprende e sta suscitando un forte interesse per aver attirato fin dai suoi primi passi l’attenzione di produttori big internazionali. Tra questi, Howie B (produttore negli anni di Bjork, U2 e Tricky), Marc Urselli (deus ex machina di Lou Reed, Nick Cave, Mike Patton e John Zorn) e Paul Savage (storico produttore dei Mogwai, Franz Ferdinand, Arab strap) con il quale è entrata in studio per lavorare all’album.
Tale cornice conferisce al progetto un respiro internazionale e fa di GOLD MASS una degli artisti al debutto più interessanti di questo anno. Ad oggi sono stati pubblicati cinque singoli: Happiness in a way (scelto dagli editor di Spotify per comparire nella playlist New Music Friday UK), Our reality, May love make us, Sentimentally performed e Mineral love. Recensioni del lavoro dell’artista sono comparse su il Fatto Quotidiano, la Repubblica, il Manifesto, Vanity Fair e sulle principali testate del settore musicale. Le sonorità scure e minimali dell’album accompagnano la scrittura intima dell’autrice e ne sottolineano l’attitudine all’introspezione ed alla confessione. Il progetto è totalmente indipendente, autogestito ed autofinanziato ed in linea con la corrente Do It Yourself che lo scenario estero indica come nuovo trend contemporaneo. Alla pubblicazione dell’album sta seguendo un tour italiano ed europeo che vede l’artista impegnata per tutto il periodo autunno e inverno.
Data la portata del produttore coinvolto e l’alone di mistero che avvolge l’artista, è facile intuire il potenziale racchiuso in questo che è un progetto appena nato ma ha tutti gli aspetti di un lavoro già maturo.
La BABBUTZI ORKESTAR, quintetto globetrotter di post Balkan Beat-Rock, pot-pourri di balcanica, rock, punk, ska e surf, nasce nel 2007 e ha solcato importanti palchi quali Hidrellez Festival ad Istanbul, I am Art Festival in Umbria, MEI a Faenza, Guca Na krasu a Trieste, Auditorium La Flog a Firenze, Bloom a Mezzago, BalkanbeatsLondon a Londra, Laborbar a Zurigo, Tipi Festival a Bolzano, Balkan Caravan, Magnolia a Milano, End Summer Fest a Varese, e molti altri oltre a tutte le più importanti piazze d’Italia. Ha suonato sugli stessi palchi di Shantel, Modena City Ramblers, Dubioza Collectiv, Boban & Marko Marcovic, Goran Bregovic, Magnifico, Figli di Madre Ignota, Brooklin Funk Essential, Baba Zula, Can Bonomo, Fanfare en Petard, Robert Soko, Kocani Orkestar, Mad Sound System, Ghiaccioli e Branzini, Motel Connection e molti altri. Un appuntamento imperdibile per chi ama la balkan music! Tra ballate melodiche, polke e infuocati ritmi surf, psychobilly, punk, hip-hop, funky, soul, pop e a volte anche balkan, “Vodka, Polka & Vina”, il loro ultimo album, trascinerà il pubblico in una dimensione delirante e folle da cui sarà difficile uscire.
IRENE GHIOTTO “SUPERFLUO” è il titolo del nuovo disco di inediti di Irene Ghiotto, in uscita il 25 ottobre per Granita Records / distr. Artist First. Secondo album dell’artista vicentina, vincitrice di AreaSanremo nel Dicembre 2012 e in gara alla 63ª edizione del Festival di Sanremo nel 2013 nella categoria ‘Nuove proposte’ con il brano “Baciami?” e vincitrice del Premio Bianca D’Aponte nel 2015. “SuperFluo”, interamente scritto da Irene (testi e musiche), è stato prodotto con la collaborazione del maestro Carlo Carcano. Registrato a ‘Sotto il mare recording studio’ da Max Trisotto, il disco, pubblicato da Granita Records, contiene dieci tracce ridotte, esplosive, asimmetriche, barocche, trasversali. Dense. È un inno alla sublimazione del paganesimo digitale dentro alle trame del sacro fuoco analogico. È un grido che scava le profondità dell’essere musicista donna, oggi .
JOE D. PALMA I Joe D. Palma nascono nel 2016, dopo alcuni mesi di attività live nel padovano registrano il loro primo EP Generazione Brucaliffo a inizio 2017, per poi legarsi a LibellulaPress in estate. Nello stesso periodo inizia la collaborazione con La Clinica Dischi con cui lavorano al Generazione Brucaliffo Tour, che li porterà a suonare in varie città d’Italia ottenendo l’apertura ai concerti di Frah Quintale, Coma Cose, Galeffi, Pop X, Colombre, Management del Dolore Post-Operatorio, Giorgieness. Nel mese di Febbraio 2018 entrano nella classifica “New Live” di KeepOn, e dopo una serie di 25 date il tour termina nella loro città all’Hall, dove salgono sul palco dopo il solo show di Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari. Dall’Estate 2018 entrano in studio per registrare il loro primo disco Tutto OK sotto la produzione artistica di La Clinica Dischi. Il primo singolo ad anticipare il nuovo lavoro è VHS, pubblicato il 5 aprile. Seguito da Pop Corn, uscito il 14 giugno e presentato al Parco della Musica (PD) in apertura agli Eugenio in Via di Gioia. Il terzo singolo 112 esce il 13 settembre. Parla dell'ansia che ti assale quando sei in macchina e torni da una serata, quando improvvisamente incroci delle luci blu. Rispetto all’EP d’esordio, Tutto OK presenta arrangiamenti più strutturati e maturi. “Il tentativo – dicono i ragazzi – è quello di creare una sorta di dancefloor di classe, tutto suonato, con un’anima profonda ma comunque pur sempre dalla percezione immediata ed ironica”.
HI FI GLOOM A volte per salvare una cosa preziosa è necessario distruggerla, avere il coraggio di percorrere il paradosso fino in fondo per difenderla. A volte ciò che è nascosto nel profondo esce solo dopo una metamorfosi che sembrava voler annientare ogni cosa, ma che invece trasforma tutto. A volte la pretesa di candore deve fare i conti con la realtà: purezza o disfacimento? Qui si compie la più profonda malinconia che libera tutte le altre emozioni. Qui ciò che sta per morire rinasce. Qui (ri)comincia tutto. Le canzoni degli HI|FI GLOOM nascono così, e lungo questa strada inseguono atmosfere algide, elettroniche, minimali.
JESTER SOCIETY I Jester Society nascono da un idea di Alessandro (voce) e Marco (voce/chitarra/synth) a Brescia. Dopo l'entrata di due nuovi membri, i mascherati ¡HEIL alla batteria/pads e DRAMA! (basso/tastiere/synth) nel 2018, Marco e Alessandro decidono di iniziare un nuovo progetto con lo stesso nome ma cercando delle sonorità più Indie Pop/Synth Pop. La band rilascia il primo singolo nel Dicembre 2018. La canzone è stata registrata negli studi di Hackney Rhythm a Londra in featuring con il rapper americano Isaac B e prodotta dal produttore inglese The Orbalist. Questo singolo rappresenta l' inizio di una nuova era per la band, synth immersivi e chitarre taglienti accompagnano verso un cocktail Indie Rock/Synth Pop con influenze Hip Hop e Elettroniche. Artisti come Twenty One Pilots, Daft Punk, Gorillaz, Linkin Park, 1975, Artic Monkeys and Muse, tra gli altri , hanno ispirato la band nella ricerca del loro nuovo stile . Nell' Aprile 2019 la band rilascia il secondo singolo “Para(never)dise” registrato nella loro città natale, Brescia, prodotta da Paolo “Blodio” Fappani al “LeKlubHaus” studio. Durante la seconda parte del 2019 e la prima parte del 2020 la band sarà impegnata in un tour in Italia/UK ‡
I Reggaepeople nascono nel 2005 come cover band reggae nella provincia di Como. Nel 2012 abbandonano le cover per dedicarsi definitivamente ai propri brani. I primi inediti hanno una contaminazione afro, senza mai abbandonare la linea guida del reggae. Registrano un brano all’interno della compilation “Brianza Sounds Better” ed entrano a far parte del circuito “Jammin’ Party”, registrando sempre grande partecipazione di pubblico. Il live del 2014 presso “Il Circolo” di Mariano Comense viene ripreso e mandato in onda su MonzaBrianzaTv all’interno del programma “Brianza Live”.
Da sempre uniti come una famiglia, hanno saputo affrontare numerose sfide e difficoltà, ultima delle quali la perdita di un membro importantissimo per la band sia dal punto di vista musicale e soprattutto dal punto di vista umano: Jessica Riva. Ogni anno in suo onore organizzano un festival di arte e musica dal nome SummerJe. Sempre nel 2014 si dedicano alla registrazione del loro primo album “Reggaepeople” e si esibiscono in numerosi live e festival tra cui spicca l'apertura alla band “Radici nel Cemento”.
Nel 2016, dopo un difficile cambio di formazione, si rialzano in piedi e danno vita ad un nuovo sound, fatto di reggae ma anche di contaminazioni, di musica suonata e ritornelli da cantare, di gioia e introspezione. Il 4 dicembre 2016 esce il loro primo singolo con videoclip annesso dal titolo “Brand New”. Al momento sono impegnati nella scrittura di nuovi brani.
Clara Campi. E' un’affermata attrice e stand-up comedian, ma il suo vero sogno nel cassetto è sempre stato quello di diventare una gattara. Dopo un periodo a New York dove frequenta l’American Musical and Dramatic Academy, recita in film indipendenti, in spettacoli off-broadway e si affaccia all’ambiente della stand-up comedy, torna in Italia per ragioni ignote, partecipa a varie trasmissioni televisive tra le quali “Lucignolo” su Italia1 e “Natural Born Comedians” su Comedy Central, collabora con alcuni youtubers tra cui i Pantellas e Paolo Noise e gira l'Italia con i suoi spettacoli, inseguendo il desiderio, quasi utopico, di unire femminismo e senso dell'umorismo.
Eccovi i KILLI BILLI la più longeva boy band della Brianza. I KILLI BILLI sono un gruppo di finti fratelli, come i Ramones o gli Oblivians, e questo basta già a renderli simpatici. Con chitarre, contrabbassi, cajon, fisarmoniche, glockenspiel, metallofoni, diamoniche, unghie di capra, cabasa, tamburelli, ugole e quello che capita all revved up and ready to attaccare e a fondamentalmente scorticare i classici della tradizione punk del pianeta. Il tutto senza amplificazione perché i Killi Billi rendono meglio senza e contro corrente. Oltre a questo i Killi Billi hanno una forte propensione per l’auto promozione, il marketing estremo e pirata: un gruppo punkaging. Il primo al mondo. Micidiali frecce che vengono dalla Brianza i nostri quattro con attitudine punk (che non guasta) mirano al cuore dei tuoi ricordi musicali per, fondamentalmente, distruggerli senza pietà. I Killi Billi sono l’anello mancante che rende chiara la connessione fra Mr. Rotten e Mr. Cash. Ai Billi piacciono i Devo e i Buzzcocks, i Billi pensano che Joe Strummer sia dio, non disdegnano i Fugazi e Godzilla resta il loro punto di riferimento estetico. Dal 2012 suonano dal vivo insieme, di regola non suonano dove non è previsto l'open bar per la band. Loro si divertono un casino a stare sulla linea di confine, e manifestarsi al mondo così come sono, senza tante menate, maschere e presunzione, autoprodotti per vocazione più che per necessità. Insomma, si danno da fare, lo fanno in allegria e con grande passione. Ecco qua un paio di loro canzoni: https://soundcloud.com/killi-billi/killi-billi-god-save-the-queen/s-FGCdq https://soundcloud.com/killi-billi/killi-billi-just-cant-get-enough/s-pI4I9
I KILLI BILLI sono (in ordine di lunghezza di capelli)
Kaldo "L5S1" Billi - Cajon, ritmi e voce Alberto "disagio" Billi - Fisarmonica, diamonica, glockenspiel, flauto a coulisse, metallofono, marranzano, kazoo, unghie di capra e voce Mauro "arroganza e fastidio" Billi - Voce e chitarra Tiziano "statura morale" Billi - Contrabbasso e voce
SIX IMPOSSIBLE THINGS I Six Impossible Things, duo della provincia di Lodi, nascono nel 2017 quando pubblicano il loro primo singolo “Memory" per l’etichetta Tanzan Music. Nei mesi successivi la band, formata da Nicole Fodritto (voce, tastiera) e Lorenzo Di Girolamo (voce, chitarra), fa il suo debutto con "We Are All Mad Here", primo LP. Il nuovo EP ‘I Tried To Run Away From Here’, uscito il 29 Marzo 2019, è stato registrato alla Ranch Production House di Southampton, UK, e masterizzato da Dan Coutant (TWIABP). L’evoluzione dall’album di debutto al nuovo EP prende ispirazione dal meglio della musica emo americana e la miscela con il sound british tipico delle band dream pop e slowcore degli anni 90.
DAN ON THE MOON Former/actual singer and guitarist in many bands. In my setlists I tried to adapt some of my punk rock songs in a new acoustic version. I play some songs from my former bands: Murder We Wrote, Videoneve, some new ones from Wasei hey! Go! , Mega (Punk Rock) and some songs written specifically for the DanOnTheMoon project. I also cover some of my favourite tunes (At least I try to 😀 ) of my favourite artists
Serata dedicata alla città rimasta indenne a due esposizioni universali. Canzoni e storie che partono dagli inizi del secolo scorso da Milano e arrivano fino al “Putiferio” dei giorni nostri. Canzoni di Dario Fo, I Gufi, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Nanni Svampa, Vittorio Pinotti, Cochi e Renato e alcuni brani del repertorio della Banda Putiferio tratte da “Liscio Assassino” – dalla galera alla balera. Le canzoni partono dai periodi in cui a Milano si sparava spesso ed il liscio ambrosiano viveva nelle balere. Le ballate assassine della Banda Putiferio richiamano i sottoscala dove la “Ligera” si trasformò in criminalità organizzata. Durante le serate, scandite dai quattro tempi del liscio milanese (inventato da un insolito tassista negli anni trenta) venivano distribuiti volantini con i ritornelli delle canzoni, per invitare il pubblico a cantare con i cantanti, che, non essendoci ancora microfoni ed impianti, usavano megafoni improvvisati.
Banda Putiferio è un gruppo brianzolo che ha fatto nella ricerca di rinnovamento della canzone popolare e sociale il suo punto di riferimento. Attivo da una decade, ha sviluppato un modo molto laborioso per diffondere i suoi progetti. Quella che si dice, in ambienti apparentemente colti "contaminazione", è la cifra creativa del progetto che si è spesso avvalsa della collaborazione di artisti che lavorano in ambiti affini. Nelle produzioni discografiche ed editoriali uscite sino ad oggi si è creato un "Collettivo Putiferio" che ha visto susseguirsi, tra gli altri: Andrea G. Pinketts, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Bebo Storti, Daniele Sepe, Dario Fo e Franca Rame, David Thomas, Ivano Marescotti, Lia Celi, Lucia Vasini, Mauro Ermanno Giovanardi, Michele Serra, Nicoletta Vallorani, Roberto Brivio, Roberto "Freak" Antoni, Steve Piccolo. In questi anni, oltre a differenti riconoscimenti e spettacoli, è stato segnalato come gruppo “Antimafia” dal Festival “Musica contro le mafie” Nel 2017 ha vinto il premio "Romagna Mia 2.0", come miglior gruppo di neo-liscio sulla rete.
Sacramento è una band di Milano formata da Stefano Fileti (Siracusa), Stefano Palumbo (Palermo) e Alessandro Franchi (Viareggio). Il progetto nasce a Milano nel 2017 per mano di Stefano Fileti, già cantante chitarrista nella band psycho post-rock dei Mashrooms. Sacramento fa la sua prima apparizione dal vivo in apertura del concerto di Erlend Oye (Kings of Convenience) nell'aprile del 2018 alla Santeria Social Club di Milano. Sul palco Stefano è accompagnato al basso da Stefano Palumbo, alla batteria da Alessandro Franchi. Nello stesso mese esce per La Tempesta International, il primo singolo della band, "Love", una ballata romantica carica di chitarre riverberate e suoni synth tipici del pop anni 80. La band fa uscire altri due singoli a distanza di un paio di mesi l'uno dall'altro, "Bed & Toothbrush" in Giugno e "At The Skate Rink" in Settembre sempre per La Tempesta Records. Durante il 2018 i Sacramento si esibiscono dal vivo in alcune occasioni, partecipando al Trip Music Festival a Milano in supporto a Kevin Morby, al Siren Festival a Vasto (CH), al Rome Psych Fest a Roma e al Linecheck Festival a Milano. Il 10 Maggio 2019 esce per la Tempesta International "Lido", il primo album dei Sacramento. Otto tracce, registrate tra Milano e Torino che vedono la collaborazione di alcuni amici della musica come Lorenzo Urciullo in arte Colapesce, Anna Viganò in arte Verano e Carlo Barbagallo che ha anche mixato la maggior parte dei brani del disco.
Effenberg è Stefano Pomponi, cantautore lucchese che prende il nome da un calciatore tedesco. Debutta nel 2015 con l’album a utoprodotto “Piazza Affari Chiude in Calo” ma il vero debutto è “Elefanti per Cena” del 2017, che gli permette di girare e farsi conoscere. Dal palco del Lucca Summer Fest, fino ad arrivare a condividere il palco con artisti del nuovo circuito pop indipendente tra i quali Selton, Eugenio In Via Di Gioia e Dente. Viene selezionato per il Premio Buscaglione e per Il concorso 1MNEXT approdando alla fase finale in ambedue le manifestazioni. Da sempre sensibile ai temi sociali, nel luglio 2017 si esibisce assieme alla propria band al penitenziario di San Giorgio (Lucca) presentando il disco “Elefanti Per Cena” alla popolazione carceraria. In occasione della campagna di Legambiente relativa all’economia circolare scrive per La Gaudats Junk Band il brano intitolato proprio “Economia Circolare”, che lo porterà ad esibirsi al concerto di Radio Italia Live in Piazza del Duomo a Milano, condividendo il palco con i più grandi nomi della musica italiana e internazionale (Sting, Tiromancino, Ermal Meta, Loredana Bertè, Mengoni, Ultimo...) Nel maggio 2018 i brani “Elefanti Per Cena “ e “Non mi riparo mai” vengono sincronizzati per il nuovo film di Valerio Mieli con Luca Marinelli e Linda Caridi intitolato “Ricordi?” (in uscita il 21 marzo 2019) ma già vincitore del premio del pubblico BNL alle giornate degli autori del Festival Di Venezia. Ad aprile 2019 esce il suo ultimo lavoro, "Il cielo era un corpo coperto" . Il singolo "Tergicristalli" viene inserito nella playlist di Spotify "Scuola Indie" restando tra i primi posti della playlist per molte settimane.
Il 2018 sarà l’anno del terzo album dei kuTso. Nell’estate 2017 la band è tornata nuovamente in tour, dopo l’impegno televisivo di Bring The Noise, quiz televisivo in prima serata su Italia Uno che ha visto i kuTso impegnati in qualità di resident band. I kuTso Si sono classificati secondi tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2015 con il brano “Elisa”, entrato in alta rotazione su RTL 102.5 come “New Hit”. “Elisa” è stata anche la più alta nuova entrata nella classifica airplay italiana, piazzandosi al 30° posto nel gennaio 2015. A febbraio 2015 esce il loro secondo album “Musica per persone sensibili” (IT.POP/Universal Music) prodotto dai KUTSO e da Alex Britti. I singoli estratti dall’album sono “Elisa” (brano vincitore del premio “RTL 102.5” e primo classificato nella categoria “Indie Music Like” del MEI 2015) e “Io rosico” e “Spray Nasale”. Il primo maggio 2015 partecipano a due eventi importanti: a Roma, al celeberrimo concerto in piazza San Giovanni e a Bologna in piazza Maggiore al concerto organizzato da Eugenio Finardi. Nel gennaio 2016 sono diventati protagonisti di un video virale che li riprende durante un’accesa diatriba con il ministro Maurizio Gasparri nel salotto della trasmissione “Revolution” in onda su TV2000 e proseguita poi a colpi di tweet. Anche il passato più lontano è costellato da grandi eventi: nel 2014 i kuTso partecipano al Concerto del Primo Maggio a Roma, durante il quale si esibiscono davanti a 700.000 persone e le aperture a CAPAREZZA: a Miami (USA) in occasione dell’Hitweek Festival e al Postepay ROCK IN ROMA 2014: due grandi occasioni che trovano l’appoggio di un pubblico particolarmente partecipe e divertito. Altro evento memorabile è la partecipazione all’Hard Rock Live Roma in Piazza del Popolo insieme ai Negramaro. Nel 2013 pubblicano il loro primo album ufficiale "Decadendo (su un materasso sporco)" prodotto da 22R, Cose Comuni e Metatron, presentato live al Circolo Degli Artisti di Roma. Il primo singolo estratto, "Lo sanno tutti", è accompagnato da un video irriverente girato con la crew di comici "The Pills"; il secondo singolo “Alè” resta nella top 10 della classifica Indie Music Like (MEI web) per più di 4 settimane. La prima pubblicazione in assoluto è del 2011, l’ep Aiutatemi che segna ufficialmente la nascita dei kuTso.
The Rodeo è l'anagramma di Dorothée, una musicista giocosa e cantante parigina di origine vietnamita che si diverte nel mescolare la sua passione per l'America e la tradizione indie pop, mescolando le canzoni di ieri a quelle di oggi. Un gioco musicale da cui sono nati Music Maelström e La Musica del diavolo, Thérianthropie Paradis è la sua ultima fatica discografica che segue una nuova mutazione d'artista che torna alla lingua francese in maniera sensuale e poetica per creare atmosfere dolci ed evocative.